Divorzio improvviso tra il procuratore materano Antonio Rebesco e la società del Matera, che aveva chiesto la sua consulenza tecnica dopo le dimissioni del direttore sportivo Saverio Zaza. In meno di due settimane Rebesco aveva già individuato due ottime pedine e altri calciatori, provenienti dalla primavera di squadre di A e B erano stati opzionati per il mercato di gennaio. Grazie a Rebesco erano arrivati l’under ’89 Montingelli, un esterno destro alto cresciuto calcisticamente con il Manfredonia, società che lo aveva fatto anche esordire in C1 e il bomber di 36 anni Vadacca, con un passato illustre in diverse piazze di C1 e C2. Montingelli aveva impressionato tutto il pubblico materano all’esordio contro la capolista Brindisi ma anche Vadacca, utilizzato da Foglia Manzillo negli ultimi venticinque minuti di gioco come centrocampista esterno e non come seconda punta, era riuscito a mandare in crisi il giovane Idda, già ammonito e dunque espulso grazie al guizzo di Vadacca. Un giocatore non più giovanissimo ma già in forma e quindi pronto a formare una coppia d’attacco molto assortita con Albano. Il rapporto di collaborazione è stato interrotto improvvisamente dopo nemmeno quattro settimane di lavoro, un periodo sufficiente per avviare una serie di contatti con diversi calciatori e poi scegliere i migliori per puntellare una squadra che aveva deluso tantissimo società e tifosi dopo le prime quattro vittorie consecutive. Ora Rebesco non c’è più e a questo punto scatta nuovamente il toto-direttore sportivo. In attesa dei commenti dei nostri utenti, che potrebbero anche suggerire a questo punto chi potrebbe sostituire un personaggio importante come Rebesco (che sta seguendo quest’anno le gesta del suo pupillo Gianvito Plasmati, materano doc in serie A con il Catania), restiamo alla finestra in attesa di comunicati ufficiali dalla società diretta dal presidente Tommaso Perniola e vi regaliamo in anteprima l’intervista realizzata da Michele Capolupo per Virtus Magazine, il mensile della Virtus Matera in uscita nella prossima settimana e che aveva scelto proprio Antonio Rebesco come personaggio del mese nella rubrica dedicata.
Il personaggio del
mese è Antonio Rebesco, un ex calciatore materano che ha deciso di restare nel
mondo dello sport affermandosi nel ruolo di procuratore e che adesso proverà a
consigliare gli uomini giusti anche per la società del Football Club Matera in qualità
di consulente tecnico.
Antonio, sei nel
mondo del calcio praticamente da bambino, quando hai cominciato a giocare a
pallone. Raccontaci brevemente la tua carriera calcistica
Nella mia carriera da calciatore ho collezionato circa 450
presenze in serie C segnando una quarantina di reti. Ho esordito nel 1983
quando il presidente era ancora il compianto senatore Salerno in serie C2: ero
solamente un ragazzino ma nel gruppo c’era gente molto esperta come
Piochi. Nel Matera sono rimasto per due stagioni, poi a settembre del 1985 sono
passato in serie A, al Pisa, festeggiando l’esordio in Coppa Italia con il
Verona. In quel campionato ho collezionato 18 panchine nella massima serie
senza avere la fortuna di giocare nemmeno un minuto. Quando incontrerò mister
Guerini gli chiederò perché mi ha negato questa gioia. Tornando alla carriera,
devo ammettere che sono stato un giramondo del pallone, visto che ho cambiato
quindici squadre: a giugno ’86 ritornai a Matera ma fui chiamato dal Monopoli
in C1: qui ho disputato due stagioni, poi ho giocato con il Bisceglie in C2, due
anni a Iesi in C2, due anni ad Arezzo in C1, un anno a Forlì in C2, un anno a
Casteldisangro in C2, poi due anni a Frosinone dove nel primo campionato ho
perso la finale playoff per
e poi a metà stagione del secondo anno sono andato a Mestre; quindi ho scelto
Macerata, sempre in C2, dove ho perso un’altra finale play-off. Poi mi ha
chiamato l’Isola Liri ma qui sono rimasto solamente tre mesi, a novembre sono
passato al Chieti sempre in C2. L’ultima stagione importante è stata a L’Aquila
in C2, poi mi sono sposato e ho commesso l’errore di avvicinarmi a casa
giocando ad Altamura nel campionato Interregionale: accadeva nel 2000, un anno
sfortunato perché dopo tre partite mi sono procurato un infortunio grave al
ginocchio e così ho deciso di smettere a 33 anni.
