Basket, serie A dilettanti, 20^ giornata
Bawer Matera – Palestrina 92-74
parziali del match 29-9, 53-29, 73-54.
Bawer Matera: Longobardi 17, Corvino 9, Maggioni 26, Sottana 10, Giuliani 2, Ferrienti 10, Gergati 7, Cortese 10, Squeo, Vinciguerra 1. Coach Corà.
Palestrina: Morri 16, Alessandri 19, Benini 13, Gagliardo 4, Rischia 7, Vitale 9, Spigaglia 4, Simeoni 2, Rossi n.e., Cara n.e.. Coach Steffè.
Arbitri: Scrima di Catanzaro e Rosas di Sassari.
Tiri liberi: Matera 18/23, Palestrina 8/11.
Tiri da tre: Matera 14/32, Palestrina 6/23.
La Bawer si diverte e cancella il periodo nero "suonando" la squadra del centro laziale che rese famoso il musicista Giovanni Pierluigi, compositore di numerosi spartiti religiosi durante il rinascimento. Partita virtualmente chiusa già nel primo quarto, quando Corà affianca a Corvino, Longobardi e Giuliani gli uomini più discussi in casa materana: Sottana e Maggioni. Dopo la prima tripla della guardia cresciuta nella Benetton Treviso, Palestrina trova l’unico vantaggio del match con il tiro pesante di Morri e il primo canestro di Alessandri (3-5). Poi sale in cattedra il dottor Maggioni e Palestrina va in tilt: prima un canestro da due e poi due triple di fila, alle quali si aggiunge la seconda di Sottana: parziale di 11-0 e tifosi materani che si stropicciano gli occhi: tutto vero. Matera perfetto in difesa e devastante in attacco. Alessandri segna il secondo canestro laziale al 5′, poi la Bawer scappa via con Corvino da tre, Giuliani, la terza tripla di Maggioni e Sottana, che infila il primo canestro da sotto e sbaglia solamente uno dei due liberi conquistati nell’azione successiva. Alessandri, che risulterà il top-scorer degli ospiti, prova a svegliare i suoi ma Longobardi chiude in bellezza il primo quarto anche se sbaglia il primo dei due tiri dalla lunetta. Nella seconda frazione il vantaggio materano assume proporzioni galattiche. Merito del ritrovato Maggioni, pronto a sfruttare l’assist in velocità di Sottana per la quarta bomba personale. Palestrina risponde con Vitale ma è sempre Maggioni a deliziare il pubblico trovano il canestro da sotto e un fallo che vale il libero supplementare: azione da tre punti e Matera a +24. Sottana e Maggioni si vanno a riposare ma Gergati e Cortese non sono da meno ed è subito spettacolo con i due nuovi entrati: Cortese trova subito l’occasione per schiacciare e poi fa esplodere il PalaSassi con una penetrazione che vale il classico 2+1. Matera vola e dopo il canestro di Benini si esalta anche Longobardi: per lui due triple intervallate da due canestri di Alessandri. Il tiro da tre piace anche a Cortese e sono sopratutto le due bombe del talento prelevato dalla Virtus Bologna a fissare il massimo vantaggio dopo il canestro di Longobardi e i liberi di Vitale (53-21 per lo stratosferico +32). Prima del riposo il calo fisiologico della Bawer consente al Palestrina di ridurre il passivo con Morri (2+1 per lui), Vitale da tre e due tiri dalla lunetta di Benini. La "musica" non cambia quando le due squadre ritornano in campo e Matera protegge il prevedibile tentativo di rimonta dei laziali con il canestro iniziale di Maggioni e la tripla di Corvino, che replica ai canestri di Alessandri, Gagliardo e Morri (58-35). Il terzo quarto è comunque quello buono per Ferrienti: l’ex potentino replica prima a Richia e poi a Benini ma Palestrina non molla e infila altri sette punti consecutivi con Alessandri, Rischia da tre e Morri. Ferrienti scuote ancora la Bawer e dopo la tripla di Morri arrivano puntuali le giocate vincenti di Corvino, terzo tempo da applausi per lui e Maggioni, che si conferma in serata di grazia infilando la quarta tripla nel canestro avversario. Morri non molla e imita Maggioni da tre ma il Dottore è perfetto anche dalla lunetta e Matera