La storia di Alberto Marsico con la maglia biancoazzurra comincia nel ruolo di centrocampista centrale con mister Chiappini, nel campionato 2001-2002. Poi arriva la gestione con Nicoletti e l'under Marsico mostra le sue doti tecniche in mezzo al campo quando mister Galluzzo prende il posto di un contestatissimo Magrini. Marsico resta a Matera e vive la prima di una serie di stagioni tormentate del calcio materano. Si parte con Danza in panchina, poi Marsico ritrova Galluzzo ma alla fine è Tortelli a salvare il Matera ai play-out, con il materano doc impiegato come esterno destro. La serie D sta stretta ai gioiello del quartiere San Giacomo e Marsico firma un biennale con il Lamezia per giocare in C2. Il materano conferma di meritare la serie superiore ma un brutto infortunio lo blocca e Marsico deve restare ai box per quasi tutta la seconda stagione che lo lega alla società calabrese. Marsico torna così a vestire la maglia che sente tatuata addosso alla pelle e Raimondi lo trasforma in seconda punta. L'esperimento funziona alla grande, Marsico trascina il Matera alla salvezza con 10 gol in campionato e altri due in Coppa Italia. Diventa l'idolo della tifoseria biancoazzurra, proprio lui che qualche anno prima era in gradinata a fare il tifo per il suo Matera. Con Barbano-Muscaridola e Padula il talento di casa spera in un campionato ambizioso ma la rosa affidata a Raimondi è mediocre e l'arrivo di Perniola e Cinnella non garantisce l'auspicato salto di qualità nonostante una serie di innesti che avrebbero dovuto fare la differenza e proiettare il Matera nei play-off. Marsico soffre i cambi di panchina (Ruisi-Raggi-Ruisi) e accetta anche la panchina senza polemiche e con la massima tranquillità. I numeri del resto parlano chiaro: in 29 gare giocate per 2135 minuti complessivi, Alberto Marsico ha segnato 10 reti in campionato (cinque di destro, tre di testa e due su rigore) e una rete in Coppa Italia. E' stato sostituito cinque volte mentre sette volte è subentrato al posto di un compagno. Dieci le ammonizioni, solo un turno di squalifica il suo bilancio disciplinare. Nella stagione precedente (2006-2007) aveva segnato 10 in campionato +2 in Coppa Italia.
Ora che la nuova società ha deciso di costruire una squadra ambiziosa Alberto Marsico spera in un nuovo contratto per far parte della rosa biancoazzurra 2008-2009.
Ecco l'intervista esclusiva al capitano Alberto Marsico.
Alberto, giocherai a Matera anche nel prossimo campionato?
"Dopo aver conquistato la salvezza i dirigenti del Matera mi hanno detto che sarei stato contattato tra quindici giorni per discutere un'eventuale rinnovo del contratto. In realtà sono trascorse quasi tre settimane ma il mio cellulare non ha ancora squillato. Non nascondo un pizzico di preoccupazione perchè dopo aver sofferto per due anni con una squadra sempre in lotta per la salvezza ora vorrei far parte di un Matera che combatte per vincere il campionato. Del resto era questa la mia aspirazione più grande sin da quando ho cominciato a giocare a calcio.
Dopo tanti anni di sofferenze, anche dal punto di vista fisico, è chiaro che Marsico spera nella riconferma….
"Sì, credo che sia il giusto riconoscimento per quello che dimostrato sul campo negli ultimi due anni. Non è facile per un centrocampista segnare dieci gol a stagione per due anni di fila in una squadra che ha sempre navigato nelle zone basse della classifica."
Il tuo amico Chisena farà parte del Matera 2007-2008: cosa ne pensi?
"Sono felice perchè Tonio è un grandissimo giocatore. In questi anni ci ha fatto sempre soffrire e sarei felice di giocare con lui".
Chisena e Marsico possono giocare insieme?
"Sicuramente. Lui ha un ruolo più specifico, è un fantasista, io in questi anni ho imparato a giocare in più zone nel campo. Ho sempre fatto il centrocampista centrale ma con Raimondi ho fatto la mezza punta e l'esterno destro e mi sono trovato bene, segnando anche dieci gol. Quest'anno mi sono ripetuto, ritornando anche al mio ruolo naturale con Ruisi. E' chiaro che giocando più arretrato non posso andare tante volte al tiro ma se devo sacrificarmi per la squadra lo faccio molto volentieri. Non mi sono mai tirato indietro. Per vincere con il Matera sono disposto a tutto. E non pretendo la maglia da titolare. Sarà l'allenatore a decidere chi merita di giocare. Io faccio il giocatore e nella città dei Sassi questa professione diventa anche una passione".
La società ha subito espresso la volontà di riconfermare cinque giocatori e nella lista non c'era Alberto Marsico. Non credi che qualcuno si sia dimenticato di te?
"Mi dispiacerebbe moltissimo se fosse così. Posso dire che quest'anno ho dato sempre il massimo e sono stato sempre al mio posto, accettando anche la panchina sempre con la tranquillità più assoluta. Penso che una maglia da titolare devi meritarla e io ho sempre dato il massimo per partire dal primo minuto. Poi in due anni ho segnato venti gol in campionato e credo che per uno che nasce come centrocampista non siano pochi. Per il futuro il mio sogno è di restare qua, ma è chiaro che i matrimoni si fanno sempre in due".
In ogni caso Marsico ha ricevuto altre offerte?
"Sì, sono arrivate proposte da alcune squadre di serie D, non solo del nostro girone."
Adesso tocca quindi alla società tenere nella giusta considerazione Alberto Marsico. Un materano doc che ha sempre onorato la maglia biancoazzurra non può restare fuori da un progetto ambizioso che vede il Matera pronto a disputare un campionato con la prospettiva del salto di categoria.
Intervista di Michele Capolupo.