Scheda di presentazione del Milazzo
Dopo 22 giornate la matricola terribile Milazzo si ritrova al terzo posto con 38 punti in compagnia del Neapolis Mugnano, altra neopromossa del girone C di Seconda Divisione. Un cammino esaltante sul quale pochi avrebbero scommesso dopo l’avvio disastroso dei mamertini, in serie positiva da sette turni e sempre più lanciati in zona play-off. Il bilancio dei rossoblu è di 11 vittorie, di cui 7 in casa e 4 fuori, 5 pareggi, di cui 1 in casa e 4 fuori e 6 sconfitte, di cui 3 in casa e 3 fuori. 25 i gol segnati, uno in più rispetto al Matera, 18 quelli subiti, 6 in meno rispetto a quelli incassati dai biancoazzurri di Cadregari.
Il Milazzo, prossimo avversario del Matera, è una delle matricole del girone C di Seconda Divisione. Dopo una lunga militanza in serie D, categoria nella quale ha disputato un paio di stagioni importanti in cui ha sfiorato il salto di categoria (94-95 secondo alle spalle del Catania e 97/98 dietro il Messina) la società siciliana ha festeggiato al termine della scorsa stagione la prima promozione in Lega Pro chiudendo il girone I di serie D a quota 65.
Per il primo campionato di Lega Pro i mamertini hanno riconfermato mister Antonio Venuto ma si sono presentati ai nastri di partenza conuna formazione quasi totalmente rinnovata rispetto a quella che aveva ottenuto la promozione. Inserita nel girone N di Coppa Italia con Siracusa, Gela, Trapani e Vibonese la matricola Milazzo ha conquistato una vittoria in casa contro la Vibonese (3-1 con Quintoni, Proietti e Orioles a segno per i mamertini) e un pareggio esterno per 2-2 sul campo di Gela (con le reti rossoblu firmate da D’Amico e Orioles). E’ un Milazzo ancora in stato embrionale quello che ha disputato le sfide di Coppa Italia. I mamertini sono concentrati solamente sul campionatoen e l’esordio al Partenio contro il blasonato e ripescato Avellino si chiude con un pareggio senza gol che delude i lupi biancoverdi e lascia ben sperare invece la squadra mamertina. Ma l’esordio al Grotta di Milazzo è da dimenticare: il Pomezia, altra matricola del girone C, batte la squadra di Venuto per 2-1. Iannelli porta in vantaggio i padroni di casa al 32′ del primo tempo e dopo 4 minuti si fa respingere un rigore dal portiere del Pomezia, che poi si scatena nella ripresa e rimonta con il rigore di Macciocca e il gol decisivo di Polito. Il calendario concede la possibilità del riscatto con la seconda gara interna consecutiva ma le laziali sono indigeste al Milazzo e al Grotta esulta pure il Latina con un gol nel terzo minuto di recupero di Tortolano, già protagonista al XXI Settembre-Franco Salerno con la rete che aveva sbloccato la gara inaugurale giocata contro il Matera. Per la seconda trasferta stagionale il Milazzo non deve lasciare l’isola ma deve dirigersi a Trapani: il derby si trasforma in una Waterloo per i mamertini, sconfitti con un pesante 5-0. In casa Milazzo monta la contestazione e il tecnico Venuti prova a mischiare le carte schierando anche il giovane portiere Terraciano al posto di Di Dio nella gara interna contro il Fondi. Ma la “maledizione” degli avversari laziali continua e anche il Fondi passa al Grotta per 2-1 con Improta e Alleruzzo mentre Iannelli segna la rete della bandiera rossoblu solo a 4′ dal 90′. La quarta sconfitta consecutiva apre ufficialmente la crisi nell’ambiente mamertino ma la reazione d’orgoglio del Milazzo arriva nella terza trasferta stagione, disputata a Melfi: il vantaggio di Quintoni fa sognare la prima vittoria in Lega Pro ma nella ripresa il solito Guazzo fissa il punteggi sull’1-1, risultato che vale il secondo punto per la squadra allenata da mister Venuto, che in settimana registra l’arrivo di un difensore esperto, Andrea Suriano, classe ’76 mentre viene risolto consensualmente il contratto con il difensore Antonio Carrozza, prelevato in estate dalla Rossanese. La vittoria sfiorata a Melfi matura finalmente prima della sosta contro l’Isola Liri e in una sola gara il Milazzo sfata due tabù, quello relativo alle vittorie in Lega Pro e quello che condanna sempre alla sconfitta i mamertini contro le squadre laziali. Ma