Nel pomeriggio di martedi 15 giugno il Palasassi è stato preso d’assalto da più di 200 piccoli atleti del Consorzio Minibasket Matera (Nuova Pallacanestro, Virtus ed Athena), pronti ad esibirsi dinanzi al pubblico dei familiari e degli amici, accorsi numerosi per applaudirli, in occasione della giornata conclusiva dell’anno sportivo 2009/2010.
A dare il via allo “spettacolo”, nel tripudio generale delle divise scintillanti bianco-azzurre, i gruppi di “micro basket”, pulcini rossi e scoiattoli azzurri, che hanno dato prova della loro maestria-abilità con la piccola palla in una serie di percorsi e giochi tesi ad educare e sviluppare in loro i principali schemi e capacità motorie, ma sempre conditi con tanto divertimento.
Dopo la consegna dei diplomi da parte dei loro istruttori, che hanno promosso i piccoli cestisti alla prossima stagione agonistica e la foto di gruppo immancabile con gli allenatori, l’urlo di incitamento li ha ufficialmente congedati e il parquet del palazzetto dello sport ha accolto benevolo i passi leggiadri del nutrito gruppo delle femminucce, atlete promettenti, le quali hanno dato un saggio della loro passione per questo sport prevalentemente maschile in una breve partita 4 contro 4. L’esibizione del nutrito gruppo della categoria “aquilotti” ha concluso la gioiosa festa.
Questo è stato l’ultimo appuntamento di un anno vissuto con grande intensità dai minicestisti materani. Roma, Rimini, Mesagne, Francavilla e Mottola le tappe di un viaggio che ha avuto inizio a settembre e che si è concluso con tanti complimenti per tutti gli addetti a lavoro.
Da ricordare inoltre che erano presenti diversi alunni dei “progetti-scuola” che il Consorzio ha curato da novembre ed a cui hanno preso parte più di cinquecento alunni delle scuole elementari di San Giacomo, Bramante e Marconi.
I responsabili del Consorzio, gli Istruttori Nazionali Guido Galante e Raffaele Rubino, hanno dichiarato la loro piena soddisfazione per i risultati ottenuti in questi due anni di attività nonostante le mille difficoltà dovute soprattutto a recuperare spazi orari nelle palestre comunali e si sono ripromessi di migliorare e di cercare di abbattere quel muro di diffidenza alzato da alcuni addetti ai lavori.