Lo aveva annunciato e l’ha fatto: Elisabetta Canalis vince al debutto nella kickboxing. La prima volta a livello agonistico. L’incontro si è tenuta nella Reggia di Venaria, in Piazza della Repubblica a Venaria Reale, contro la bolognese 21enne Rachele Muratori nell’ambito della 12esima edizione di ‘The Night of Kick and Punch’. La Canalis, davanti ad amici e parenti, ha vinto ai punti. Di seguito la nota inviata dal Presidente della Federkombat, Donato Milano “Una donna determinata che incarna i nostri valori”. Di seguito la nota integrale.
Con Elisabetta Canalis sul ring, sabato scorso nell’incantevole scenario della Reggia di Venaria, a Torino, la Federkombat ha fatto il pieno di notorietà: il debutto – con vittoria – assoluto della showgirl, a 43 anni, nel combattimento contro Rachele Muratori nella 12a edizione della “Night of Kick and Punch”, ha fatto il giro del mondo e ha portato tanti sportivi a conoscere meglio i segreti della Kickboxing, in particolar modo della specialità low kick, quella con cui si è misurata la Canalis.
All’evento di Torino hanno partecipato i vertici federali, tornando a casa con un pieno di emozioni e soddisfazione difficile da raccontare a parole. Ci ha provato per tutti il Presidente della Federkombat, Donato Milano: “Il mio giudizio sull’evento? Stupefacente, è questo il primo termine che mi viene subito in mente – racconta Milano – . Una cornice meravigliosa, che ha saputo coniugare la cultura, l’eleganza e la bellezza. Una serata di gala di alto livello, con ospiti eccellenti, una cena e un ambiente magnifici. Sembrava di essere a Las Vegas, ma con una differenza: la bellezza, l’eleganza e la cultura italiana, che loro non potranno mai raggiungere. Devo dire grazie ai padroni di casa, l’avvocato Michele Briamonte (istruttore e atleta) e l’organizzatore,Angelo Valente (il coach che ha preparato la Canalis)”.
Non solo mondanità, ma incontri di spessore che hanno catturato l’attenzione degli addetti ai lavori. A partire dai vertici federali: “Sì, i contenuti tecnici sono stati di altissimo livello: abbiamo assistito ad incontri davvero di grande fattura, con due campionati del mondo, tra atleti strepitosi, che hanno dato spettacolo sul ring”.
E’ toccato anche alla Canalis, contro la Muratori: ha vinto l’ex velina, al debutto assoluto. “I riflettori erano puntati sull’esordio di Elisabetta Canalis, che ovviamente ha suscitato grande interesse dei presenti e dei media. Personalmente, non sono rimasto sorpreso dalla sua performance. Me l’aspettavo, avendo visto molti video dei suoi allenamenti. E’ stata agguerrita, dura, determinata: lo ha dimostrato sul ring. Sono rimasto piacevolemnerte sorpreso di vedere nei suoi occhi la tensione della gara: nonostante sia abituata ai riflettori, prima dell’inizio dell’incontro si è respirata la sua tensione agonistica. Che si è sciolta nel prosieguo delle ripresa, dando vita a combinazioni e tecniche davvero eccellenti. Voglio porgere il mio ringraziamento particolare ad una donna che, nonostante la sua notorietà e la sua età, ha avuto la motivazione per mettersi ungioco, comunque e sempre”.
Per il presidente della Federkombat Donato Milano, l’esordio di Elisabetta Canalis nella kickboxing non potrà che far bene alla crescita del movimento sul territorio nazionale. Anche se qualche purista della disciplona ha storto il naso: “Quanto ci farà bene la sua presenza nel nostro mondo da uno a dieci? Cento! Ben venga tutto quello che ci aiuta e ci dà visibilità. Tutti trarranno benefici da questo evento, anche chi oggi polemizza o storce il naso. Perché la Canalis ha lanciato un messaggio: tutti possono, se vogliono. Le critiche lasciano il tempo che trovano. Siamo un ambiente sano e pulito, che ha bisogno di visibilità e apre le sue porte a tutti coloro che condividono con noi i nostri valori”.