MERCATO DI RIPARAZIONE, CLAMOROSA NOTIZIA DI MERCATO PER MOHAMED DIOP.
Mentre il Neapolis si presenterà a Matera con la novità Sergi, prelevato dall’Ischia dove ha già messo a segno nove reti, il Matera non riesce a trasferire il senegalese Mohamed “Momo” Diop. L’organo ufficiale del Matera Sport News annunciava nell’ultimo numero uscito in mattinata il trasferimento del giocatore senegalese all’Atletico Trivento, formazione che milita nel campionato di serie D girone F e che si ritrova al terzo posto a quota 25 punti. Ma giunto a destinazione al giocatore è stato comunicato che per un problema burocratico non può essere tesserato da un’altra società italiana ma solamente all’estero. A questo punto la società materana potrebbe cedere Diop solo se riuscirà a trovare qualche squadra di un campionato estero interessata al giovane centrocampista classe 1991. Momo Diop è stato raggiunto al telefono dal collega Carlo Abbatino mentre si trovava nella stazione di Vasto, con le valigie in mano e pronto a riprendere il treno per Bari per poi trasferirsi nuovamente a Matera. “La Federazione – spiega Diop – non ha ritenuto valido il trasferimento all’Atletico Trivento in quanto il contratto prevede il trasferimento solo all’estero. Sto rientrando a Matera e sono pronto a difendere la maglia biancazzurra.”. Momo vuole precisare anche alcune cose circa l’episodio che lo ha fatto passare per un ragazzo violento e cioè il gesto mimato di tagliare la gola ad uno dei giocatori presenti sulla panchina del Pianura dopo il gol del momentaneo pareggio), un gesto che naturalmente è stato subito stigmatizzato da Pino Giusto che ha invitato Diop a chiedere scusa agli avversari. Un gesto istintivo che ha provocato poi numerose critiche nei suoi confronti anche da parte della tifoseria materana: “Io sono un ragazzo educato e per bene. Voglio bene al Matera e ho chiesto scusa per il gesto che ho fatto. Sono un ragazzo e posso sbagliare. So di aver sbagliato e ho chiesto scusa. Ma ormai questo episodio per me è già chiuso da tempo. Adesso voglio solo giocare per il Matera. Avrei potuto giocare con il Trivento ma la Federazione ha detto che non posso farlo”. A questo punto la domanda sorge spontanea. Ma il Matera non era al corrente di questa situazione? “Loro avevano detto al mio procuratore che era tutto regolare. E stavo preparandomi per giocare la partita domenica prossima con la maglia del Trivento. Adesso sono contento di rientare a Matera. Ripeto, sono un bravo ragazzo e voglio difendere la maglia del Matera”. Momo adesso spera di ritrovare a Matera quell’alone di fiducia e di rispetto così come lo meritano tutti i ragazzi che giocano nel Matera. Pino Giusto lo ha allenato nel Chieti nella passata stagione e ne conosce le caratteristiche. Carlo Abbatino prosegue ricordando che “dell’uscita di Diop dall’organico del Matera verso Trivento i giornalisti non sono stati informati con un comunicato stampa. Una dimenticanza che non è avvenuta invece nel giornalino distribuito in ogni angolo delle strade cittadine in forma massiccia. Che dire, per la società evidentemente è più importante che lo sappia la tifoseria prima di un organo di stampa!