allontana Palestrina anche con il ritrovato Longobardi. Alessandri, mai domo, chiude il terzo periodo con Palestrina sotto di 19. Le speranze di rimonta sono affidate nell’ultima frazione a Vitale e Simeoni ma i liberi di Ferrienti e la tripla di Gergati, che poi concede il bis da sotto e i tiri dalla lunetta del magico Maggioni fanno capire al Palestrina che la Bawer ha una voglia matta di uscire dal tunnel. Palestrina comunque non si arrende e si riporta a -15 con un mini-break di 11-2: protagonisti per la squadra ospite il nuovo entrato Spigaglia, Benini con un canestro da sotto e una tripla e Alessandri. Corvino segna solo il secondo libero a disposizione e Spigaglia porta Palestrina a -14 ma il tabellone segna solamente 104 secondi alla fine. Ai laziali non resta che sperare nel fallo sistematico ma Longobardi e Gergati non sbagliano e nel finale dopo i canestri di Longobardi e Benini c’è gloria anche per l’under Vinciguerra, che tradito dall’emozione, segna solo il secondo dei due liberi conquistati con una penetrazione in attacco. Poco male, alla fine la Bawer può festeggiare il ritorno al successo e domenica dovrà assolutalmente concedere il bis contro S. Antimo. Solo così potrà sperare nel miracolo-salvezza.
Michele Capolupo
Alla fine abbiamo vinto bene.
Ieri si è dimostrato che il basket non è quella grossa scienza che si vuol far credere.
Quanti tiri ha fatto Corvino in tutta la partita?
4 o 5 ottimi.
Quanti tiri forzati dalla squadra in 40 minuti?
3 o 4 max.
Quante azioni partite bene nei primi 10 secondi?
il 90% secondo me.
Giocando così, alternando il gioco dentro e fuori, facendo girare velocemente la palla il risultato è scontato. SI VINCE.
Ultima considerazione: Per far giocare bene Maggioni cìè voluta una bufera di neve, per far giocare bene Giuliani serve Matera isolata per 30 giorni.
Grande vittoria anche se è servita a poco..questo campionato ha un livello altissimo basti vedere come la terzultima abbia solo 4 punti dalla 5a..In pratica solo noi e Firenze siamo esclusi dalla lotta per i play off..Bisogna darsi una mossa anche in trasferta sennò non basta.
gielle bella la battuta su giuliani,su maggioni credo ke un pò tutti abbiamo pensato la stessa cosa ke hai detto!
a pinturikkio invece farei notare una cosa..in realtà il campionato è livellato verso il basso,cioè non c’è nessuna grande squadra ke alza il livello del campionato,ne ci sono squadre materasso!il livello generale è piuttosto medio non direi altissimo anzi!lo era molto di più lo scorso anno con squadroni schiacciasassi come Trapani,Brindisi,Latina e Siena!quest’anno invece lo definirei un campionato imprevedibile si,ma non certo di alto livello!concordi?
Imprevedibile è l’aggettivo giusto..mi riferivo al fatto che Molfetta è a soli 4 punti dalla quinta posizione.Penso che non si sia mai vista una classifica così corta in cui le sole 2 ultime sono escluse dalla lotta play off.L’anno scorso c’era una separazione molto più netta tra zona play off e play out.Anzi se vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno noi ci troviamo a 6 punti dai play off sebbene questa sia solo un’utopia.
purtroppo però molfetta in virtù della vittoria esterna a matera ha virtulamente 6 punti di vantaggio a meno ke non riusciremo a vincere a molfetta con uno scarto maggiore agli 8 punti credo!quella è stata una sconfitta pesantissima,ke non doveva arrivare e ke ci preclude il cammivo verso la salvezza tranquilla!saremmo ancora in lotta play off e di certo avremmo gli stessi punti del molfetta per lo meno!
Infatti è assolutamente indispensabile vincere domenica in casa e poi tentare il doppio colpo in trasferta a Firenze e Molfetta..anche se non sarà facile visto che Firenze ha vinto con Osimo in casa e Molfetta sta attraversando un ottimo momento di forma.