Bawer Matera – Siena 102-91
parziali del match 32-24, 54-43, 84-60
Bawer Matera: De Monaco 6, Gottini 11, Barozzi 2, Malamov 10, Resta 0, Longobardi 24, Maggioni 21, Basanisi 21, Vinciguerra 0, Candido 7. Coach Miriello.
Siena: Terrosi 0, Furlanetto 14, Evangelisti 23, Dal Fiume 6, Ferrero 15, Casadei 26, Ammannato 3, De Min 4. All. Salieri.
Arbitri: Ranaudo di Milano e Binda di Ancona.
Tiri da tre: Matera 25/41, Siena 12/33.
Tiri da due: Matera 15/21, Siena 13/15.
Uscito per cinque falli: De Monaco
Matera – La Bawer incanta Siena e bissa il colpo in Toscana della gara di andata. Il roster di Miriello si conferma bestia nera dell’attuale capolista del campionato, che può vantare ora solamente due punti di vantaggio proprio sulla Bawer e anche Trapani e Osimo, che si sono affrontare nello scontro diretto con vittoria dei marchigiani. Partita decisa dalle triple già nel primo quarto: ad inaugurare la festa da tre punti è Basanisi, De Min rompe il ghiaccio per Siena ma Candido fa subito la voce grossa sotto canestro. Quindi arrivano le bombe a catena di Maggioni, Evangelisti, Longobardi e Casadei (11-8). Casadei accorcia lo svantaggio ma la Bawer continua a punire Siena con i tiri dalla grande distanza: Malamov e Longobardi tracciano il primo solco (17-10) e dopo il canestro di Evangelisti, la Bawer fa impazzire Siena con altre quattro mine devastanti messe a segno da Longobardi, Basanisi, di nuovo da Longobardi e Malamovo. Siena si sveglia dall’incubo PalaSassi e dopo un primo canestro di Casadei annientato dalla terza tripla di Basanisi, Casadei si esalta con altre due bombe e poi Siena torna a galla con Furlanetto dalla lunetta e Dal Fiume (32-24). Il secondo quarto si apre con un canestro di Ammannato che porta Siena a -6 ma è sempre la Bawer a dominare il match con la specialità della serata: ci prende gusto anche Gottini e dopo il terzo fallo di Maggioni tocca a Basanisi calare il poker di triple. Matera respinge il tentativo di rimonta dei toscani e poi piazza altre due canestri da tre con De Monaco e Basanisi, il più “caldo” tra gli uomini di Miriello. Con 16 punti di vantaggio la Bawer tira il fiato e dopo i liberi di Evangelisti il Siena prova a restare in partita con Ferraro, bravo sia dalla lunetta che dalla linea dei sei metri e venticinque con due esecuzioni prima del riposo, chiuso dai liberi perfetti di Malamov (54-43). Al rientro dagli spogliatoi la Bawer gioca il quarto più bello del campionato: i materani trasformano la gara in un tiro al bersaglio e ammazzano la sfida con le triple di Basanisi, Maggioni, due di Gottini e Longobardi e Maggioni. Siena stordito e Bawer che accumula un vantaggio stratosferico con l’inossidabile Longobardi (spunto sotto canestro e sesta tripla per lui) e l’immenso Maggioni, che regala con la quinta magia da tre un roboante massimo vantaggio di 33 punti (84-51). Il calo è inevitabile in casa materana e il Siena prova a rientrare in gioco con Ferrero, sempre da tre, Dal Fiume dalla lunetta, Evangelisti e Casadei in chiusura di terzo quarto con due liberi. La Bawer ha speso tantissimo e nell’ultimo periodo si affida al giovane Barozzi per tenere a distanza le sfuriate di Casadei, Furlanetto e Ferrero. Quando De Monaco commette il quinto fallo di squadra Miriello comincia a preoccuparsi ma Candido e Maggioni con la sesta perla da tre respingono il nuovo assalto del Siena (91-69). Furlanetto con due bombe intervallate dall’incursione di Evangelisti fanno sperare ancora Siena in un miracolo ma il tecnico a Casadei spezza il momento buono degli ospiti: Maggioni sorpassa Longobardi nella sfida dalla grande distanza e la sua settima perla fa respirare di nuovo la Bawer (95-77). La gara non è finita e negli ultimi tre minuti il Siena piazza un pericoloso contro-break di 10-1 con Dal Fiume, Ferrero, Casadei e Furlanetto sempre da tre e Siena si ritrova a -9. Basanisi con un libero, Candido su assist magistrale di Longobardi e con il primo dei due tiri a disposizione dalla lunetta fanno toccare quota 100 alla Bawer e al Siena non resta che il fallo sistematico. Miriello concede la standing ovation a Basanisi e c’è spazio finalmente per il giovane Resta, che sfiora anche il grande canestro da tre. Nel finale esce anche Candido per offrire il campo al materano Vinciguerra e i quattro punti di Evangelisti non bastano al Siena. Dopo le sconfitte di Trapani e Ferentino la Bawer ha risposto con i fatti a chi aveva già ipotizzato “un giocatotto rotto”. La vittoria sulla capolista è la medicina migliore per preparare le due insidiose trasferte di S. Antimo e Potenza. Ma con una classifica così splendida la Bawer è pronta ad affrontare queste gare con la massima serenità.
Michele Capolupo