SCHEDA NEAPOLIS MUGNANO A CURA DI MICHELE CAPOLUPO
30 punti in 14 gare, sette in più del Matera. 9 vittorie, di cui cinque in casa e quattro fuori, 3 pareggi di cui uno in casa e due fuori e 2 sconfitte, una a Francavilla in Sinni, l’altra domenica scorsa contro l’Angri. 31 gol segnati per il migliore attacco del campionato, 16 quelle subite. a in estrema sintesi il cammino del Neapolis Mugnano, che ha cominciato la stagione dal primo turno di Coppa Italia superando il 30 agosto scorso l’Ischia per 1-0 grazie alla rete dell’attaccante Pastore realizzata al 15′ del primo tempo. Anche il campionato è cominciato nel migliore dei modi, con il blitz per 2-1 a Bitonto firmato da Fontanella e Laviano: gol dell’ex decisivo dopo il momentaneo pareggio di Laus. Neapolis concede il bis anche nella prima uscita casalinga contro il Grottaglie: tre a zero confezionato da Somma, Laviano e Bonanno. Dopo aver riposato nel primo turno infrasettimanale previsto mercoledì 16 settembre, il Neapolis incassa invece la prima delle due sconfitte stagionali sul campo del Francavilla in Sinni per 3-1: l’autorete di Civita e il raddoppio immediato di Manzillo spianano la strada ai ragazzi di Lazic, Fontanella accorcia ma Del Prete costringe alla resa una delle formazioni più accreditate per la vittoria finale del campionato. Prima del campionato c’è di nuovo la Coppa Italia per i 32mi di finale e il Neapolis passa il turno superando per 2-1 il Pomigliano: Bonanno e Fontanella rendono inutile il gol di Picci. Il cammino vincente del Neapolis riprende anche in campionato con il nuovo successo sull’Ischia, già battuto nel primo turno di Coppa Italia: questa volta finisce 4-2 con tripletta di Raffaele Moxedano (centrocampista e figlio del patron Mario) e gol di Bonanno. Per l’Ischia doppietta di Sergi, che si è guadagnato le attenzioni della proprietà anche con la doppietta realizzata in quella sfida e da domenica prossima, nella trasferta di Matera, vestirà la maglia del Neapolis. Nella sesta giornata il Neapolis espugna il campo dell’Ostuni per 5-2: Malagnino risponde a Bonanno, poi il Neapolis affonda con Fontanella, Pastore, Bonanno e ancora Fontanella mentre De Palma segna il secondo gol brindisino. Il Neapolis frena poi in casa contro la Turris (1-1 con Russo su rigore che risponde a Somma alla fine del primo tempo) e conquista un punto anche nella successiva e insidiosa trasferta di Casarano: Bonanno e Fontanella rimontano il vantaggio di D’Anna ma due reti in due minuti di Villa fissano il punteggio sul pari 3. Ritorna la Coppa per i 16mi di finale e il Napolis si arrende al Sapri solo ai calci di rigore dopo aver chiuso la sfida con un altro 3-3. Pastore con una doppietta e Laviano rimontano il doppio vantaggio saprese di Russo e Zagaria ma Schioppa beffa il Neapoli a tre minuti dal 90′. Ai rigori sono fatali gli errori di Laviano e Pastore. Il Neapolis paga in campionato la fatica di Coppa Italia e solo l’autorete di Florindo a due minuti dalla fine regala agli azzurri il successo contro l’ostica Casertana nella nona giornata. Nel secondo turno infrasettimanale, valido per il decimo turno, è Somma a regalare un prezioso pareggio sul campo del Pomigliano, già battuto nei 32 di Coppa Italia. Tutto facile tre giorni più tardi, quando il Neapoli regola con due gol per tempo un Pisticci in caduta libera: a segno Bonanno, due volte Pastore e Moxedano. Prova di forza del Neapolis pure a Francavilla Fontana: Pastore e Bonanno ipotecano il colpo esterno, inutile il gol di De Tommaso. Il Neapolis vola e risolve con Fontanella e Moxedano anche la difficile sfida contro il Forza e Coraggio: è il terzo successo consecutivo, che permette alla squadra di Castellucci di consolidare il secondo posto e di tenere il passo della sorpresa-S. Antonio Abate. Bonnano è il match-winner per il Neapolis a Fasano ma l’Angri espugna il terreno di gioco di Mugnano per 2-1 e il Neapolis, che ha già riposato, fallisce l’aggancio alla capolista S. Antonio, bloccata dal Pianura sull’1-1. De Sena firma il capolavoro dei grigiorossi, al Neapolis non basta Moxedano, che salterà la sfida di Matera assieme a Daleno (il primo per recidività in ammonizione, il secondo perchè espulso e squalificato due giornate). Nella giornata numero 16 l’occasione per il pronto riscatto e nuova chance per ritrovarsi in vetta in condominio con il S. Antonio Abate, ai box per il turno di riposo. Una sfida insidiosa attende dunque i biancoazzurri di Giusto, che troveranno di fronte una squadra che nonostante le assenza può contare su giocatori di grande qualità come Bonanno (otto gol per lui) Fontanella (sette reti per lui), Pastore (quattro gol per lui) Somma (tre gol per lui) e Sergi (nove gol per lui in 15 partite, prelevato solo giovedì sera dall’Ischia). Matera contro Neapolis ma anche Sergi contro Albano, ovvero i migliori cannonieri del girone H di serie D: un motivo in più per non perdere questa partita in programma domenica prossima. Il match sarà diretto da Giacomo Frizza della sezione di Perugia, coadiuvato dagli assistenti Andrea Cordeschi e Antonino Tomo, entrambi di Isernia. Fischio d’inizio alle ore 14:30.
