Matera sul tetto del mondo grazie al successo prestigioso ottenuto in mattinata in una finale di kickboxing dal materano Antonio Gravela. L’allievo della Dynamic Center, allenato dal commissario tecnico della Nazionale Italia e maestro materano Biagio Tralli, ha battuto il turco Yalcin Mehmet e ha conquistato il titolo di campione del mondo nella categoria Cadetti e Juniores della WAKO (World Association of Kickboxing Organizations). Classe 2001, il materano Antonio Gravela, frequenta il quarto anno anno dell’Istituto Alberghiero Turi di Matera. Domenica 23 settembre alle ore 19.30 in via Nicolò Paganini 1 a Matera nei pressi del piazzale della Dynamic Center sarà festeggiata la vittoria del titolo mondiale dell’atleta materano Antonio Gravela. Gli appassionati di kickboxing e gli sportivi sono invitati a condividere questa grande vittoria.
La cronaca del match: Gravela sale sul ring martedì 18 settembre opposto all’atleta Chariev Sherkhan dell’Uzebekistan. Al suono della campanella il fighter dei Sassi prende subito il centro del ring e inizia a dettare le regole del combattimento portando dei potentissimi Low Kick alle cosce dell’atleta Asiatico che va in seria difficoltà e non riesce ad imporre il proprio ritmo. Al termine delle tre riprese da due minuti, i giudici non possono che decretare la vittoria per il nazionale italiano che approda ai quarti di finale.
In questa fase, nella giornata di mercoledì 19 settembre, l’azzurro si vede opposto il campione Polacco Stepien Piotr. Il match parte subito infuocato: i due atleti di caratura intenzionale danno vita ad un incontro colpo su colpo. Al suono della prima campanella Gravela si trova in vantaggio, mentre al temine della seconda ripresa il polacco riesce a rimontare e a portare il match dalla sua parte. Comincia così la terza ed ultima ripresa nella quale il materanodopo aver ascoltato i consigli del suo angolo, schiaccia il piede sull’acceleratore, Stepien non riesce a tenere il suo ritmo e il materano conquista il podio accedendo alla semifinale.
Giovedì 20 settembre si disputa la semifinale, in cui il materano è opposto al campione russo Sunyaev Roman: entrambi gli atleti vogliono accedere in finale e al suono della prima campanella l’azzurro aggredisce il russo che subisce la pressione dell’Italiano costringendolo a ripiegare sulle corde dove subisce numerosi colpi di gambe e braccia vincendo così la prima ripresa. Nella seconda ripresa Sunyaev tira fuori il suo orgoglio e recupera lo svantaggio, ma nella terza ripresa Antonio ribalta nuovamente il match dalla sua parte conquistando la finale mondiale, in cui si ritrova di fronte il turco Yalcin Mehmet.
Al suono iniziale della prima campanella gli atleti sul ring danno vita ad una prima ripresa colpo su colpo: Gravela fa dei suoi low kick l’arma vincente che consentono di chiudere in vantaggio il primo round. Nella seconda ripresa l’atleta turco, nonostante i numerosi colpi subiti sulle cosce, riesce a trovare la strada per portare a segno il suo gancio destro, ma non riesce in ogni caso a ridurre lo svantaggio, anche perchè il fighter italiano ascolta alla lettera i consigli del suo coach Biagio Tralli, che gli dice di girare sul lato opposto al gancio destro. Nell’ultima ripresa Gravela, nonostante il vantaggio acquisito sul proprio avversario, non si sottrae al combattimento regalando un’altra ripresa entusiasmante. Il verdetto è unanime, Antonio Gravela conquista la medaglia d’oro ed è campione del mondo.
Di seguito le dichiarazioni di Biagio Tralli: “Sono molto soddisfatto del percorso del mio piccolo ma grande guerriero che dopo aver collezionato negli ultimi tre anni 3 titoli Italiani;, 3 Coppe del Mondo ed una medaglia di bronzo agli Europei, non si è risparmiato in questa bellissima manifestazione. Grazie alla sua volontà e alla sua determinazione è riuscito a mettere in questa finale cuore, testa e corpo, che gli hanno permesso di vincere e portare Matera e la Basilicata ancora una volta sul gradino più alto del mondo.”