In sala stampa c’è lo stato maggiore del club biancoazzurro: il presidente Tommaso Perniola, il vice-presidente Cosimo Damiano Cinnella, il direttore generale area sport Giuseppe Fragasso e il direttore generale area tecnica Gino Dimitri. E’ proprio Dimitri a confermare in apertura la decisione della società di mettere in vendita alcuni giocatori per “fare cassa” e continuare a tenere in piedi un “giocattolo” che per una serie di ragioni, alcune oggettive, altre sinceramente discutibili, non è riuscito a farsi amare dopo il ritorno nel calcio professionistico a distanza di 14 anni. Il calcio si fa con i soldi, in qualunque categoria. Ma la squadra materana si è ritrovata in Lega Pro con i soliti affezionati, quelli che rinunciano anche al lauto pranzo della domenica per gioire assieme ai propri beniamini. Dimitri non nasconde la sua delusione: “Mi hanno detto lo scorso anno che avrei dovuto lavorare per portare il Matera in serie B ed invece ci troviamo una situazione di emergenza. I giocatori, che prendono poco più del minimo federale, eccezion fatta per i tre più esperti in organico, hanno compreso le difficoltà in cui si trovano i dirigenti e con grande professionalità continuano ad allenarsi sul campo con entusiasmo e voglia di far bene. Tra di loro mai uno screzio, mai nessuno che ha chiesto un permesso. E’ uno spettacolo vedere questa squadra durante la settimana. Per quanto mi riguarda credo di aver vinto tutte le scommesse: prima Rizzo, poi Cadregari per la panchina mentre per quanto riguarda i giocatori ha pagato anche la scelta di rivoluzionare la rosa a disposizione, tanto è vero che ci sono molti ragazzi richiesti da squadre di categorie superiori. Ora stiamo lavorando per portare a termine questa stagione, per salvare il salvabile. Poi è chiaro che la nuova stagione è legata alla presenza di uno sponsor.” Arriva la proposta di mettere in vendita mini-abbonamenti e di promuovere la giornata biancoazzurra ma il vice-presidente Cinnella ricorda che “Bisogna avere rispetto per chi ha sottoscritto l’abbonamento a scatola chiusa e quindi non metteremo in vendita mini abbonamenti, nè tantomeno possiamo ridurre il prezzo del biglietto. Io dico una cosa: non è possibile per una città che ritrova il calcio professionistico dopo 14 anni ritrovare allo stadio solo 232 paganti. Un conto sono le richieste fatte alle istituzioni e agli imprenditori ma io ritengo che la città deve dare delle risposte acquistando un biglietto dal martedì al sabato e non aspettando la domenica per vedere se non piove. Contro il Voghera c’erano 7mila persone, contro il Pomezia 5mila persone, oggi non riusciamo nemmeno a raggiungere le mille presenze a partita. I numeri sono allarmanti: la domenica incassiamo 2300 euro e ne spendiamo 2500. Non giochiamo a porte chiuse solo per il rispetto nei confronti degli abbonati. La crisi c’è sicuramente ma ci sono persone che non verrebbero al campo nemmeno se li vai a prendere da casa. A questo punto se non siamo persone gradite alla città e se nessuno vuole sostenere questa società, non possiamo continuare a svenarci per fare calcio a Matera. La cosa più strana è che ci sono diverse persone che seguono il Matera dalla provincia, in particolare da Pomarico e da Miglionico mentre la maggior parte dei materani continua a disertare lo stadio.”
Giuseppe Fragasso è ancora più duro: “Il Matera non ha mai chiesto la luna nel pozzo a nessuno. Tutti sono stati liberi di dare quello che potevano. Ma io voglio lanciare un messaggio chiaro. Ci sono imprenditori che sono arrivati da fuori per investire sul nostro territorio e poi sono scappati senza lasciare nulla. Io credo che chi ha dal territorio deve restituire al territorio. Le istituzioni che conoscono questi personaggi dovrebbero fare loro una tirata di orecchie. Ci hanno promesso mari e monti ma non è arrivato nemmeno un granello di sabbia. Ora non vogliamo subire altre umiliazioni e per quanto mi riguarda non continuerò a fare calcio quando finirà questo campionato. La cosa più assurda è che oggi abbiamo in società professionisti seri ma la città ci volta le spalle. Voglio ribadire che la società è disposta anche a cedere a titolo gratuito alcune quote, perchè è pulita e non ha pendenze in bilancio.”
