Continua a mietere successi la Pielle Matera, massimo sodalizio cittadino di basket giovanile e minibasket. Luca D’ercole è stato convocato dal Settore Squadre Nazionali della Federbasket quale “giocatore a disposizione” nel raduno nazionale che avrà luogo dal 13 al 16 dicembre a Lignano Sabbiadoro. Il giovane talento Piellino entrato a far parte già da tempo dei “migliori” ventiquattro “under 15” dell’intera penisola, è cresciuto cestisticamente dapprima sotto la guida di Luciano Cotrufo poi sotto quella di Marcello De Stradis. Con la pacatezza e l’umiltà che lo ha sempre contraddistinto, rimane con i piedi per terra: “Fa sempre piacere ricevere una convocazione in nazionale, anche se come riserva a casa, essere considerato dai selezionatori nazionali lascia intendere che hai comunque i loro occhi addosso. Sono cosciente che questo sogno, come tutti i sogni, un giorno finirà, quando per la convocazione non basteranno solo il talento e le doti fisiche ma la selezione verrà fatta soprattutto dai centimetri”. Con gli stessi toni risponde quando gli chiediamo a chi deve ringraziare per questo successo: “Sicuramente tutto l’ambiente che mi circonda: gli allenatori della Pielle che da anni, in relazione alle nostre caratteristiche, ci fanno sostenere alcune sedute di allenamento personalizzate, poi i compagni di squadra che con il loro impegno permettono allenamenti carichi di intensità, infine devo ringraziare la mia famiglia ed i miei genitori, in primo luogo perché mi hanno avviato verso questo magnifico sport, poi perché nel momento in cui ho dovuto decidere in che società tesserarmi non hanno avuto alcuna esitazione ad indirizzarmi verso la Pielle nonostante alcuni dei miei amici avessero scelto una squadra differente. E’ stata una scelta importante e, visti i risultati, sono contento di aver seguito i consigli dei miei genitori”. Che sia un ragazzo con i piedi per terra lo si intende quando parla del suo futuro da cestista: “Gioco a pallacanestro perché mi diverte, nonostante coach De Stradis ci fa lavorare tantissimo. L’ambiente di casa Pielle è eccezionale, la serenità è al primo posto. A differenza di altri squadre viviamo senza pressioni, qualunque siano le ambizioni o il risultato conseguito. In questo clima come si fa a non divertirsi? Dopo la scuola il basket mi completa la giornata. Per adesso va bene così, il futuro lasciamolo ai posteri”.