PROBABILI FORMAZIONI
MATERA: Cottet, Scudieri, D’Amanzo, Conte, Martinelli, Bartoli, Carretta, Martone, Albano, Campo, Genchi. All. Giusto. A disposizione: Mirabelli, Catalano, Palladino, Ostaku, Leta, Selvaggi, De Vecchis.
NEAPOLIS: Napoli, Attanasio, Esposito, Bianchi, Mannone, Bonanno, Barone, Somma, Pastore, Fontanella, Sergi. All. Castellucci. A disposizione: Errichiello, Foggia, D’Ascia, Barone, Monticelli, Prato, Fiore. All. Castellucci.
MOVIMENTI IN ENTRATA E IN USCITA DEL NEAPOLIS MUGNANO
Allentatore: Enzo Castellucci (nuovo)
ARRIVI- Barone (c, Atletico Puteolana, 1984), Daleno (c, Barletta, 1975), D’Ascia (d, Napoli, 1991), Fiore (d, Napoli, 1989), Fontanella (a, Viribus Unitis, 1990), Laviano (a, Barletta, 1979), Mannone (d, Feralpi Lonato, 1988), Napoli (p, Casoli, 1990), Pastore (a, Sibilla, 1980), Pesacane (c, San Giorgio a Cremano, 1990), Attanasio (d, S. Antonio Abate, 1991), Pasquale Esposito (d, Paganese, 1980), Sergi (a, Ischia, 1976).
PARTENZE – Casapulla (c, Campobasso, 1983), De Cesare (a, Potenza, 1971), De Luca (a, Renato Curi Angolana, 1988), Incoronato (a, Angri, 1981), Maruggi (c, Sant’Antonio Abate, 1986), Noviello (d, Turris, 1983), Riccio (d, Nocerina, 1989), Vitagliano (c, Angri, 1984)
CONFERME – Bonanno (a, 1990), Carotenuto (d, 1990), Civita (d, 1987), Foggia (a, 1991), Moxedano (c, 1985)
BREVE STORIA DEL NEAPOLIS MUGNANO
Il Neapolis Mugnano nasce nella stagione 2006-2007 dalle “ceneri” della Sangiuseppese. Il club viene prima denominato Fc Neapolis e poi Sporting Neapolis. Arriva la promozione in C2 ma a fine campionato il Neapolis retrocede subito in serie D. Nella scorsa stagione era inserito nel girone I. La gara in programma domenica prossima è quindi la prima tra Neapolis, che ha cambiato denominazione in Neapolis Mugnano proprio alla vigilia di questo terzo campionato di serie D della sua breve storia calcistica.
DALL’ARCHIVIO STORICO DI AUGUSTOMANZIN LE CURIOSITA’ SULLA SANGIUSEPPESESE, SOCIETA’ DALLA QUALE IL MUGNANO HA RILEVATO IL TITOLO SPORTIVO.
A seguito del fallimento della Sangiuseppese, nel 2007 il titolo sportivo, non senza controversie con la lega, fu trasferito da San Giuseppe Vesuviano a Mugnano di Napoli. La società, sino all’anno scorso iscritta in Lega ancora con la denominazione Sangiuseppese, da quest’anno ha rescisso definitivamente il cordone ombellicale con la vecchia e gloriosa società fondata nel 1936, e come accade per un pacco postale, è stata trasferita a Mugnano, assumendo l’attuale titolo di Neapolis. Ovviamente non ci sonoi precedenti con il Matera.
Con l’augurio che gli sportivi sangiuseppesi possano prima o poi riprendersi l’anima venduta al “diavolo “-Moxedano riproponiamo in sintesi i trascorsi storici della società di San Giuseppe Vesuviano.
Sangiuseppese 1946/47 CgR 8
Sangiuseppese 1947/48 CgR 13
Sangiuseppese 1989/90 DgL 1
Sangiuseppese 1990/91 C2gD 3
Sangiuseppese 1991/92 C2gC 8
Sangiuseppese 1992/93 C2gC 6
Sangiuseppese 1993/94 C2gC 10
Sangiuseppese 1994/95 C2gC 18
Sangiuseppese 1995/96 DgH 10
Sangiuseppese 1999/00 DgG 4
Sangiuseppese 2000/01 DgG 8
Sangiuseppese 2001/02 DgH 7
Sangiuseppese 2002/03 DgH 8
Sangiuseppese 2003/04 DgG 5
Sangiuseppese 2004/05 DgG 4
Sangiuseppese 2005/06 DgH 6
Sangiuseppese 2006/07 DgI 1
Sangiuseppese 2007/08 C2gC 18
Sangiuseppese 2008/09 DgG 8
…ai due attaccanti Bonanno e Fontanella! Sono enrambi under (del ’90)ma sono fortissimi: il primo ha già segnato 8 goal, l’altro 7. E senza rigori!