Il presidente Tommaso Perniola dopo aver ricordato che nei prossimi giorni saranno avviate le procedure per i lavori di ristrutturazione all’interno dello stadio richiesti dalla Lega Pro. I lavori in realtà dovevano essere consegnati entro il 30 ottobre ma l’amministrazione comunale dopo aver chiesto dei fondi alla Regione Basilicata solo due giorni fa ha ottenuto il via libera per poter appaltare i lavori.” A Perniola chiediamo cosa succederà il prossimo 30 giugno se la situazione finanziaria del club resterà critica. Sarà consegnata la squadra al sindaco? “Sinceramente oggi non posso rispondere a questa domanda – dichiara Perniola – in quanto nei prossimi giorni le cose potrebbero cambiare a nostro favore. Devo dire che rispetto a tante altre società noi siamo tra quelle messe meno peggio ma è chiaro che la Lega Pro potrebbe anticipare la riforma dei campionati a partire dalla prossima stagione e quindi non ha ancora deciso quale sarà il costo per iscriversi al campionato 2011-2012. Noi faremo di tutto per portare avanti il nostro progetto. Oggi purtroppo siamo costretti a ridimensionarci per via delle cessioni ma questa è l’unica strada per andare avanti. Sul fronte sponsor tutti pensavamo ad una svolta invece nei giorni scorsi è arrivato un altro rifiuto dopo che la stessa persona ci aveva detto di essere molto interessata a questa società.” La società è isolata, su questo non c’è dubbio. Vi spiegate perchè? “Forse lo sappiamo perchè ci troviamo in questa situazione ma noi non dobbiamo creare situazioni di ambiguità. Siamo disposti anche a vendere il Matera ma valuteremo solo proposte serie con persone serie per il bene del progetto che abbiamo avviato tre anni fa. Ai tifoso posso dire che il campionato andrà in porto ed entro la fine di questo mese avremo una situazione più chiara dopo le cessioni che saranno effettuate.”
Gino Dimitri chiude con una battuta: “Perinetti (ex ds del Bari, ora a Siena – ndr) ci ha invitato a partecipare al torneo di Viareggio, a prezzo anche scontato. Ma noi pur onorati di ricevere questo invito abbiamo declinato per ovvie ragioni. E a Perinetti ho detto che se avessimo accettato saremmo venuti con la prima squadra, visto che a parte tre giocatori sono tutti classe 87, 88 e 89. Un’altra scommessa vinta dal direttore di Calimera.
Michele Capolupo
Siamo alle solite……….Noi tifosi ringraziamo la societa’ per quello che ha fatto sino ad ora,pero’sentirsi dire sempre le stesse cose………I tifosi non verranno mai allo stadio sapendo che probabilmente a fine campionato non ci sara’ un seguito.Anche a Latina e Avellino le societa’ si lamentano di avere pochi tifosi nonostante stiano facendo un buon campionato.Se nessun impreditore si fa avanti,non capisco quali siano le colpe di noi tifosi che frequentiamo lo stadio in qualsiasi categoria.BASTA!!!!!!!! NON CONTINUIAMO A COLPEVOLIZZARE I TIFOSI
ogni scelta della dirigenza è apprezzabile,anche quella di vendere x tirare avanti,purtroppo qui a matera non ci accontentiamo mai di nulla,quest’anno se veramente la città aveva passione e portavamo una media di 3000 spettatori(fattibile x una città come la nostra),si sarebbero avvicinati gli sponsor e con l’ottimo direttore si sarebbe puntato ad arrivare in alto. ORA ALLO STATO ATTUALE E’ GIA’ MOLTO SE IL PROSSIMO ANNO CI ISCRIVIAMO!!! CHISSA’ KE LA PRIMAVERA NON RISVEGLI E RISCALDI QUALCHE BUON-UOMO!!!
