Pallavolo Femminile, serie A2, terza giornata MasterGroup
Pane di Matera-Verona 3-0
progressione set: 25-23 in 27′, 25-11 in 22′, 25-18 in 26′
MasterGroup Pane di Matera: Liguori 17, Cacciapaglia 1, Masino 3, Romanò 8, Montemurro n.e., Donà 12, Mazzulla 6, Blunda, Marulli 12. Coach D’Onghia.
Verona: Stacchiotti 7, Arioli 4, Magnelli n.e., Rossini, Gentili, Trabucchi, Crepaldi, Marcone n.e., Alberti n.e., Beretta 2, Castiglione 4, Moschini n.e., Shopova 8.
Arbitri: Valierani di Roma e Canessa di Bari.
Battute vincenti: Matera 4, Verona 1. Battute sbagliate: Matera 9, Verona 6.
Verona resta in partita solo nel primo set, quando prova una generosa rimonta per riaprire la sfida ma poi soccombe sotto i colpi delle scatenate Liguori, Donà e Marulli. E così, nonostante l’assenza per infortunio alla mano sinistra della Biamonte che si è aggiunta all’indisponibilità della tedesca Matthes, la prima gara della MasterGroup Pane di Matera si è trasformata in un semplice allenamento. A fine partita ecco il commento di coach D’Onghia. “Abbiamo giocato bene. La scelta di utilizzare la Liguori al posto della Biamonte in attacco ha dato i frutti sperati. Questa è una squadra che gioca con carattere e ci mette anche il cuore indipendentemente dall’avversario che si affronta. Sapevo che Verona avrebbe dato fastidio ai posti quattro e di fatto non ha lasciato spazi. Noi abbiamo giocato bene in difesa e devo dire che la squadra ha la possibilità di applicare diversi moduli di gioco che possiamo variare quando siamo in difficoltà. Questa vittoria ci farà bene per le prossime gare di campionato perchè ci permette di giocare con più sicurezza”. D’Onghia è molto chiaro quando indica la strategia per fare bene in questo difficile campionato di A2: “Dobbiamo restare tranquilli, giocare palla su palla e tutto quello che verrà sarà accettato. Come avrete notato non abbiamo fatto alcun dramma per la mancanza di Daniela Biamonte anche se di fronte avevamo una squadra molto forte in difesa”.
Per coach Guidetti il ritorno da ex dopo aver guidato la Spes per un anno e mezzo con la gestione di Piero Ruggi è stato amaro: “Prima di parlare di questa partita voglio ricordare con orgoglio quella salvezza che abbiamo conquistato e ricordo che in quella squadra c’era anche la Donà. Il Verona a disposizione è composto da moltissime ragazze alla prima esperienza in A2 e quindi c’è molto da lavorare. In ogni caso satsera la mia squadra ha fatto vedere buone cose contro il Matera che ha gran classe ed esperienza. Noi avevamo studiato il Matera e sapevamo che la partita era dura. Le ragazze del Matera hanno scavato un bel solco nela ricezione. Alla fine abbiamo provato a recuperare con un break molto importante e questo dimostra che ricevere bene è molto importante”.
Dopo le prime tre giornate si può tracciare un bilancio sui valori espressi nel campionato?
“Dico che il Matera con la Matthes e la Biamonte un pensierino ai play off può farlo. Santacroce non ha ancora ingranato e su Crema è ancora presto per definire qualcosa. Matera è squadra come Busnago, ha gente che sbaglia molto poco e con la Matthes e la Biamonte farà senz’altro un buon campionato anche perché può contare sul gruppo dell’anno scorso. A parte il Chieri che ha una certa Zethova le altre le ho viste all’incipit del gioco”.