E’ salito sul ring anche il materano Giuseppe Di Cuia ai Campionati del Mondo WAKO di kickboxing disputati a Dublino dal 20 al 26 novembre 2011. Alla manifestazione principe degli sport da combattimento a livello globale hanno preso parte circa 500 atleti in rappresentanza di 50 nazioni. Il meglio del full contact mondiale si è riunito quindi in Irlanda per decretare i migliori rappresentanti di questa disciplina. Il livello riscontrato è stato davvero eccelso con un continuo miglioramento tecnico e tattico impressionante; le migliori scuole dell´ est Europa (Russia, Ucraina, Kazakistan e Turchia tra le altre) insieme a rappresentative americane (Portorico, Brasile tra le altre) ed africane (Sudafrica) di notevole spessore hanno infiammato questi campionati ed offerto uno spettacolo davvero unico nel suo genere, che non finisce mai di stupire.
L´Italia si è presentata con dodici atleti, nove ragazzi e tre ragazze disposti nelle vari categorie di peso e ha conquistato due ori ed un bronzo, risultato davvero eccezionale considerando che tutti gli atleti di casa nostra praticano questo sport solamente come hobby e sacrificano i loro impegni per poter sfidare professionisti che puntano su queste gare per dare una svolta alla loro carriera.
Tra gli atleti a rappresentare la nazione anche un materano, Giuseppe Di Cuia ( titolare a 63,5 kg) allenato dal plurititolato maestro Biagio Tralli della Dinamic Center di Matera. Il giovane kickboxer aveva già ottenuto ottimi risultati a livello internazionale dopo aver battuto la concorrenza interna: lo scorso anno aveva conquistato infatti una prestigiosa medaglia d´argento al Campionato Europeo WAKO di Atene, aveva poi bissato il successo ottenendo una seconda medaglia d´argento alla Coppa Del Mondo 2011, combattendo contro atleti di assoluto valore. A Dublino Di Cuia si è presentato come testa di serie e con possibilità concreta di ottenere un ennesimo alloro internazionale. Ma agli ottavi il materano ha trovato il forte ungherese Gabor Gorbics, già affrontato e battuto ad Atene per ko tecnico, ma comunque avversario tra i migliori di categoria.
Di Cuia ha dato vita ad un incontro di cuore e molto tecnico e non ha affatto sfigurato contro un avversario che punta sopratutto sulla potenza per ottenere la vittoria. Al termine della gara gli arbitri hanno assegnato la vittoria all’atleta ungherese, suscitando anche le reazioni negative a bordo ring dei tifosi italiani alla proclamazione del verdetto. Il suo maestro, Biagio Tralli ha comunque accettato con grande sportività il verdetto del ring.
Giuseppe è partito molto bene, sciorinando le sue splendide combinazioni di gambe mentre l’avversario avanzava molto chiuso e pronto al colpaccio di braccia, che fortunatamente il campione materano è riuscito ad evitare grazie alla sua solidità e padronanza tecnica. La pressione di Gorbics è aumentata con il passare dei minuti e Giuseppe ha dovuto incassare colpi duri, ma è sempre stato presente e pronto alla replica ed al rientro, anche se spesso i suoi colpi sono finiti sulla guardia ermetica dell´ avversario. In conclusione i giudici hanno premiato di stretta misura la precisione dell’ungherese tagliando fuori Di Cuia dalla zona medaglie.
Biagio Tralli ha espresso comunque soddisfazione per la prova del suo allievo: “E’ stato un bellissimo match. A Giuseppe non si può rimproverare nulla, probabilmente ha sprecato un po´ di colpi portati sulla guardia di ferro dell´ungherese. Devo dire che sul ring questa volta è salito un po´ più teso del solito ma ora dobbiamo far tesoro di questa bella avventura per ripartire e trovare gli stimoli giusti per poter far meglio. Colgo comunque l’occasione per ingraziare Di Cuia che si è sacrificato con molta umiltà e tutto il team di ragazzi che lo hanno aiutato in questa avventura mondiale.
La fotogallery dell’incontro a Dublino di Giuseppe Di Cuia e il team della Dinamic Center Matera