Caro DIRETTORE LUIGI DIMITRI, parlo a nome mio:
anche se il Matera l’anno prossimo non s’iscrive o quest’anno retrocediamo lei sarà l’ultima persona ad averne colpe.
Ha dimostrato una PROFESSIONALITA’ DA SERIE A e a quest’ora secondo me neanche doveva essere qui, ma a gestire panchine d’altri club; non per imputare colpe a Perniola o a Cinella perchè hanno fatto benissimo, ma per dare uno schiaffo morale a tutti quelli che sono opportunisti pseudo tifosi. Io non posso dare colpe a chi non è interessato al calcio e non viene allo stadio, ma a tutti quei tifosi che vengono solo quando gli è comodo: partite gratuite, se il matera arriva in finale di coppa italia, etc.
Ci sono persone che dopo aver seguito il matera quando le idee erano fastose ora non vengono più; se a queste persone dici > ti rispondono >. Questo è Matera. Questi sono i Materani.
Caro Direttore, presidente, vicepresidente, etc. i 7 mila contro il Voghera comprarono il biglietto pure senza sapere se avrebbe piovuto (com’è successo) o se avesse fatto un caldo tropicale. Gente che ha chiesto il giorno di ferie a lavoro. MA DOVE MAI SI E’ VISTO?
E’ questa la gente pseudo tifosa, che quando il Matera è in cima manda a fare in c..ulo la famiglia e quando il matera è ultima manda a fare in c..ulo la squadra.
LUIGI DIMITRI non te ne fare mica problemi perchè tu hai dimostrato che di calcio ne capisci e come per Rizzo non ti dimenticherò. Ora ci hai portato Cadregari che sta facendo benissimo, quindi perchè farsi troppi problemi. I MATERANI SONO GUFI CHE SANNO SOLO SPEZZARE LE GAMBE, MA NOI NON CE NE DOBBIAMO CURARE DI LORO. ANDIAMO AVANTI.
Io per motivi personali non ho l’abbonamento ma cercherò da domenica prossima di venire sempre allo stadio.
Complimenti per come vi state comportando.
siamo arrivati al capolinea della lega-pro.Caro presidente, in questa citta’ di morti viventi nessuno verra’ ad aiutarvi per cercare di salvare la barca, perche’ il materano vuole trovare gia’ il piatto pronto per poi salire sul carro dei vincitori.Vuoi un consiglio: molla tutto gia’ adesso e metti la squadra nelle mani del nostro benamato sindaco (se cosi si vuol chiamare),perche’se vuoi sapere e’ il primo che rema contro questa societa’ ( i motivi son ben noti a tutti)per il dualismo creatosi in occasione delle elezioni comunali. l’unica cosa che mi rode: essere presi per il c… dopo solo un anno da quei montanari potentini.COMUNQUE VADA: GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE AVETE TENTATO DI FARE PER QUESTA M…. DI CITTA’
Gli altri anni in serie D con 4 mercenari scarsi e una società di incompetenti: stadio pieno (almeno 2000 a domenica), entusiasmo dilagante, trasferte ovunque, soldi buttati ovunque. Quest’anno, a ridosso dei playoff in un campionato professionistico, dopo 15 anni di magra, una società seria, un d.s. con i fiocchi, un allenatore tra i migliori, una squadra che diverte: zero pubblico, zero trasferte (vergognoso l’atteggiamento dei gruppi…nelle altre città tessera o non tessera i gruppi si muovono per le trasferte magari occupando altri settori, qui invece boh non si sa..) e zero soldi per il Matera, quando investire oggi nel Matera potrebbe anche dire guadagnarci vista l’alta professionalità di Dimitri che giocatori di 2 lire te li fà diventare patrimoni. QUALCUNO MI SA DIRE COSA VUOL DIRE?
