Il fighter materano Gabriel Bozza dopo aver battuto tutti gli atleti più forti della sua categoria ha conquistato la finale dei campionati mondiali juniores di kickboxing in corso a Budapest e questa sera sfiderà in finale infatti l’ucraino Davyd Kobziev dopo aver battuto nella semifinale l’atleta favorito del torneo, il bulgaro Alexandar Nikolaev. Grande match di Bozza in semifinale: al suono della campanella Bozza riesce ad innervosire subito il suo avversario che negli ultimi dieci secondi della prima ripresa colpisce il materano in maniera scorretta, Bozza recupera il brutto colpo e vince comunque il primo round con il verdetto unanime dei giudici a suoi favore.
Nella seconda ripresa Bozza ascolta in maniera maniacale i consigli del maestro Tralli e continua a colpire il bulgaro, che cerca comunque di portare alle corde il materano. Bozza è comunque bravo a neutralizzare gli attacchi avversari e si aggiudica il secondo round.
Nell’ultima ripresa arrivano gli ultimi assalti bulgari ma Bozza nonostante il piccolo calo riesce a difendere il vantaggio e si aggiudica anche l’ultimo round. La vittoria vale la finale contro il campione ucraino Davyd Kobziev, che ha beneficiato di un percorso più agevole finora.
Biagio Tralli commenta così il risultato di Gabriel Bozza: “Siamo di nuovo nell’olimpo della Kickboxing mondiale, al di là di come andranno le cose sabato sul ring di Budapest sono soddisfatto dei risultati raggiunti da Bozza, che vanta un palmares prestigioso: Campione Italiano dal 2021 al 2024, Vincitore della World Cup 2022 cadetti in Croazia,
Vincitore della World Cup 2023 cadetti in Croazia, Campione Mondiale 2022 Cadetti, Medaglia di bronzo World Cup 2024 cadetti in Croazia, Vincitore della World Cup 2024 cadetti in Italia.
Bozza in questo mondiale ha utilizzato la strategia giusta per portare a casa la vittoria. Si allena da quando era piccolo in palestra con costanza e dedizione, è un ragazzo preciso, educato, sempre attento a ogni particolare ed è per questo che è diventato un chirurgo del ring, fa tutto alla perfezione senza sbagliare nulla”.