i tre punti sono pagati a caro prezzo dalla squadra rossoblu. Con quattro espulsioni a carico di Bucolo e Orioles per doppia ammonizione, di Bica Badan e di Iannelli al termine della gara oltre a due ammonizioni il Milazzo deve fare i conti con le inevitabili decisioni del giudice sportivo, che punisce anche le intemperanze di persone non autorizzate presenti sugli spalti per una gara che si disputava a porte chiuse. Al Milazzo viene inflitta una multa di 5000 euro, il dirigente Alessandro Raffa viene inibito sino al 2 novembre 2010 per condotta antisportiva mentre per i calciatori la stangata è tremenda: due turni a Iannelli per comportamento offensivo verso l’arbitro al termine della gara, un turno a Orioles per doppia ammonizione per condotta scorretta verso un avversario, due turni a Bica Badan per atti di violenza verso avversario a gioco fermo, quattro turni turni a Bucolo, tre per aver rivolto frase offensiva all’arbitro con espressione blasema più uno per recidività in ammonizione. Contro il Matera non gioca nemmeno il difensore Cucinotta che sconta la seconda e ultima giornata di squalifica rimediata dopo la gara persa in casa contro il Fondi. Gara sulla carta abbordabile per il Matera, reduce da cinque risultati utili consecutivi, con tre vittorie e due pareggi ed invece è il Milazzo a sorprendere il Matera con D’Amino e Quintoni. Il Matera reagisce con Ancora, a segno su rigore ma il match è vinto dai siciliani, che confermano la tradizione favorevole contro il Matera, che non ha mai battuto i siciliani neanche quando ha giocato in serie D con la denominazione MateraSassi. Il terzo successo consecutivo arriva nella gara interna contro la modesta Vibonese: 3-0 confezionato da Maccarrone e doppietta di Lasagna e grazie al calendario favorevole i mamertini calano il poker a Catanzaro: 0-2 il finale con doppietta di Proietti. Il momento magico del Milazzo si ferma sul campo dell’Aversa Normanna, che vince il match per 1-0. Ma è solo il classico incidente di percorso perchè i siciliani riprendono a volare superando per 2-0 un Brindisi in caduta libera: Lasagna su rigore e D’Amico i marcatori del match. La squadra di Venuto trova quindi un punto prezioso sul campo della Vigor Lamezia: Lattanzio porta in vantaggio i calabresi a fine primo tempo, Ricciardo trova il pareggio nel primo minuto di recupero della gara. Con un altro 2-0 il Milazzo difende la media inglese e liquida in casa pure il Campobasso con Iannelli e Proietti e si conferma la vera sorpresa del campionato in corso. Nell’ultima gara del 2010 la squadra di Venuto deve però arrendersi di misura nello scontro diretto in chiave play-off contro il Neapolis Mugnano (1-0 per i campani). Dopo la lunga pausa il campionato riparte con un prestigioso Milazzo-Avellino e i mamertini, ormai abbonati al 2-0 superano con il punteggio all’inglese pure i lupi irpini: l’uno-due micidiale nel giro di due minuti è del bomber Lasagna. Il colpo più importante del Milazzo arriva nella prima gara esterna del 2011: sul campo del Pomezia decide un gol di Proietti. Capolavoro mamertino anche nella seconda trasferta consecutiva, anche questa in terra laziale e sul campo della capolista Latina: 1-1 nel posticipo della 18^ giornata ottenuto in dieci uomini per via del fallo da ultimo uomo di Benci che provoca il rigore trasformato da Tortolano e pareggio siciliano ottenuto con Ricciardo. Milazzo super anche nel big-match contro il Trapani, battuto per 1-0 grazie al gol di Ricciardo, l’uomo decisivo contro le grandi. Quindi due vittorie per 2-1, la prima a Fondi, la seconda in casa contro il Melfi: contro i laziali decidono i gol iniziali di Fiore e Quinti, nella sfida contro la formazione lucana è Lasagna con una doppietta (primo gol su rigore) a rimontare il vantaggio di Vianello. Domenica scorsa il Milazzo si è “accontentato” del pareggio sul campo dell’Isola Liri: gara senza reti ma utile per allungare a sette i risultati utili consecutivi e guardare con fiducia al prossimo impegno casalingo contro il Matera, squadra che arriverà al “Grotta Polifemo” senza Villagatti e Di Fusco, due perni della difesa biancoazzurra.