Inutile sparare a zero sui tifosi ! cazzate sugli abbonamenti ! fare sconti x gli studenti o per le donne, oppure x i bambini fino ad una certa età non vuol dire penalizzare gli abbonati ! Le colpe sono anche della società ! da stupidi pensare che la semplice promozione avrebbe riempito lo stadio ! bisognava fare una bella campagna i marketing così da coinvolgere davvero la cittadinanza ed attirarla allo stadio ! Invece qui pensano alle vacche ! la stupidaggine delle magliette sui cartelloni pubblicitari o altre cose simili riaccesero veramente lo spirito in città ! una volta avvicinato il pubblico gli sponsor sarebbero saltati fuori ! non volete ridurre i biglietti ? ok aprite questa c…. di curva sud dove il biglietto costerà sicuramente meno ! scandaloso poi nn vedere trasferte x questa cazzata della tessera…a melfi eravamo 50…vergogna ! :angry: :angry:
CARI AMICI CHE SCRIVETE SU QUESTA PAGINA CI DOBBIAMO METTERE IN TESTA UNA COSA CHE IL PUBBLICO MATEWRANO E’ APATICO, PERLANDO CON AMICI E PARENTI E CHIEDENDOLI PERCHE’ NON VENGONO ALLO STADIO LA LORO RISPOSTA E’ QUESTA VENIAMO SOLO PER LE PARTITE DI CARTELLO VERGOGNA LA SOCIETA’ FAREBBE BENE A GIOCARE A PORTE CHIUSE, MI PERMETTO DI DIRE QUESTE COSE PERCHE’ IO DA SEMPRE SONO INNAMORATO DELLA SQUADRA DELLA MIA CITTA’ E CONTINUERO A SEGUIRLA SEMPRE NEL BENE E NEL MALE(SONO IN PARTENZA PER LATINA)PER TUTTI FATEVI UN ESAME DI COSCIENZA E CHIEDETE GRAZIE A QUESTA SOCIETA’ BAY FORZA MATERA
Quoto il primo messaggio di SASSOBIANCOBLU parola per parola! Già dalla scorsa estate si facevano appelli alla città per poter presentare la domanda di ripescaggio, questi continui appelli alla città (ormai un ritornello fisso in anni e anni di calcio a Matera) non servono a niente, anzi non fanno altro che allontanare la gente che, per quanto riconosca che la squadra sia stata costruita in modo eccellente, è SCORAGGIATA da questa assoluta mancanza di prospettive e di una PROGRAMMAZIONE a medio termine. I fatti di oggi PURTROPPO danno ragione agli scettici, che AHIME’ possono dimostrare di avere avuto ragione nel disertare finora lo stadio, nonostante la squadra si sia comportata egregiamente.
La gente allo stadio tornerà se vedrà un barlume di futuro e di stabilità nella società, invece che sentire continue richieste di aiuto; le richieste di aiuto vanno fatte invece NELLE SEDI OPPORTUNE, dove ci sono persone INFLUENTI che possano CONVINCERE qualcuno ad investire nel calcio.
Abbiamo oggi una grande opportunità: il campionato è virtualmente concluso già da ora con la ormai certa retrocessione del Catanzaro. CHI VUOLE BENE AL CALCIO in questa città pertanto, avendo sin da ora tanto tempo a disposizione, può e DEVE PENSARE AL FUTURO, con un minimo di programmazione che permetta a questa società di mantenere la categoria senza troppi affanni anche negli anni a seguire. Credo che basti un po’ di buona volontà e qualcuno che si faccia promotore di un ALLARGAMENTO della base societaria. Materani, imprenditori, chi stiamo aspettando, COMINCIAMO???