C’è un allenatore che
ricordi con piacere?
Dal punto di vista tecnico il numero uno per me è stato
certamente mister Carrella, secondo di Arrigo Sacchi ai mondiali in Usa mentre
dal punto di vista umano l’allenatore che mi ha dato di più è stato mister
Iaconi.
E’ stato in quel
momento che hai deciso di restare nel mondo del calcio scegliendo il mestiere
di procuratore?
In realtà era un mio pallino da diverso tempo e così nel
2003 ho conseguito il patentino dopo un esame di abilitazione sostenuto a
Roma.
Dopo cinque anni di lavoro mi concedo questa battuta: sono
meglio come protutore che come giocatore…
Quando si comincia
un’esperienza professionale ci sono sempre delle difficoltà. Cosa puoi dirci in
proposito?
Devo dire che nessuno mi ha regalato nulla. Ho cominciato a
svolgere questo mestiere credendo nei giocatori che proponevo, all’inizio molti
materani tra cui Diego Albano e Vito Montemurro. Per affermarmi come
procuratore ho chiesto alle persone che conoscevo di darmi fiducia. E così
quando hanno verificato sul campo la bontà dei miei consigli mi sono guadagnato
la credibilità nel mondo in cui lavoro.
Un procuratore deve
lanciare nuovi talenti ma il calcio moderno non sempre premia i giovani del
nostro vivaio e preferisce acquistare all’estero. Da questo punto di vista non
sei certamente favorito. Come riesce a districarsi Antonio Rebesco in questa
jungla di calciatori che arrivano da tutto il mondo e penalizzano certamente i
nostri giovani?
Devo dire che il calcio era difficile per me quando ero
giovane e resta un mondo difficile per i ragazzi di oggi. Vale la pena
raccontare un aneddoto per farvi capire che anche all’epoca in cui giocavo io
non era facile per i giovani affermarsi come titolari: ricordo che una volta
segnai un gol qui a Matera e andai ad abbracciare Sassanelli ma lui mi cacciò
via perché come tutti i calciatori più grandi temevano di perdere il posto e
loro non se lo potevano permettere perché dovevano sostenere una famiglia. Ma
anche oggi i giovani hanno poche opportunità per via di una globalizzazione che
ha travolto anche il mondo del pallone.
La partita più bella
che ricordi da giocatore?
Ricordo tutte le mie esperienze con grande piacere ma un
rimpianto c’è ed è legato al fatto di non aver disputato la finale con il
Castel di Sangro per una squalifica dopo una maxirissa in una gara precedente.
Pensa che non sono mai stato squalificato in tutta la mia carriera per somma di
ammonizioni ma l’unica che ho beccato mi ha fatto saltare la finale per
abbiamo vinto perché io non ho giocato visti i precedenti con le altre squadre
e anche i tanti legni colpiti durante la mia carriera.
A Matera sei
ritornato come consulente tecnico della società guidata dal presidente
Perniola, un’esperienza importante e prestigiosa anche se non è la prima volta
che lavori per una società in particolare.
“Per due anni, dal 2003 al 2005, ho svolto questo ruolo per
il Brindisi e ricordo che abbiamo perso il campionato prima perdendo una gara
clamorosa all’ultima giornata per una papera del portiere del Brindisi contro
l’Igea e poi la finale play-off contro il Vittoria. Poi la società è fallita.
Come hai reagito allo
scandalo-Moggi di tre anni fa?