Ultimissime da Matera
Il terzino Mimmo Di Fusco non ha ripreso la preparazione a causa di un affaticamento muscolare accusato nella gara contro la Vibonese e sicuramente non sarà impiegato da mister Cadregari per la gara esterna in programma a Milazzo. Il tecnico di Crema dovrà quindi decidere con chi sostituire il terzino sinistro in squadra. Molto probabilmente potrebbe affidarsi a Calà, per schierare Malquori e Fedi al centro con Manetta a destra. Villagatti dovrà invece scontare il secondo e ultimo turno di squalifica.
Ultimissime da Milazzo
E’ un Milazzo tonico e sereno quello che ha ripreso la preparazione sul sintetico del “Ciantro” dopo il pareggio ottneuto domenica scorsa in terra laziale contro l’Isola Liri: un risultato cha permesso ai mamertini di conservare il terzo posto di portare a sette la striscia di risultati utili consecutivi.
Il tecnico Antonio Venuto ha ritrovato un gruppo privo dell’infortunato Cristian Suarino, che accusa problemi muscolari e probabilmente non potrà essere utilizzato contro il Matera. Assente anche Pietro Terracciano. Precauzionalmente fermi ai box Antonio Cucinotta e Saro Bucolo, impegnati in terapia a causa di un affaticamento muscolare, mentre ha lavorato a parte il bomber Fabrizio Lasagna che potrebbe anche recuperare per la gara contro il Matera.
Prevendita biglietti presso Clap Cafè e Internet Point Bet 1128 del circuito Box Office Sicilia.
Dovranno invece recarsi a Potenza i tifosi del Matera muniti di “tessera del tifoso” per acquistare il biglietto della gara prevista a Milazzo: il tagliando per il settore ospiti è in vendita presso “Cose di Teatro e Musica” in corso XXVIII agosto, 2 a Potenza.
Probabili formazioni
Milazzo: Piccolo, Cucinotta, Maccarrone, Lanzolla, Suriano, Bucolo, Fiore, D’Amico, Proietti, Quintoni; Ricciardo. All. Venuto. A disposizione Di Dio, Benci, Parachi, Iannelli, Di Fatta, Rasà, Campanella.
Matera: Musacco, Manetta, Calà, Malquori, Fedi, Provenzano, Capolei, Logrieco, Spilabotte, Giannone, Ancora. All. Cadregari. A disposizione: Lorello, Miraglia, Cirillo, Stella, Scarpato, Alassani, Lorini.
Indisponibili nel Matera: Di Fusco e Formuso per infortunio, Villagatti per squalifica.
Terna arbitrale tutta capitolina per la gara in programma al “Grotta Polifemo” di Milazzo: la sfida sarà diretta dal signor Matteo Valente della sezione Aia di Roma 1. Assistenti: Mahmoud Mohamed Mostafa Alla Atta e Gianluca Tiburzi, entrambi di Roma.
Curiosità per i 150 anni dell’Unità d’Italia
La FIGC, su indicazione del CONI, ha disposto che, al fine di assicurare la massima partecipazione degli sportivi alle celebrazioni per i festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, venga suonato l’Inno d’Italia prima dell’inizio di tutte le gare in programma dall’11 al 14 marzo 2011. Sarà quindi prevista l’esecuzione dell’Inno di Mameli anche per Milazzo-Matera.
