Tra i 16 match previsti dalla card internazionale di “Oktagon Tsunami Roma” (in programma sabato sera 29 giugno al PalaTiziano) ve ne sono due dal sapore retrò che faranno sognare chi ricorda notti passate a guardare su Eurosport, al giovedì sera, il K1 WGP. Ci riferiamo all’arrivo del team nipponico della scuderia “Rookies” (inserita nel circuito Rizin) composto, nella specifico, da Aito Suenaga (cat. -63,5kg) e da Aito Kanda (cat. -67kg). I due saranno opposti, rispettivamente, a due top fighter tricolori: Domenico “The Stone” Lomurno, venticinquenne campione mondiale WKU (cat -63,5kg), del team Cifarelli di Altamura, affronterà Suenaga, Roberto “The Butcher” Oliva, campione intercontinentale ISKA (cat. -67kg), da sempre legato al Clan Raini di Roma, sarà opposto a Kanda. I due rivali giapponesi (la locandina dei due match nella foto in primo piano) non sono assolutamente da sottovalutare, perchè arrivano dall’emergente circuito Rizin, che, nella metropoli di Tokyo (da sempre “salotto buono” dei combat sports), sta rivaleggiando con il più noto “K1”. Interessante anche la sfida trasversale dei due italiani, che, negli anni passati, si sono incontrati a Evolution Fight Rosolini nella categoria di peso di Oliva (in un match vinto, da quest’ultimo, a maggioranza). Roberto Oliva, “The Butcher”, è considerato un astro nascente del firmamento della kickboxing italiana. Questo fighter che, a solo 20 anni, si è laureato campione italiano nella categoria -67 kg vanta al suo attivo una serie prestigiosa di titoli. Come anticipato,, nel 2020 ha conquistato, a Tokyo, uno dei titoli più prestigiosi al mondo, il titolo intercontinentale ISKA di muay thai contro il fortissimo padrone di casa, Hiroki Maeda, in un match sulle cinque riprese. Roberto Oliva, all’epoca appena maggiorenne, è stato il primo atleta italiano a conquistare una cintura molto importante nel Paese del Sol Levante.