La Bawer sorride e su SassiLive torna il “tiro libero” di Alcindor

Prova d’orgoglio della Bawer in una vittoria stentata col modesto Barcellona Pozzo di Gotto. E’ stata la partita delle novità: nuovo allenatore e ritorno di Longobardi. Si rivede Dacic, tagliato dal 1° dicembre ma richiamato per l’occasione per i problemi di panchina corta.
Esordio difficile per il nuovo coach Claudio Corà, perché deve fare a mano di Corvino, infortunato e precauzionalmente tenuto a riposo per la trasferta di sabato prossimo a Siena.
Fa un certo effetto, dopo quasi 9 anni, non vedere in panchina Roberto Miriello, capro espiatorio di una partenza disastrosa della Bawer.
Un centinaio di variopinti tifosi provenienti dalla Sicilia fa un tifo organizzato e piacevole, esponendo un enorme striscione con i colori della propria squadra. I materani rispondono con uno striscione per Corà: “Benvenuto tra noi coach”, un atto di cortesia per chi ha avuto cora…ggio (come direbbe il direttore di questa testata) ad accettare di allenare una squadra debole come la Bawer di quest’anno.
Per fortuna, pur giocando senza un playmaker di ruolo, i materani si trovavano di fronte una compagine non irresistibile, con i soli Li Vecchi, glorioso ex del Brindisi, e Gizzi a trascinare la squadra. I due lunghi avversari, Li Vecchi e Gamal, sovrastano in altezza i nostri pari ruolo, ma per fortuna Gamal sbaglia anche i tiri più facili.
L’uscita della Bawer dagli spogliatoi è accolta sia da fischi che da applausi. Alla fine il tifo prevarrà sul malcontento. Corà cambia lo starting five: Sottana, Gergati, Longobardi, Maggioni e Giuliani. Si vede qualche schema nuovo e Sottana parte con 3 su 3 dalla lunga distanza. Al termine avrà 5 su 7 da 3 punti e ne segnerà in totale 24, con un’ottima prestazione generale. La Bawer fa pochissimi falli, conduce anche di 11 punti e il primo quarto si chiude 22 a 14 per Matera.
Nel secondo periodo, mentre Ferrienti viene utilizzato con il contagocce e i siciliani tifano incessantementee sugli spalti, la Bawer non gioca bene, perde 3 palle, attacca male e il solo Sottana fa vedere cose semplici ed efficaci come il palleggio, arresto e tiro. Solo grazie agli errori di Gamal il Barcellona non prende il largo, nonostante i canestri da 3 punti di Li Vecchi. A metà del quarto Sottana frana su di un avversario che tirava da 3 punti, accenna una protesta e prende un tecnico, più un altro dato all’allenatore. Sbaglia Sottana a protestare per un fallo evidentissimo ed esagera l’arbitro che, beccato dal pubblico fino a quel momento, non riesce e tenere i nervi saldi. A quel punto il pubblico materano si scatena in urla e insulti. All’intervallo si va sul 37 a 36 per la Bawer.
Il terzo quarto è brutto da vedere, le due squadre giocano in maniera stentata, Gamal segna finalmente 6 punti, Li Vecchi tira da 3 come una guardia e Barcellona passa a condurre. L’arbitro ci dà una mano non vedendo un fallo di piede e fischiando un’infrazione di passi “generosa” agli avversari e la Bawer chiude un punto avanti, 55 a 54.
L’ultima frazione è la più emozionante. Barcellona si porta avanti 64 a 58 e in 5 minuti la Bawer segna solo 5 punti. Due falli tecnici fischiati ai siciliani e un gioco falloso degli ospiti consentono un parziale di 12 a 0 e la Bawer si porta sul 70 a 64. Anche Corà prende un tecnico per invasione di campo. A 1 minuto dalla fine Gergati commette infrazione di passi non vista dagli arbitri. La Bawer torna finalmente alla vittoria per 76 a 72, una vittoria stentata e non esaltante, con una prestazione modesta e contro un avversario modesto, ma pur sempre una vittoria.

"Tiro Libero" by Alcindor