“Personalmente non mi riguarda anche se lui faceva parte di
questo mondo. Io credo nel lavoro e penso che nella vita tutti dovrebbero fare
il proprio dovere nella maniera più lecita. Del resto il calcio è lo specchio
della vita: ci sono le persone oneste e quelle disoneste, ogni mondo ha i suoi
pregi e difetti. Io sono un lavoratore nel mondo del pallone e posso andarne
fiero perché svolgo questa professione con grande onestà”.
Antonio Rebesco
procuratore quanti giocatori gestisce?
“Ultimamente ne ho persi parecchi perché molto sono andati a
giocare nei Dilettanti per guadagnare più soldi ma se loro vogliono tornare in
C potranno nuovamente contattarmi e io cercherò qualche squadra per loro”.
Dopo cinque anni si
può fare anche un bilancio di questa tua attività: quanti giocatori hai
“controllato”?
Una settantina: molti arrivavano dai settori giovanili ma
hanno deciso di mollare con il calcio, anche perché non tutti poi sono pronti a
fare sacrifici per fare il calciatore ad alto livello.
C’è un giocatore in
particolare che ti ha regalato una grande emozione qualche settimana fa, si
chiama Gianvito Plasmati e anche lui è un materano doc e gioca in serie A con
il Catania anche grazie a te.
“La storia di Gianvito Plasmati è simile a quella di tanti
ragazzi materani che sanno giocare a calcio ma sui quali nessuno vuole
scommettere: sentivo parlare molto male di lui ma suo padre mi chiamò per
chiedermi se potevo assistere ad una partita che suo figlio disputava sul campo
del borgo
realtà ero andato per visionare anche un altro giocatore ma appena vidi
Gianvito pensai subito una cosa: questo ragazzo sarriva in serie A. Ma non sono
un mago, in quanto posso certamente affermare che non sono stato bravo io a
scommettere sulle sue qualità quanto “cieco” chi non ha visto quello che sapeva
fare con il pallone.
Ed è stato proprio
Gianvito a farti esplodere di gioia sulla tribuna di San Siro quando ha segnato
il primo gol in serie A all’Inter.
Devo ringraziarlo perché quella sera mi ha regalato una
delle gioie più grandi della mia vita, inferiore solo alla nascita delle due
figlie e al giorno del mio matrimonio.
Plasmati si è
ripetuto con
ma non è mai inserito tra i titolari. Ti fanno arrabbiare le scelte tecniche di
Walter Zenga?
Sicuramente vorrei vederlo partire sempre dal primo minuto,
ma sono convinto che con il passare delle giornate qualcuno si accorgerà che
Gianvito merita maggiore considerazione.
Scopriamo qualche
curiosità su Antonio Rebesco lontano dall’auto, dal telefonino e dal mondo del
calcio
Titolo di
studio/scuola frequentata
Mi mancano due esami per laurearmi in giurisprudenza, non
tocco i libri da quando ho cominciato a fare il procuratore.
Credi in Dio?
Si.
Pregio e difetto:
Pregio: leale
Difetto: sincero
Hobby: non riesco
a trovare hobby per la vita che conduco con ritmi molto serrati
La tua giornata tipo?
Telefono e macchina, è questa di solito la mia giornata, di
solito scherzando dico agli amici che ho trasferito la residenza nella mia Audi
6.
Musica preferita:
mi piacciono diversi generi musicali, tutto quello che è bello.
Piatto preferito:
tutti, basta che si mangia, sono un buongustaio e non sarei scegliere un piatto
Film preferito: cinema
poco, tanti videocassette quando giocavo, due film al giorno
Ami viaggiare? Si, anche se viaggio solo per lavoro.
C’è una città o un
Paese preferito che hai visitato o che vorresti visitare?
Mi piacerebbe andare nei Fiordi, perché a me piace il
freddo, Svezia e Scandinavia, mi piace la loro
Ti piace la politica,
segui un’ideologia?
Mi piace la vita, ma siccome nella politica c’è la tattica,
se fai solo tattica non vai da nessuna parte se non
Per che squadra tifi.
