Play-out, secondo turno, gara 1, PalaSassi di Matera
BAWER MATERA – FOSSOMBRONE 87-65 (20-13, 39-33, 59-48)
BAWER MATERA: Corvino 22, Sottana 9, Gergati 9, Cortese 10, Ferrienti 4, Maggioni 15, Giuliani 7, Vinciguerra n.e., Longobardi 11, Squeo n.e. Coach Claudio Corà
FOSSOMBRONE: Gattoni 10, Mancinelli n.e., Sanna 4, Laudoni 7, Doati 9, Rivali 4, Basili n.e., Perini 11, Poletti 13, Crow 7.
Arbitri: Moretti di Marciano e Biasimi di Veroli.
Tiri liberi: Bawer Matera 5/7, Fossombrone 14/25.
Tiri da tre: Bawer Matera 16/37, Fossombrone 18/31.
Usciti per 5 falli: nessuno.
Quintetti di partenza: per la Bawer Matera Corvino, Giuliani, Maggioni, Longobardi e Sottana, per Fossombrone: Sanna, Poletti, Perini, Rivali e Gattoni.
MATERA – Fossombrone in partita solo per due quarti, poi Matera prende il largo e conquista una vittoria fondamentale nella serie decisiva per la salvezza. Giovedì sera sul campo marchigiano la Bawer potrà sfruttare il suo primo “match-point” per festeggiare la salvezza. Se non arriverà il sospirato blitz esterno, le due squadre dovranno sfidarsi in una drammatica sfida finale domenica 24 maggio sempre al PalaSassi. Anche in gara 3 Matera balbetta nei primi minuti di gioco e Fossombrone chiude il primo quarto con il massimo vantaggio del match: 13-20. Nel secondo quarto è Cortese a dare la svolta in avvio e dopo una fase piuttosto equilibrata è Matera a riprendere le redini del match con una grande reazione nella parte finale. La svolta arriva nel terzo quarto con Matera che vola a +16 e conserva il prezioso vantaggio nell’ultima frazione. Gara dominata nello score dal generoso Corvino, top-scorer con 22 punti, ma i meriti della vittoria vanno divisi con Maggioni e Sottana e la verve di Cortese e Gergati, bravi ad infilare triple preziose nei momenti topici. Riportiamo di seguito l’andamento del match.
Primo quarto: Maggioni rompe il ghiaccio dopo 39’’ dalla lunetta e porta in vantaggio la Bawer, Perini segna solamente il secondo dalla parte opposta, poi arriva il primo acuto di Corvino al quale risponde Poletti, che poi sbaglia i liberi del sorpasso. Matera contratto e impreciso, Poletti non perdona sotto le plance e trascina Fossombrone al primo vantaggio: 4-5 che vola a + 4 grazie alla tripla di Gattoni: Matera in tilt da 3’ e coach Corà chiama il primo time out per provare a dare la scossa. Maggioni si fa chiudere sotto canestro e Perini regala al Fossombrone il +6 sul 10-4. Matera a digiuno di canestri da quattro minuti e non va nemmeno il tentativo da tre di Corvino. Comodo il + 8 siglato da Poletti (massimo vantaggio Fossombrone), Maggioni invece sveglia la Bawer dopo cinque minuti di black-out. Perini dalla lunetta riporta i marchigiani a + 8, Corvino rianima la Bawer con cinque punti fondamentali per rientrare in partita (11-14) ma Doati infila una bomba pesantissima che riporta Fossombrone a + 6. I marchigiani poi sbagliano con Perini dalla lunetta ma lo stesso Perini conquista il rimbalzo e Fossombrone segna il primo dei due liberi con Gattoni: 11-18. Matera invece continua a deludere in attacco ma anche Fossombrone non riesce a mettere a segno il colpo vincente. Gli errori si ripetono da una parte e dall’altra, poi Corvino e Laudoni fissano il finale del primo quarto. Fossombrone avanti 20-13.
Il secondo quarto si apre con due bombe di Cortese e Longobardi intervallate dal canestro di Laudoni: Matera sempre più vicino al Fossombrone: 19-22. Dopo tre errori, due per Fossombrone, uno per Matera, ci pensa Longobardi a riportare Matera in partita: 21-22. Un fallo discutibile fischiato a Corvino, il secondo a suo carico non viene sfruttato dagli ospiti e Matera torna nuovamente in vantaggio con Cortese: 23-22. Pronta risposta del Fossombrone che si sblocca dopo due minuti con Perini ma la tripla di Longobardi fa esplodere di gioia il PalaSassi: 26-24. Poi la Bawer va nuovamente in tilt per due minuti e gara che torna in bilico con continui capovolgimenti di fronte: Sanna e Gattoni portano di nuovo avanti Fossombrone, Matera si riscatta con la prima tripla di Sottana e dopo il nuovo sorpasso di Poletti ritrova il vantaggio grazie alla penetrazione da 2+1 di Giuliani: 32-30. Dopo una serie di errori da una parte e dall’altra Ferrienti regala alla Bawer il +4 e da tre si esaltano prima Laudoni e poi Maggion. Fossombrone spreca due ghiotte occasioni per riaprire il match e una Bawer tutt’altro che convincente va al riposo con l’ultimo canestro di Corvino, che brucia tutti con una progressione impressionante: 39-33.
Il terzo quarto si apre con l’errore da tre degli ospiti e la bomba pesantissima di Longobardi: Matera al massimo vantaggio: + 9 (42-33). Corvino non trova il fallo e Rivali accorcia per Fossombrone. Matera risponde con Maggioni e poi allunga dalla lunetta con un libero su due di Longobardi: 47-35 (nuovo massimo vantaggio Bawer). Poi arriva la tripla di Gergati e Matera ha la partita in pugno: 50-35 quando ci sono ancora 5’27’’ da giocare nel terzo quarto. Crow risponde subito dalla grande distanza ma i padroni di casa affondano Fossombrone con le triple di Maggioni e Sottana: 56-40. Gli ospiti non mollano e recuperano nel finale con Perini e Gattoni dalla lunetta ma Sottana è ispirato e la sua bomba respinge il tentativo marchigiano di ritornare a galla. Gattoni chiude la frazione sul 59-48 per la Bawer.
Ultima frazione senza storia, con Matera che vola a + 19 grazie al canestro di Giuliani e a tre bombe consecutive, due di Gergati e una di Corvino (70-51). Fossombrone risponde con un 6-0 firmato dalla tripla di Doati, dall’acuto di Crow e dal primo libero di Poletti. Ma Cortese “ammazza” il match con la seconda tripla personale e nel finale non c’è più partita. Corvino replica ai liberi di Doati e Rivoli, poi Matera dilaga con Ferrienti, Corvino da tre e Cortese: 82-61. Fossombrone sotto choc, Poletti è l’unico ancora che ci crede ma nel finale prima Maggioni e poi Giuliani regalano ai padroni di casa il +22 finale. Nell’arco delle cinque gare tra campionato e play-off è il successo più largo di Matera contro Fossombrone. La speranza è che possa rivelarsi di buon auspicio per gara 4. Al termine della gara un esausto Longobardi ammette: “Siamo stanchi sia noi che loro. Non si può giocare un turno play-off in cinque partite. Siamo felici per aver vinto questa partita e ora andiamo a Fossombrone ancora più convinti delle nostre possibilità. L’obiettivo è naturalmente quello di vincere in trasferta per festeggiare già giovedì sera ma è chiaro che non sarà una passeggiata”.
Michele Capolupo