Mercoledì 9 luglio 2008 è una data triste anche per il calcio materano. Marcello Pasquino è volato tra gli angeli del Paradiso. Il tecnico nato a Paola ma trasferitosi a Perugia per amore, si è spento a 61 anni: da ventiquattromesi lottava contro un male incurabile. A Matera tutti lo ricordano per il miracolo della promozione in C2, alla guida di una squadra capace di frantumare tutti i record dell’allora interregionale nel campionato 90-91. Era il Matera di Carletto Marinaro e Mario Salerno. A Marcello Pasquino i due massimi dirigenti biancoazzurri avevano chiesto la promozione ma all’epoca non bastava arrivare primi. Per festeggiare il salto di categoria il Matera doveva superare anche i play-off contro il Gangi, primo classificato nel girone siciliano. Pasquino era disponibile con tutti, tifosi e giornalisti. E aveva sempre la battuta pronta al momento giusto Impossibile dimenticare le gesta di Pasquino nella città dei Sassi. Sopratutto quando i suoi ragazzi andavano in gol. Il suo “mitico” cappotto era sventolato in alto come una bandiera e poi scattava la corsa per abbracciare i suoi ragazzi. La formazione-tipo con la quale ha vinto il campionato interregionale è snocciolata ancora oggi a memoria da tutti gli appassionati: Morciano, Danza, Iannella, Presta, Tanzi, Gigliotti, Gardini, Filidoro, Ristic, Caputo, Ciullo. Fu una stagione memorale, conclusa sulla montagna di Gangi con la grande festa. Pasquino allenò il Matera anche nel campionato di serie C2 91-92. Una regola assurda impedì a Ristic di giocare nei professionisti ma Pasquino regalò agli sportivi materani un’altra stagione esaltante con questa formazione tipo: Morciano, Danza, Surace, Presta, Tanzi, Gigliotti, Gardini, Bisci, Pugliese, Caputo, Ferrante. L’amore nei confronti di Marcello Pasquino da parte della tifoseria biancoazzurra si affievolì quando il tecnico di Paola accettò la panchina del Potenza. Marcello Pasquino aveva “tradito” i colori biancoazzurri ma adesso che non c’è più tutti i tifosi materani non possono che ricordare con immenso piacere le gesta di Pasquino a Matera. Dopo l’esperienza a Potenza Marcello Pasquino ha allenato anche il Taranto dal 96 al 98, il Castrovillari e il Casarano, mentre la sua ultima esperienza e’ stata sulla panchina dello Spoleto, a pochi chilometri dal Perugia, nel campionato di Promozione umbra. Chi scrive ha vissuto le ultime stagioni da “ultras” proprio con Marcello Pasquino alla guida del Matera. Ciao Marcello, non ti dimenticheremo mai. I funerali di Marcello Pasquino si terranno giovedì 10 luglio a Perugia a partire dalle ore 16.
Michele Capolupo
Riportiamo integralmente anche il cordoglio della società materana guidata dal presidente Perniola.
Il Football Club Matera si unisce al cordoglio di familiari ed amici per la scomparsa di Marcello Pasquino, grande uomo di calcio e di vita. La sua scomparsa addolora il mondo del calcio e la famiglia del Football Club Matera è in lutto. Il presidente Tommaso Perniola, i dirigenti, i tecnici, gli atleti e tutti i collaboratori si uniscono al dolore per la scomparsa di Marcello, eccellente tecnico, che con i colori biancazzurri ha percorso una parte della sua straordinaria carriera calcistica, lasciando un segno tangibile nella città dei Sassi. Il Football Club Matera vuole essere al fianco di familiari ed amici tutti soprattutto in questo triste momento”.
Addolorato per la scomparsa di Marcello Pasquino anche Dragutin Ristic, il bomber a disposizione del tecnico di Paola nella trionfale stagione 90-91. Ristic realizzò 23 reti e risultò il bomber più prolifico di tutti i gironi dell’Interregionale. L’ex goleador del Matera ha inviato un messaggio alla nostra redazione per ricordare il grande allenatore Marcello Pasquino: “Lui è stato l’allenatore che è riuscito a fare di me un calciatore professionista. Grazie mister, riposa in pace. Ristic.