Addio Diop: Lo ricorderemo x le sue belle treccine,il suo correre alla moviola,e la sua grinta (troppa) in campo!
Una sua citazione ke mi rimarrà impressa è:”vinceremo il campionato”
Ciao Momo!
Un in bocca a lupo al Matera per la partita di domenica;
Forza ragazzi ci serve una vittoria!!!!!!!!!!
diop a me piaceva in mezzo al campo,GIOCAVA OGNI PALLONE DI PRIMA….POI I FENOMENI NON DOBBIAMO CERCARLI NEI RAGAZZI DEL 1991,POI VOGLIAMO VEDERE QUANTO SN BRAVI GLI ALTRI UNDER CHE ABBIAMO E NN SONO MAI SCESI IN CAMPO???? XKE’???? VE LO DICO IO XKE’ SN NEL MATERA SOLO X KE’ DEVONO FARSI UN CURRICULUM ESSENDO RACCOMANDATI,VENITE A VEDERE QUALCHE ALLENAMENTO,CIAO E FORZA MISTER FAI GIOCARE CHI MERITA (LOGRIECO)
Carissimo Capolupo se vogliamo dirla tutta,manco x Ostaku nn ce stato il comunicato sul sito ufficiale! Sto fatto di Diop ora è un casino,addò u ma mett?! spediamolo nell under 18 e stop!
Carrera è vero ke siamo vigili sul mercato,xò stam skitt a guardà a lat com accatn… e noi?! + ke vigili,ci siamo abbabbiati!
Certo che è proprio da inesperti tesserare Diop e non sapere, poi, di doverlo rivendere all’estero!!!! Oppure lo sapevano benissimo (vero, Mister?)!! Io nutro rispetto per Giusto, però aborro qualsiasi atteggiamento di combutta e manovre, un professionista serio deve sempre pianificare tutto con la società in assoluta trasparenza…capisco che un tecnico possa avere fiducia in alcuni elementi che si porta dietro, ma non capisco, invece quando ci si ostini a farli giocare anche quando non lo meritano e a discapito di altri calciatori più idonei o in forma…per quanto riguarda i comunicati omessi, direi che questo è l’atteggiamento tipico di chi si sente padrone e non deve rendere conto a nessuno, ovvero può scegliere metodologie che si differenziano da quelle consone ed opportune seguendo atteggiamenti dispotici di risposta ad eventuali contrapposizioni….ci tengo a sottolineare che le mie sono riflessioni che non hanno nessun riscontro reale e possono, pertanto, essere errate.
Sugli errori di comunicazioni della società ormai è inutile farci piu nemmeno caso. A distanza di 1 anno x dirvene una non si è mai saputo perchè è andato via rebesco chi l’ha cacciato se è andato via lui. Ormai con la stampa non parlano piu, l’unico referente è TRM, sarà anche un atteggiamento dispotico come lo volete chiamare ma per me innanzitutto è un atteggiamento un pò da fessi! Chiudo la parentesi perchè se ci mettiamo a discutere anche queste cose non nè usciamo piu! Forza Matera
Ho letto il “caso Diop” e la sua intervista presso la stazione di Vasto;
Che figura societa’!!!!!!!!!!!
Possibile che tutto questo non si sapeva già da prima????Ho i miei dubbi:non so se essere deluso dal Mister( che se lo e’ portato a Matera) o dalla societa’ che compra sempre a scatola chiusa.
Adesso si e’ costretti a tenerlo fino a fine stagione e soprattutto PAGARLO fino a fine stagione quando magari gli stessi soldi si potevano investire su qualche altro GIOCATORE!!!!
Cara societa’ e caro Mister, perdete ogni giorno sempre piu’ credibilita’ e Matera questo non lo merita!!!!!!!!!!!