Sono della Juve.
Il tuo sogno nel
cassetto?
Sono molto soddisfatto della mia vita professionale. Se devo
chiedere ancora qualcosa è di continuare a fare il mio lavoro con la stessa
passione e intensità.
Rebesco al Matera per
consigliare qualche giocatore importante nel mercato di riparazione. Ma che
reparto va rafforzato in modo particolare?
Non c’è un reparto in particolare, io posso solamente dire
che se insieme alla società riusciremo ad capire dove sono stati commessi degli
errori sarà già un successo.
QUESTI CALCIATORI DEL MATERA SI GUARDASSERO ITALIA – GERMANIA DEL 1970 ( FINITA 4 – 3 x L’ ITALIA ) E IMPARASSERO A GIOCARE AL CALCIO . VEDESSERO COS’E’ L’ ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA . NON SONO DEGNI NEANCHE DI GIOCARE A PALLONE SUL CASTELLO COME SI DICE A MATERA !
PER IL DIRETTORE SPORTIVO DIREI ALLA SOCIETA’ DI AFFIDARSI AD UN DS CHE HA GIA’ VINTO CAMPIONATI DI SERIE D . FORZA MATERA E CHE DA DOMENICA SI INIZI UN CICLO DI 11 – 12 VITTORIE CONSECUTIVE COME FECE L’ AVERSA L’ ANNO SCORSO NEL GIRONE DI RITORNO . SE VUOI SALIRE IN LEGA PRO BISOGNA VINCERE SEMPRE SE NO’ QUESTI CALCIATORI CHE NON MERITANO ANDASSERO VIA DAL MATERA !
ma e vero di Rebesco che se ne andato?
ormai stiamo tokkando il fondo!!!!senza parole!!!
una sola cosa dico avanti ultras…
ahahahahahahahah!!!!!!!! a cassssssssssssaaaaaaaaaaa Rebesco hahahahahahahahaha!!!!!e la colpa di chi e adesso? ahahahahah juaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa lo so,lo so argentini?chiamate a principiano per il play off ahahahahahahahah juaaaaaaaaaaaaaaaa
come play out? ahahahahahahahahahah
vai a casa materani nissuno serve per niente….serie B? HAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAH NEL 1945?JAJAJAJAJAJAAJAJAJA
DOBETE TIFARE E BASTA DOPO A CASA NON SIETE FENOMENI
Se è libero,prendete Mimmo Donato,persona perbene e ottimo d.s.che lo scorso anno ha salvato,con pochi soldi il Castrovvillari sempre in serie D girone I.
si è rinforzato in attacco acquistando Vitaglione dalla Turris,attaccante molto esperto.
Rinforzi un pò per tutte le squadre:il Fasano ingaggia Diallo,difensore centrale,Ischia l’attaccante Marino dal Savoia,Pomigliano l’attaccante Marzullo dal Savoia,Sant’Antonio Abate i centrocampisti Baldo Somma e Velardi ed è ancora sul mercato,Bacoli acquista l’attaccante Pastore,Turris le punte Famiano e Crisantemo e il difensore Varchetta.
avanti un altro!!!
ke delusione.. 😯
FATE GIOCARE CIFARELLI , NELLA JUNIORES SEGNA SEMPRE . PUO’ ESSERE L’ ARMA VINCENTE IN + DEL MATERA .
Per queste cose poco chiare lasciai lo stadio una quindicina di anni fa perchè mi facevano star male e pensare…..Quest’anno mi si era riaccesa la passione..A questo punto spero si spenga nuovamente per non soffrire…Lor s fascn l miliard e nu ma sta mal…
SE REBESCO E’ ANDATO VIA, QUI C’E’ PUZZA DI BRUCIATO
C’è qualcuno all’interno della società che si vuole fare “grande” alle spese del nostro Matera..TOSTO L’UNICA PERSONA ONESTA!!!
fossi io il presidente li caccerei tutti!
