La Bawer diverte e batte Molfetta: buona la prima di A Dilettanti

Basket, serie A Dilettanti, 1^ giornata

BAWER MATERA – MOLFETTA 79-69 (18-14, 40-30, 59-50)

Bawer Matera: Amadori n.e., Gilardi 12, Provenzano 13, Longobardi 18, Lovatti 3, Gaudiano 2, Maestrello 20, Hassan 2, Grappasonni 7, Candido 2. All. Corà.

Molfetta: Maggi 13, Zambrini 18, Gialloreto 2, Malamov 6, Fessia 1, Cucinelli 13, Leo 10, Peresini n.e., Tagliabue 6, Bellmann n.e.All. Carolillo.

Arbitri: Scrima di Catanzaro e Capurro di Reggio Calabria.

Tiri liberi: Matera 10/20, Molfetta 10/15 tiri da 3: Matera 9/23, Molfetta 9/23

Per cominciare il nuovo campionato il calendario aveva imposto l’avversario che nella scorsa stagione era stato affrontato ben sette volte, due durante la stagione regolare e cinque nei play-out, persi proprio al primo turno contro i pugliesi. Ma la nuova Bawer, chiamata all’esordio davanti al pubblico amico, ha subito dimostrato ai suoi tifosi di poter disputare un campionato con meno preoccupazioni rispetto all’interminabile stagione precedente. Contro il Molfetta degli ex Cucinelli e Malamov, la Bawer si presenta con Longobardi, Grappasonni, Provenzano, Maestrello e Gilardi. Indisponibile invece il play Gergati, infortunato. Un quintetto ben assortito e pronto a guidare il punteggio sin dalle prime battute. Molfetta subito stordita dal vantaggio di Gilardi e dalla tripla di Longobardi mentre i primi due punti del Molfetta arrivano dalla lunetta con Cucinelli. Ma gli ospiti devono sempre rincorrere. Longobardi , che affronta il Molfetta da ex per aver disputato con i pugliesi i primi due mesi della passata stagione, va ancora a segno, a dispetto dei quarant’anni festeggiati venerdì scorso. Dalla lunetta invece Provenzano segna solo il secondo dei due tiri a disposizione e questa percentuale sarà mantenuta sino alla fine: se vogliamo trovare un difetto alla squadra possiamo solo citare la percentuale del 50% di realizzazione nei tiri liberi. Ma ci può stare. Anche perchè il Molfetta ha giocato solo a sprazzi un buon basket e per Matera la gara è stata subito in discesa.  Dopo la tripla di Maggi, primo acuto dalla grande distanza per il roster di Carolillo, Matera ha risposto con Gilardi (2+1), quindi Malamov per gli ospiti. Matera poi ha provato a scappare con Grappasonni e Maestrello (top scorer del match con 20 punti), ma Zambrini, il giocatore più imprevedibile del Molfetta e risultato non a caso il miglior marcatore a fine partita, prova a rimettere in corsa Molfetta con una penetrazione e una tripla. (15-12). La gara diventa più combattuta, Longobardi rispetta la percentuale dalla lunetta segnando solo il secondo tiro a disposizione e Leo può riportare Molfetta ad un passo da Matera. Corà fa entrare Lovatti e Hassan al posto di Gilardi e Provenzano ma gli ospiti non approfittano del fallo in attacco di Grappasonni e di due errori in attacco di Longobardi sotto canestro. Tagliabue sbaglia i liberi del possibile pareggio e Matera non trova il canestro per due volte con Hassan. Tanti errori da una parte e dall’altra ma poi alla fine Grappasonni sfrutta l’assist del giovane Lovatti e fissa il parziale sul 18-14. Nel secondo quarto, dopo i canestri di Maestrell e Hassan, confermato in avvio di secondo quarto assieme al play Lovatti, Molfetta prova a rimontare con Leo, Zambrini (tripla e affondo) e Cucinelli (tripla): 25-24. Matera risponde con due bombe micidiali di Longobardi intervallate da un solo libero di Cucinelli. Molfetta replica con il tiro vincente da fuori del nuovo entrato Gialloreto ma la Bawer riprende a colpire, prima con Provenzano e dopo un  paio di minuti senza canestri, con la tripla di Maestrello e l’affondo di Longobardi (38-29). Il libero di Fossia e un canestro di Maestrello mandano le due squadre all’intervallo lungo con Matera avanti di dieci. Il distacco sarà conservato sino alla fine. L’avvio del terzo quarto coincide con il momento migliore della Bawer, che vola a + 16 con Maestrello e le giocate di Provenzano e Longobardi: 48-32, massimo vantaggio del match. Molfetta non molla e approfitta di qualche cambio in casa materana per tornare in partita con le giocate di Maggi e Zambrini. La Bawer si affida invece alle magie di Gilardi, mentre nel Molfetta è sempre Zambrini a brillare. Quando Cucinelli infila la tripla che porta gli ospiti a meno sei il pubblico comincia a preoccuparsi ma Maestrello risponde in fotocopia e dopo il canestro di Tagliabue sono i suoi liberi a fissare la fine della terza frazione con un rassicurante 59-50. Ultima frazione che non cambia il destino della gara. Matera che torna in due occasioni a +14 prima con Maestrello, Grappasonni e Provenzano (tripla) e dopo due minuti di buio da una parte grazie a Gilardi e Candido. Molfetta non va comunque in barca e sostenuta a gran voce dai propri tifosi presenti nello spicchio di curva vicino agli spogliatoi onora il derby appulo-lucano sino alla fine. Maggi da tre e Malamov riportano Molfetta a meno 9 ma Provenzano e due acuti di Maestrello chiudono virtualmente la sfida a cento secondi dalla fine (75-61). Nel finale c’è gloria ancora per Cucinelli e Gilardi mentre il fallo sistematico porta in lunetta Leo e Maggi, che riducono il passivo e rendono meno amara la sconfitta di Matera. L’ultimo canestro è quello salutato con un boato dal pubblico di casa perchè arriva dal giovane prodotto della Pielle Matera, Gaudiano. La Bawer ha vinto e convinto nella prima gara di campionato e adesso si prepara alla prima trasferta in Sicilia per affrontare Barcellona con rinnovato entusiasmo. 
Se avete perso la gara del PalaSassi ricordiamo che la partita tra Bawer Matera e Molfetta verrà trasmessa in differita su TRM lunedì 28 a partire delle ore 23.00 e martedì pomeriggio alle ore 15.30. 

Michele Capolupo

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