Con dispiacere ma al pari con fermezza, al seguito di un breve confronto, ho formalizzato nella giornata di ieri al Presidente Michele Vizziello, della Società Olimpia Basket Matera, la mia volontà di esercitare l’opzione di rescissione concessami dal rapporto contrattuale sottoscritto.
Le motivazioni che mi hanno portato a tale decisione sono state dettate principalmente dalla necessità di verificare preventivamente, con la dovuta chiarezza e serenità, le basi su cui impostare un eventuale prosieguo del rapporto di collaborazione con la Società stessa per la prossima stagione. Dovendo formalmente fornire risposte entro la data del 30 giugno ho preferito compiere questo passo che di fatto scioglie le parti dai rispettivi vincoli. Non avendo infatti personalmente riscontrato la disponibilità a trovare un’intesa, premessa necessaria per rinsaldare con nuovi stimoli il rapporto di collaborazione, ho riflettuto sul fatto che la cosa più giusta da farsi fosse questa, per rispetto e per serietà. Ciò con l’intento di non forzare una scelta, dettata dalla fretta e dall’ancora poca chiarezza, ma piuttosto di viverla e condividerla in assoluta libertà e tranquillità. Tale decisione è stata presa peraltro in assenza di trattative differenti aperte con altre società sportive, proprio in considerazione della priorità data da parte mia all’Olimpia Basket Matera.
Questo passo non rappresenta infatti in ogni caso, per quanto mi riguarda, una totale preclusione ad ipotizzare insieme nuovi scenari, lasciando pertanto aperta l’opportunità di una riflessione successiva da riprendere su nuove basi, improntate al dialogo ed al confronto sui progetti e sui programmi futuri. A mio avviso non si è trattato di uno strappo ma di una pausa di riflessione, seppur caratterizzata da una formale rescissione, dovuta alle necessità imposte temporalmente dal contratto che ci legava. Se avessi riscontrato nel breve intervallo della trattativa intavolata dei segnali di disponibilità e di apertura diversi, questo passaggio non sarebbe stato necessario, ma assumere una decisione dettata dalla fretta e non supportata dalla dovuta serenità, non avrebbe giovato alla causa. Meglio a mio avviso farlo eventualmente, se ci saranno volontà e condizioni, privi di vincoli e condizionamenti formali. E’ evidente che dopo quattro anni una tale decisione non viene presa a cuor leggero, consapevole della stima, dell’affetto e della fiducia che la città di Matera e la Società mi hanno sempre dimostrato e fatto percepire. Ora si apre una nuova fase ma l’occasione mi è comunque utile oggi per sottolineare a mia volta con forte convinzione tutto l’affetto che mi ha legato e mi continuerà a legare a questa realtà.
Francesco Longobardi