Allenatore prima di tutto
Under Scadenti: mirabelli mari giglio devita risi
Mangiasoldi Pseudofenomeni: Lonardo Martinelli Giroletti LaFortezza Chisena Vadacca Albano (nn me ne frega niente se un giorno ci mangeremo le mani ma qsti qua hanno dimostrato di nn avere le palle)
Rimarrebbero 4-3-3: Gatti88 POR, Schiavone89 TD Naglieri89 TS Armento DC Cocca DC, Acampora89 CC Renna CC Marsico CC, Ancora AD Cifarelli90 PC Montingelli89 AS. in panca solo Venezia e Branda90.
Prenderei come allenatore Boccolini con il suo preparatore atletico e gli darei da prendere 4 over suoi di fiducia: portiere, difensore centrale, centrocampista centrale e punta di sfondamento; nn grandi nomi sukkiasoldi cm qlli ke abbiamo ma qlkuno ke nn si prenda molto e ke ci assicuri la salvezza.
Il ruolo piu importante ce l avrebbe poi il nuovo direttore sportivo (xke rebesco è andato via?) che si dovrebbe far dare 4 buoni ragazzi 90 da provare per l anno prossimo.
Una rosa di 21 giokatori e un allenatore d’esperienza x prendere la salvezza qst anno e se viene anke qlks di piu e per avere un trampolino di lancio x la C2
Mangiasoldi Pseudofenomeni: Lonardo..
Martinelli, La Fortezza,… angelo ma che stai a dì?
Innanzitutto, se ora stiamo in quella posizione in classifica lo dobbiamo alla nostra coppia centrale. E non puoi vedere una sola partita, perchè Martinelli ha fatto schifo (e s’è preso anche il carico della sconfitta sulle spalle) nella scorsa partita. Lonardo è fortissimo un muro!
La Fortezza io non sarei così veloce nello scaricarlo.. ha dimostrato che se stà atleticamente meglio corre in campo e si fà sentire, forse lo manderei via solo se non si adeguerebbe col contratto..
mitiko 88 MACEDDI:) CHE TI SEI BEVUTO IL LATTE SCADUTO STAMATTINA?? NE STANNO TANTI ALLENATORI BOKKOLINO MOO!! NAT MANGIARIDDD!!E POI SU GLIA LTRI NON COMMENTO MA KISENA LASSUSCIII!!non saiquandosta soffrendo per pubalgiaa!!EPPOI LO FANNO SEMPRE GIOKARE NEL RUOLO NON SUO!!ps TONIOO METITI KOME TI DEVI METTERE FAI LA SPESA E GIOVEDI FACCIAMO LA CENA!!)))) DA MITICO FASCIMMN D RSAT e non litighiamo tra di noi!!
REBESCO A CASSSAAAAAA!!!!AHAHAHAHAHAHHA
MIKYBARROYAL?COSA VUOI? MANDANO VIA A TUTTI?E LA SOCIETA?JAJAJAJAJAJAJAJAJA
CONTRO VENAFRO LA CULPA SARA ANCORA DE LI ARGENTINI E SAVERIO ZAZA….
RAMMENTO 2 COSE : 1) BOCCOLINI ALLENA NEL GAETA 2) MIMMO DONATO E’ STATO IL NOSTRO DS DEL CAMPIONATO VINTO DAL MATERA CON IN PANCA MARCELLO PASQUINO E IN ATTACCO UN CERTO DRAGUTIN RISTIC .
Ma è ufficiale? mo speriamo che non sia il primo sintomo di una disfatta. Sul sito del Matera danno solo le notizie buone tipo l’arrivo di un terzino destro ’89 un certo De Santo, il nome che porta fà pensare che c’è ne fosse di bisogno… speriamo bene.
MIKI COME DS..
Credo che sia opportuno fare giocare Cifarelli per 3 motivi:
1) data la posizione di classifica non abbiamo nulla da perdere e poi i playoff sono ancora vicini.
2) non capisco come fa’ ad allenarsi con la prima squadra ed a giocare con la juniores ( = una strada deve seguire )
3) di sicuro Cifarelli vuole fare bene ed è molto più attaccato alla maglia rispetto a molti altri.