Ma a me la cosa ke mi fa riflettere è ke ogni anno qui si disputa un torneo internazionale con squadre di livello mondiale e invece di prendere contatti cn ste piazze x prendere in prestito under validi,li andiamo a prendere dalla Beretti del Noicattaro dove manco giocavano titolari! 🙁
Bravo MateranStyle, per i giovani ho pensato le stesse cose che hai scritto tu….e bravo anche Mathar quando dice che l’unico referente è TRM(che è come dire “la società stessa!!!)…mah!! A proposito della faccenda Diop, mi viene un triste pensiero: per caso è a rischio il tesseramento di Alassani(si chiama così vero?), visto che in questa serie è possibile il tesseramento di un solo straniero????
Lasciamo perdere l’omertà della società e il mancato arrivo di rinforzi, per parlarne c’è sempre il terzo tempo a disposizione, la partita non finisce mica alle 16.15…
SOSTENIAMO LA SQUADRA DAL PRIMO ALL’ULTIMO MINUTO!!!!
state tranquilli,non vi preoccupate, ci penso io al matera!!!ho installato football manager 2010 con la serie d..2 vittorie e un pareggio per il Matera!!si va bene dai!!farò vincere la champions al Matera e il pallone d oro ad Albano!Tranquilli ragààà
Non capisco perchè si deve dire tutto a tutti…loro mettono i soldi e loro sono padroni di fare quel ke vogliono…chi ha fatto l’abbonamento o compra il biglietto accetta il progetto e quindi le scelte…se nn vi va bene qualcosa,compratevi voi il matera,così sarete liberi di fare e dire quel ke volete…bisogna appoggiare il progetto perche onestamente se va via questa dirigenza addio fc matera…
cosa voui dire nn ho capito!nn possiamo nemmeno discutere?no bello mio il matera è di tutti,qui nessuno costringe alla societa di rimanere,quindi se nn gli va bene sn pregarti di farsi da parte,xkè ricordatelo che il matera è soprattutto dei tifosi!!!!basta con queste caxxxxte “se no la società se ne va”,che sono minacce nn :angry: ho capito
…e allora dimmi come mai la società si lamenta dei pochi paganti??? Non ti senti preso per il cu-culo quando la società ti promette il salto di categoria e poi tutto svanisce??? La fi-data, il merchandising…le “candidature”….e allora??? War Zone ha ragione quando dice di sostenere la squadra dal primo all’ultimo minuto e poi si vedrà….non siamo noi i soliti…e poi credo che tu debba cambiare la concezione che chi è padrone può fare quello che vuole, si certo lo può fare ma a casa propria…in Italia ormai tutto va a put.ane…e di persone che non rispettano gli impegni presi con una comunità ne ho abbastanza…la gente di Matera ha accettato già dall’anno scorso il progetto facendo duemila abbonamenti e 4000/5000 persone ogni domenica fino allo sfacelo…io non ho i soldi per comprare il Matera, ma stai pur certo che, nel mio piccolo, non mi sogno mai di prendere per il cu-culo nessuno, figuriamoci se lo farei con una comunità intera…però la stagione non è finita e io tengo al Matera da quasi quarant’anni(non so tu) e mi associo al tuo appello finale: APPOGGIAMO IL PROGETTO…sto appoggiando progetti da decenni, ma tu, in tutta sincerità, sai dirmi in realtà quale è il progetto? FORZA MATERA
Quoto dall’inizio alla fine il tuo intervento, con una sola differenza: io seguo il Matera da soli 30 anni… ehehehe
il matera nn è il giocattolo di qualcuno,ma è un bene di una intera comunità! Chi paga e quindi contribuisce al “progetto”,ha tutto il diritto di dire,fare e criticare e ha tutto il diritto di chiedere gli acquisti ke siano proporzionati al prezzo del biglietto/abbonamento!
Che palle quelli che ad ogni critica ti rinfacciano la classica frase “Ah se non ci fosse questa dirigenza staremmo a parlare di altro”. Ma vi rendete conto? Ma secondo voi Tosto e compagnia fà quello che fà solo per beneficienza alla comunità? Se questi hanno preso il Matera non è di certo SOLO per questo. Lo molleranno solo quando ne sentiranno il bisogno ma di sicuro non per le critiche dei tifosi.E POI CHI VI HA DETTO CHE DOPO QUESTA DIRIGENZA SPARISCE IL CALCIO A MATERA? DOVE STA SCRITTO QUESTA COSA ? CHE LO SENTITE A TRM E LO PRENDETE PER ORO COLATO? Basta con queste chiacchiere e raccolgo l’invito di War Zone, TIFO PER TUTTI I NOVANTA MIN E QUELLO CHE ESCE POI SI VEDRA!
….dai, sto aspettando un tuo commento!!!