Scade oggi il termine ultimo per la presentazione della domanda di iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro. Vediamo la situazione in I Divisione, in cui sono già certe le rinunce di Rimini e Perugia
SITUAZIONE IN I DIVISIONE
RIMINI: La società ha già fatto sapere, tramite un lungo comunicato stampa, di non essere intenzionata ad iscriversi al prossimo campionato di Prima Divisione. La proprietà era alla ricerca di un possibile acquirente che portasse continuità al progetto. Questo non è avvenuto e la Cocif non ha potuto fare altro che disimpegnarsi.
PERUGIA: Tutto è legato ad un ricorso presentato dal presidente Covarelli, ma a dirla tutta il Perugia non esiste praticamente più. Gli umbri dovranno ripartire dalla Serie D o da altra categoria inferiore cui la LND vorrà affiliarli. In queste ultime ore si stanno prodigando in tentativi disperati alcuni imprenditori locali che, unitamente al sindaco Boccali, stanno cercando di salvare il salvabile. La Prima Divisione però appare solo una chimera.
MANTOVA: Il presidente Lori, fino alla fine, sta cercando forze fresche per permettere al Mantova di iscriversi al campionato di Prima Divisione. Il tentativo appare veramente arduo, visto il disinteresse degli imprenditori della zona. Appare quindi quasi scontata la non iscrizione del Mantova in Prima Divisione, tanto che al momento non si hanno notizie di trattative in via di definizione.
AREZZO: Il presidente Mancini era stato chiaro già qualche giorno addietro. “Non iscriverò la squadra al prossimo campionato”. Queste erano state le parole del patron aretino. La conseguenza è sotto gli occhi di tutti. Il numero uno della società toscana sembra però intenzionato a depositare, entro oggi, la domanda di iscrizione nuda e cruda. Una scelta assimilabile a un tentativo terapeutico terminale, prima di staccare la spina. Mancano liberatorie e i 400 mila euro della fidejussione.
GALLIPOLI: I giallorossi, che appena un anno fa festeggiavano la Serie B, si ritrovano oggi a non conoscere il proprio destino. Una situazione appesa ad un filo troppo sottile per dare speranze, figuriamoci certezze. A Gallipoli l’unica cosa certa è che solo un vero miracolo potrà portare i giallorossi ad iscriversi al prossimo campionato di Prima Divisione. E potrebbe non bastare.
CAVESE: E’ tornata la speranza tra i tifosi Blufoncè. Sono state infatti saldate tutte le spettanze verso i propri tesserati. Un notevole passo in avanti che, in giornata, potrebbe diventare definitivo con la presentazione di tutta la documentazione. Qualche motivo di preoccupazione rimane, sebbene alcuni imprenditori metelliani abbiano dato la propria disponibilità per procedere al pagamento della fidejussione e delle restanti cifre da produrre.
SALERNITANA: La società campana pare aver risolto le problematiche di qualche settimana fa. Definite le liberatorie, nella giornata di ieri è stata presentata alla Lega tutta la documentazione riguardante l’iscrizione al prossimo campionato. L’unico dubbio riguarda la convenzione per l’uso dello stadio Arechi, ma a quanto pare l’accordo sembra essere vicino.Lega Pro, saltano Itala San Marco e Monopoli
SITUAZIONE IN SECONDA DIVISIONE
La situazione in Seconda Divisione non è migliore.
L’Itala San Marco ha rinunciato all’iscrizione mentre il Monopoli difficilmente potrà trovare un acquirente in poche ore dopo la decisione del presidente Ladisa di lasciare il club. Il Potenza presenterà una documentazione incompleta ma potrà recuperare entro il 10 luglio.
In grosse difficoltà restano Manfredonia, Scafatese e Pro Vercelli: in serata vedremo chi riuscirà a compiere un “miracolo” economico.
COSA ACCADRA’ DOPO IL 30 GIUGNO
Il primo passo è l’iscrizione al campionato, con tutti i relativi adempimenti, tra cui la copia del bilancio al 30 giugno 2009 e della relazione semestrale al 31 dicembre 2009, gli F24 relativi al pagamento di Irpef, Enpals e Fondo Fine Carriera ad aprile 2010 e la ricevuta dei pagamenti di Ires, Iva e Irap. La documentazione presentata, verrà certificata e trasmessa dalla Lega alla Covisoc, che entro il 7 luglio 2010 darà il parere definitivo sull’iscrizione. I club esclusi potranno, entro il 10 luglio, presentare ricorso ed entro questa data hanno la possibilità di integrare le varie documentazioni, comprese le liberatorie non ottenute , pagando però il ritardo a suon di penalizzazioni nel successivo campionato. Solo dopo il 10 luglio Matera potrà avere la certezza di ritornare attraverso il ripescaggio in Seconda Divisione anche se naturalmente già in serata si avranno indicazioni in tal senso in base al numero di squadre che risulteranno non in regola con gli adempimenti richiesti per l’iscrizione.
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