SEGUENDO TRM CINNELLA SE NON MI SBAGLIO DISSE CHE CIFARELLI ERA CAPARBIO E MOLTO VOGLIOSO DI GIOCARE CON I “BIG 11”.
POSITIVO.
come direttore sportivo, faccio un nome, quasi sicuramente irrealizzabile ma affascinante…Nicola Salerno, figlio dell’indimenticato senatore che ci ha portato in serie B. Negli ultimi anni è stato in serie A a Cagliari, ma ha una grande esperienza anche dei campionati “minori”. Pensaci Tosto…
peccato era l’unico che capiva di calcio. Sig.Tosto si deve sbarazzare degli incompetenti no di gente che vive di calcio e che avrebbe sicuramente fatto bene.
d’accordo con vastax… ragà pure io fin e mo ho predicato pazienza e guardandoli giokare sono ancora convinto ke alkuni meritino… il punto è un altro… la premessa era: se fossi io il presidente. nel senso: xke devo mettere un sacco di soldi x una squadra ke mi tiene a 3 punti dai playout qnd stanno squadre ke con 4 ragazzini napoletani stanno sopra a noi? x cui sempre se fossi io il presidente taglierei gli stipendi piu onerosi qst è il discorso x rinviare la promozione all’anno prossimo… e qst anno sarebbe fondamentale trovare dei buoni 90 x l anno prossimo x nn riavere gente cm mari risi giglio e compagnia varia…
Certo che le dimissioni di Rebesco lasciano aperti molti interrogativi.
Innanzitutto cosa può essere successo a distanza di un mese dal suo insediamento per convincerlo a lasciare.
Io sono stato molto critico sul suo arrivo, ma adesso mi chiedo cosa succede nella società!!!
Sembra quasi autolesionismo, a partire dalla cacciata di Corino fino all’arrivo dell’inesperto Foglia MAnzillo.
Sfugge qualcosa e a noi tifosi resta solo la rabbia anche perchè non abbiamo modo di interagire con la società.
Servirebbero almeno due-tre vittorie di fila per ripostare un pò di serenità e permettere ai nostri dirigenti di programmare il futuro del Matera.
Un’ultima cosa:
FORZA MATERAAAAAAA!!!!!!!!!!!!
La mia è un’ipotesi: dopo l’allontanamento di Corino la società ha contattato vari allenatori, anche i + quotati per la nostra categoria (Giacomarro tra tutti), ricevendo un bel 2 di pikke, visto che la rosa “made in Zaza” non era assolutamente in grado di lottare per il vertice, obiettivo che la società richiedeva! Ho paura che Rebesco, molto + esperto di calcio di alcuni nostri dirigenti, abbia punti di vista differenti tali da farlo risultare indesiderato. Nel dopo-Rebesco solo un materano potrebbe farci da ottimo consulente: NICOLA SALERNO!! Ma è un sogno…cmq speriamo di averne uno all’altezza della nostra città!
MIRABELLI-CESSONE (visto che Gatti è infortunato)
Difesa con SCHIAVONE (è peggio di Armento, ma domani si deve essere spregiudicati e serve un senior a centrocampo), MARTINELLI (se è in grado di giocare, nelle ultime 3 partite è stato da censure, solo col Brindisi 4 buki mostruosi), LONARDO e NAGLIERI (nn è un mostro in difesa, ma peggio di Giglio nn può giocare). Centrocampo con MARSICO E LA FORTEZZA centrali, MONTINGELLI ala destra e VADACCA esterno sinistro. ALBANO e CHISENA in attacco. Se nn vinciamo domani i giocatori saranno caldamente attesi al ritorno da Venafro come nel dopo LAVELLO-MATERA del marzo scorso!
purtroppo solo alcuni “fortunati” hanno la possibilità di interagire con la società.x me rebesco è una persona estremamente competente, sicuramente l’unico che capiva qualcosa di calcio in società. mi auguro che i motivi siano validi e che ci diano qualche spiegazione xchè queste sono cose che non fanno bene.