secondo me, le colpe di tutto ciò sono per la maggior parte di noi materani, ma anche la società non ha fatto il massimo per invogliare il popolo a non mangiare lasagne la domenica. i materani stanno passando un momento davvero particolare a causa della mancanza di lavori stabili. c’è molta gente che a causa della mancanza di lavoro non può spendere 18 euro per una partita di serie c2. la società sapeva benissimo che con l’entrata in vigore della tessera del tifoso molta gente non si sarebbe abbonato. i prezzi degli abbonamenti erano abbordabili, ma siccome molta gente non se l’è fatto, e, adesso sentendo minacce dalla prima giornata di un possibile abbandono della squadra a causa di problemi societari, preferisce INGIUSTAMENTE restare a casa, restando così allo stadio i veri tifosi di sempre! la società non ha fatto un minimo di marketing, e questo influisce molto per invogliare la gente a venire allo stadio. per quanto riguarda la situazione e le scelte che stanno affrontando secondo me stanno facendo bene. stanno vendendo i giocatori che percepivano un ingaggio elevato,ricavandoci e facendo cassa, prendendo altri giovani da valorizzare, così da aumentare il minutaggio degli under e ricevendo ancor più contributi dalla lega visto che la salvezza è quasi acquisita. se avessimo 2000 persone come media spettatori sicuramente sarebbe tutto diverso. io spero solamente che dimitri non se ne vada perché è veramente un mago. complimenti d.s.
qualche anno fa se non ricordo male i tifosi della sambenedettese per salvare la squadra fecero in modo di aumentare di 200 lire il costo del caffè nei bar che aderirono all’iniziativa, 200 lire da donare interamente alla società. Perchè non fare la la stessa cosa per il Matera?
Propongo di aumentare di 10 centesimi il costo del caffè per aiutare il Matera.
Premetto anche che la società secondo il mio modestissimo parere potrebbe farcela anche da sola ma forse e dico forse ci sono delle questioni politiche di mezzo, cmq per amore del Matera sarei disposto a pagare il caffè 10 centesimi in più. Considerando che 50.000 caffè si tradurrebberò in un sacco di soldi.
Non voglio fare polemiche vorrei trovare una soluzione per favore non ci scanniamo.
Sono daccordo sul nostro caro SIndaco adduce.
LUI è SALITO SUL CARRO DEI VINCITORI,SI è FATTO TANTA PUBBLICITà DURANTE LE PREMIAZIONI VARIE E POI E’ SCOMPARSO!!!!a mio avviso perchè ha ricevuto ordini di di scuderia da POTENZA (INVIDIOSA).
La politica nel calcio materano conta e non poco,gli sponsor ed imprenditori locali e non sono tutti allineati all’attuale amministrazione e si muoveranno solo se riceveranno ordini di scuderia!!!!Svegliatevi gente,perchè rischiamo di perdere anche il calcio a Matera,oltre che La banca d’Italia,LInail,La provincia (tra poco),molte industri ect.LA SINISTRA NON HA MAI AMATO IL CALCIO!!!!Un grande bravo ed abbraccio a tutta la societ’ che anche in questa occasione ha mostrato grande serieta ed attaccamento alla citt’,sopratutto informandoci dello stato dei fatti con molta sincerita.Sono convinto che l-ottima gestione che stanno praticando *vedi politica dei giovani,portera ancora grandi risultati,ma per favore lasciate non andate ad elemosinare nulla al nostro SINDACO,perche non merita alcuna considerazione ,lui è FERRANDINESE non dimenticatelo mai,
caro Dimitri,non stia più a perdere tempo qua,ci sono grosse piazze che vogliono riemergere,vada dove è possibile fare calcio,perchè tanto a Matera è sempre la solita vecchia storia!