Tabellino gara di andata
Seconda Divisione, girone C 8^ giornata
Matera, 24 ottobre 2010, Stadio XXI Settembre-Franco Salerno, ore 15
Matera-Milazzo 1-2 (p.t. 1-2)
Matera: Lorello, Fedi (37′ st Lorini), Calà, Malquori, Di Fusco, Provenzano, Logrieco (33′ st Capolei), Stella (18′ st Alassani), Del Sorbo, Giannone, Ancora. All. Cadregari. A disposizione: Musacco, Cannella, Losicco, Formuso.
Nel Matera non sono stati convocat Manetta, Spilabotte.
Milazzo: Terraciano, Di Pasquale, Suriano (37′ st Chiappone), Suarino, Maccarrone, Lanzolla, Proietti, Fiore, D’Amico (29′ st Campanella), Lasagna, Quintoni. All. Venuto. In panchina: Di Dio, Salmeri, Mancuso, Micalizzi, Correnti.
Arbitro Matteo Belardi di San Giovanni Valdarno.
Assistenti Giuseppe Di Guglielmo di Ariano Irpino e Edoardo Carmignani di Pisa.
Reti: pt 20′ D’Amico, 25′ Quintoni, 37′ Ancora (rigore).
Ammoniti: Calà nel Matera, Dipasquale, Suarino, Maccarrone e D’Amico nel Milazzo.
Angoli: 4-3 per il Matera
Recupero: pt 3, st 5′
Precedenti tra Matera e Milazzo
2000-01 (Serie D): Materasassi-Milazzo 0-0 – Milazzo-Materasassi 1-0
2010-2011 (Seconda Divisione): Matera-Milazzo 1-2
Rosa 2010-2011 del Milazzo
Agostino Di Dio Portiere
Antonio Piccolo Portiere
Pietro Terracciano Portiere
Andrea Suriano Difensore
Antonino Campanella Difensore
Antonio Cucinotta Difensore
Giordano Maccarrone Difensore
Giuseppe Quintoni Difensore
Marco Di Fatta Difensore
Nicola Lanzolla Difensore
Rocco Benci Difensore
Vincent Kouadio Difensore
Andrea D’Amico Centrocampista
Cristian Suarino Centrocampista
Giuseppe Orioles Centrocampista
Marco Fiore Centrocampista
Marco Salmeri Centrocampista
Rosario Bucolo Centrocampista
Christian Iannelli Attaccante
Fabrizio Lasagna Attaccante
Giovanni Ricciardo Attaccante
Marco Proietti Attaccante
Rosario Rasà Attaccante
…e vendica lo sgarbo dell’andata!!
Non ci sono parole..
Se ci fosse stata una mezza intenzione di recarsi a Milazzo per la partita del nostro amato Matera, ti passa completamente!!…Non è possibile che i tifosi in possesso della tessera del tifoso ai quali è riservato il settore ospiti, si debbano recare per acquistare il biglietto della gara, a 100 km di distanza, ossia a Potenza, è davvero una cosa VERGOGNOSA….mi sà che mandiamo gli ”eroici” potentini a tifare per il Matera a Milazzo 😆 😆 😆 👿 👿 😛 :woohoo: :woohoo: :woohoo:
Se i tesserati non vanno in trasferta a far fare alla gradinata brutta figura in mezza Italia è meglio così….
La tessera del tifoso dovrebbe avere come obiettivo quello di estirpare la violenza dagli stadi…ebbene siamo all’assurdo…i materani dovrebbero andare ad acquistare a Potenza il biglietto x la partita di Milazzo…ovvero…come far scoppiare una guerra :s :s !!
Ma come si fa?Vendere i biglietti della partita del matera a potenza,invece di chiedere sempre soldi,perniola e soci farebbero meglio a farsi rispettare per non farci mettere sempre i piedi in testa.A potenza,ma vid n’zik