Che bello vedere così appassionato un materano che proprio grazie alle mie continue pressioni si è affacciato in gradinata nel lontano 1994: MATERA-JUVE STABIA 2-1, SERIE C/1, diretta su TELE+…altri tempi!
Sto creando altri “PAZZI COME TE PER IL MATERA”..il venerdì sera dovremmo andare noi due, in veste di tifosi, a parlare a TRM! Anche il personale medico e paramedico è biancazzurro….
Ho il contatto di Michele Bar Royal per i Dvd e le videocassette…posso procedere?
Siamo “condannati” a stare vicino alla società.
Purtroppo se Tosto dovesse mollare, saremmo nella “me..a”.
Non possiamo perdere le speranze di arrivare almeno ai Play-off. La rosa che abbiamo non è da retrocessione!!!!!
forse siamo un pò in credito con la fortuna. Ci vorrà qualche vittoia anche fortunosa per rimettere le cose a posto.
DOBBIAMO CREDERCI!!!!!!!!!!!!
:angry:
E’ possibile a qualcuno di voi chiedere a Rebesco cosa diavolo succede in società??
Certo non sapremmo la verità fino in fondo, ma è lampante che prima è stata data carta bianca a Rebesco e poi sono intervenute altre circostanze misteriose.
Non si può abbandonare un progetto dopo neanche un mese!!!
Ci stiamo facendo del male!!!!
1)stamattina ho visto rebesco ed albano a passeggio in centro……siete sicuri di queste dimissioni??
2)i centrali del matera sono di un altro pianeta….esclusa la partita contro il brindisi, le palle aeree erano di dominio della difesa, martinelli mi da molta sicurezza (come del resto lonardo), cosa che non posso dire per mirabelli….
3)ma vi siete accorti che albano non segna da quando se ne è andato corino??
4)ma vi siete accorti che tutti i pareggi del matera sono seguiti ad un momenaneo vantaggio biancazzuro e mai in recupero da uno svantaggio…..
5)scusate se sono stato lungo… 🙂
COME MAI A MATERA SUCCEDONO SEMPRE PROBLEMI DI SPOGLIATOIO ? PERCHE’ I GIOCATORI NON VANNO DACCORDO FRA DI LORO ? PERCHE’ IL BRINDISI VA A GONFIE VELE ? BOH ! E’ UN MISTERO !
Fai na’ cosa chiamami e ti do’ dvd,videocassette della squadra che ci ha fatto sognare!!!!!!!!dal 1990 al 1995!!!!!!!!
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Siamo davvero alla pantomima ma chi deve essere cacciato non si schioda!!!
è strano ke sul sito uffiale nn ce scritto nulla..
tornate pedano garcia principiano e ZAZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA hahahaahahahhaha juaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa……
alcatraz come ds :silly:
😀
Forse ho una mezza idea di chi possa nascondersi dietro lo pseudonimo “War Zone”… :cheer:
Cmq sono passato dal bar royal e michelino mi ha detto che lui i dvd nn ce li ha.
Possiamo metterci daccordo che li voglio anche io se è possibile?
Grazie 1000 e sempre FORZA MATERA.
P.S. NN MI AZZECCA PROPRIO OGGI AD ANDARE A FARE LA NOTTE… :whistle: 🙁
SE sei chi penso io, allora devo precisare che grazie a te mi sono “riaffacciato” in gradinata dal 94, dato che iniziai a frequentare lo stadio a 10 anni col fratello di un mio carissimo amico allora militante dei Viking Korps quando c’era ancora Salvatore Mussolino a guidare il gruppo, tant’è che ricordo tutto il campionato in cui salimmo in C2 e l’ultima partita con la rossanese in cui cantavamo ai calabresi “21 aprile, giorno speciale, hanno trovato positivo carnevale, e suo fratello l’altro drogato, perde rossano ed è finito il campionato, rossano m…a” 😀
Ciao ciao