bellisima questa iniziativa !!!! se pensiamo a quanti caffè vengono consumati nell’arco di un’ intera giornata. oltre a questa idea, si potrebbe lasciare ad ogni bar un raccoglitore di monere, così chiunque volesse, potrebbe lasciare un’offerta che andrebbe nelle casse della società ! questi eventuali soldi raccolti, potrebbero servire per fare marketing l’anno prossimo. noi materani vogliamo un progetto serio e duraturo, basta lagne, vogliamo solamente un pò di chiarezza sul futuro del nostro tanto amato matera
”Lo spettacolo deve andare avanti”, si, è proprio questo lo slogan che al momento mi sento di acclamare a favore del calcio materano dopo essere tornati a distanza di 13 lunghissimi anni nei professionisti!!…E’ inpensabile che tutto quello creato da questa ”fantastica” società in collaborazione del ”mago” Dimitri, crolli in pochissimo tempo come un castello di carta, bisogna che tutte le componenti vale a dire istituzioni, imprenditori e soprattutto tifosi intervengano che salvare questa situazione e addirittura migliorarla, se Dimitri e Cadregari sono voluti”fortemente” rimanere è perchè a Matera si può fare veramente calcio ad altissimi livelli, si tratta solamente di unirsi ed andare avanti…a mio parere questo è il momento giusto, perchè se ciò non avvenisse, per me lo stadio lo potrebbero anche buttare a terra…IL SOGNO deve continuare!!
La gente tornerà ad affollare lo stadio se vedrà un barlume di futuro e di stabilità nella società, anzichè continuare a sentire richieste (vane) di aiuto. Le richieste di aiuto vanno fatte nelle sedi OPPORTUNE, dove ci sono i personaggi INFLUENTI che possono e sanno come CONVINCERE qualcuno ad investire nel calcio.
Oggi abbiamo una grande opportunità: il campionato è virtualmente finito già adesso, con l’ormai certa retrocessione del Catanzaro. C’è tutto il tempo per trovare soluzioni che permettano a questa società di affrontare con serenità e senza troppi affanni anche i prossimi anni. Basta un po’ di buona volontà e qualcuno che si faccia promotore per ALLARGARE la base societaria.
Materani, imprenditori, cosa stiamo aspettando, COMINCIAMO???
bellod il tuo discorso è semplicemente ridicolo, mi sembra che tu stia cercando di strumentalizzare il Matera per fare politica.
Premetto che non me ne frega niente né della sinistra (almeno di questa sinistra) né della destra, ma ti ricordo che il sindaco di centrosinistra Michele Porcari aiutò l’Avvocato Ripoli a mettere in piedi la squadra l’anno dopo che Nicoletti tagliò la corda e a garantire i soldi per il ripescaggio dall’Eccellenza.[b] MA FORSE TU NON TI RICORDI PERCHE’ ERI TRA QUELLI CHE ALL’EPOCA NON SI ABBASSAVANO A SEGUIRE IL MATERA[/b].
Comunque tornando a discorsi attuali io credo che il Matera debba solo stringere un po’ la cinghia fino alle prossime elezioni, dopodichè torneranno soldi a palate, giocatori dalla Serie B, sponsor, pranzi e cene gratis, pulman gratis e tutto lo schifo che abbiamo visto l’anno scorso.
Detto questo, io mi auguro che Perniola riesca a trovare una persona realmente appassionata dei colori biancoazzurri, mi bastano anche dieci anni di C2 come a Melfi, anche perchè Dimitri e Cadregari sono due tra le persone più competenti che si siano mai viste in questa città.
Quoto Francesco parola per parola…Bellod è il classico esempio di Materano medio, super avvezzo ai luoghi comuni e pieno di lamentele per tutto. QUELLO CHE SERVE AL MATERA E’ UN PRESIDENTE TIFOSO, COME A POTENZA AD ESEMPIO (NON UN GRAN ESEMPIO) LO ERA POSTIGLIONE…PURTROPPO TOSTO NON E’ STATO E NON SARA’ MAI TIFOSO DEL MATERA,TIFOSO SI NASCE NON SI DIVENTA.ALTRIMENTI CI TOCCHERA’ DAVVERO ASPETTARE LE PROSSIME ELEZIONI (COSA TERRIBILE, DIMOSTREREBBE CHE SIAMO SOLO UN PAESONE SOTTOSVILUPPATO SENZA ALCUNA VOGLIA DI CRESCERE)
LA COSA CHE MI FA PIU RABBIA E’ CHE CON QUESTI 2 (DIMITRI E CADREGARI) BASTANO DAVVERO 2 LIRE PER VEDERE GRANDE CALCIO A MATERA E NON ANDARE IN PERDITA MA ANZI GUADAGNARCI. SE NON SI DOVESSE TROVARE LA SOLUZIONE AVREMMO BUTTATO L’OCCASIONE DI ARRIVARE VERAMENTE NEL GRANDE CALCIO, SENZA BUTTARE CIFRE AL VENTO. UNO COME DIMITRI NE CAPITA UNO OGNI SECOLO, E A MATERA FINORA NON C’E MAI STATO!
ma quelli sullo sfondo della foto non sono sponsor?
Caro Mathar, non concordo affatto quello che hai sopra detto con le affermazioni sui presidenti; Postiglione non è stato mai un vero tifoso del Potenza altrimenti non avrebbe mai messo a repentaglio la società con tutti quegli imbrogli che conosciamo tutti portando la stessa alla radiazione; Tosto invece, potrebbe essere che non sia mai stato un vero tifoso e che abbia sfruttato la questione calcistica per altre ragioni, però, a suo favore gioca il fatto di aver mantenuto la promessa di portare il Matera nell’arco di 3 anni tra i professionisti e ci è riuscito, e poi, sono sicurissimo che la decisione di lasciare a questo punto della stagione , è stata presa da lui con grande amarezza, perchè ho come l’impressione che sia stato costretto a farlo ( chi sà capirà). Io resto fiducioso per il futuro del progetto FC MATERA, il sig. Tosto non lascerà che il Matera fallisca, si impegnerà e credo lo stia già facendo, affinchè qualcuno di cui solo lui si fida, possa portarci ancora più in alto…..GRAZIE DI TUTTO ANGELO!!
Credo che il matera calcio debba essere l’ultimo dei problemi del sindaco. Ci sono altre cose più importanti del calcio nella nostra città in cui bisogna mettere dei soldi. Se la società non riesce a far fronte ai problemi economici allora venda il titolo e riparta dalla D e non pretenda di venire a mettere le mani nella casse del comune. Ci sono tante altre società sportive a matera (vedi il basket e il volley) che da anni ottengono risultati sportivi nettamente migliori del calcio senza mai aver chiesto niente a nessuno!!
Concordo.. con il duo DIMITRI CADREGARI il Matera potrebbe benissimo autogestirsi valorizzando i giovani da cedere poi al miglior offerente.. basterebbe un imprenditore ke dia soltanto garanzie e solidità per programmare il futuro, senza rimetterci di tasca propria come nelle ultime scellerate stagioni..lo stesso Tosto credo ke sia ancora in tempo x farlo.. d’altronde alla fine di questo campionato tra contributi della lega e qualke cessione eccellente nn credo che kiunque volesse rilevare la società si troverebbe di fronte ad un crak finanziario…ah se solo ripenso a tutti i soldi gettati negli ultimi tre anni!! quanto al Sindaco, se le ultime elezioni fossero andate diversamente, statene certi, oggi, cn gli uomini ke sn in soccietà, staremmo a parlare di C1 o serie B!
Ma infatti niente contro Tosto, anzi va ringraziato perchè è grazie a lui che oggi siamo in Lega Pro. Ma un imprenditore tifoso non lascia il suo giocattolo proprio sul piu bello quando si potrebbero raggiungere risultati straordinari proseguendo nel progetto (e qualche mese fà sembrava questa la sua intenzione, cioè quella di eguagliare il lavoro che fece Salerno).
ma perché dite che il calcio a matera sia già finito ?? è comprendibile che la gente,dopo 14 anni di delusioni, visto i prezzi e la tessera del tifoso che certamente abbassa l’affetto e la voglia di seguire le squadre in generale, ci sia un calo. tocca a noi tifosi di sempre trovare soluzioni. se non invogliamo questa società a fare le cose in grande, sicuramente resteremo senza presidente. perché nessuno ha preso in considerazione l’idea di “nesta” ? se si aumentasse,in tutti i bar anche di 5 o 10 centesimi il prezzo dei caffé, secondo me la società guadegnerebbe un bel pò di soldini