Questi i giocatori convocati da mister Adriano Cadregari per la gara interna di campionato contro il Pomezia
Portieri: Lorello e Musacco
Difensori: Manetta, Cannella, Villagatti, Malquori, Di Fusco, Fedi
Centrocampista: Provenzano, Stella, Lo Sicco, Scarpato, Cirillo, Logrieco, Alassani
Attaccanti: Del Sorbo, Formuso, Ancora, Giannone, Spilabotte
Terna arbitrale di Matera-Pomezia: a dirigere il match sarà Massimiliano De Benedictis di Bari. Assistenti Maurizio De Troia di Termoli e Nicola Favia di Bari.
Ultimissime sul Matera al termine dell’allenamento di giovedì 25 novembre 2010.
“Il Presidente, i Dirigenti, lo Staff Tecnico e i Calciatori del F.C. Matera si sono resi partecipi di una iniziativa di solidarietà a favore della Associazione ONLUS del Centro Dottor Palè con una raccolta fondi per la Prevenzione del Disagio Esistenziale.”
Test del giovedì sul campo sintetico dello Scirea contro la Berretti di mister Fontana per la formazione che domenica prossima sfiderà in casa il Pomezia. Nel primo tempo il tecnico Cadregari ha schierato la probabile formazione titolare. A segno due volte Del Sorbo, che domenica prossima si riprenderà la maglia numero 9 dopo il turno di squalifica e Alassani. Il capitano Logrieco fa il punto della squadra con Carlo Abbatino: “Ci stiamo preparando molto bene per affrontare il Pomezia come abbiamo fatto per le altre squadre. C’è la volontà e la voglia di fare bene e di dare continuità alla vittoria ottenuta contro il Neapolis. Con la Berretti abbiamo svolto un buon allenamento”.
Ultimissime sul Matera al termine dell’allenamento di martedì 23 novembre 2010.
Seduta regolare di allenamento al XXI Settembre-Franco Salerno per il Matera di Adriano Cadregari. La squadra è tornata a sudare agli ordini dello staff tecnico guidato da mister Cadragari in vista del match di domenica prossima contro il Pomezia. Carlo Abbatino ha contattato per conoscere le ultimissime sulla squadra il centravanti Antonio Del Sorbo, 18 gol con il Pianura nella passata stagione in serie D. Un giocatore elegante e molto utile allo schema applicato dal tecnico di Crema che è entrato subito nel cuore della tifoseria materana e ci è rimasto nonostante i due errori commessi dal dischetto in avvio di stagione. “So che la tifoseria mi vuole bene, ne sono grato e ringrazio tutti quelli che mi sostengono. Mi auguro di poter dare sempre il massimo e il meglio di me in tutte le partite”. Come vede questo Matera giovane, pimpante, capace di fare grandi cose? “E’ una squadra capace di esaltarsi e fare ottime prestazioni su campi difficili e contro squadre difficili come Brindisi e Avellino e anche di perdere contro squadre facili tra virgolette. Le due sconfitte ci possono stare ma c’è da sottolineare che scendiamo in campo sempre per dare il massimo. Siamo consapevoli del nostro potenziale e sappiamo anche che ci dobbiamo salvare. Il mister ci mette molto bene in campo e cerchiamo sempre di giocare la palla di prima. Il mister ci chiede sempre di costruire gioco e lo abbiamo fatto bene contro il Brindisi e Avellino nel secondo tempo. Ci manca quell’esperienza e quella cattiveria che sono importanti nel corso di una partita. In questa squadra di giovani per quanto mi riguarda a 26 anni mi sento l’anziano del gruppo e sinceramente mi trovo bene: ho un bel rapporto con tutti e cerco di dare consigli per far crescere i giovani alla prima esperienza nei professionisti”.
Come può crescere invece Del Sorbo in questa squadra? “Cercando di fare quello che mi chiede il mister. Mi chiede di sacrificarmi e non sto facendo gol in quanto non gioco da prima punta. Questa scelta mi tiene lontano dall’area ma se vengono i risultati sono arcifelice perchè mi sacrifico per la squadra. Per un attaccante fare gol è il pane quotidiano ma, ripeto, sono pronto a sacrificarmi a fare altro ruolo per il bene della squadra in primis e per l’ambiente”.
Questa città come la considera? “Sono rimasto stupito sin dal primo momento. Con la gente ho un ottimo rapporto e sono ben voluto da tutti”.
Del Sorbo, per due anni è stato il re del gol a Pianura. Come ricorda queste due stagioni in cui è stato guidato da un mister carismatico come Gargiulo, che ha sempre dichiarato di voler allenare il Matera, tanto che si mormorava in estate di un suo arrivo assieme ad Allocca, Manzo e Tortora. “Sono stati due anni meravigliosi. Ho segnato diciotto gol l’anno scorso e dodici l’anno precedente. Se fosse arrivato Gargiulo oltre a me sarebbero arrivati altri giocatori che avrebbero costituito l’ossatura della squadra”.
Domenica a Matera arriva il Pomezia, come lo giudica Del Sorbo?: “E’ una squadra che in classifica sta dicendo la sua. Noi daremo il massimo e posso promettere che usciremo dal campo stremati ma vincenti”.
Comunicato della Vecchia Guardia
“Ci sono voluti quattordici lunghissimi anni per ritornare fra i professionisti. Anni di sofferenze, delusioni e mortificazioni, che avrebbero fiaccato qualunque inguaribile tifoso, non noi. Adesso che finalmente siamo ritornati nel posto che ci appartiene riappare l’incubo di sempre. Quei pochi volenterosi che hanno tenuto in vita il Matera in questi anni sono stati ancora una volta lasciati soli: dalla ferzo economico – imprenditoriali, dalle istituzioni politiche, dalla maggioranza dei cittadini materani. Nonostante le innumerevoli promesse, come sempre si pretende che lo sforzo economico per mantenere in vita il Matera, debba essere sostenuto a proprie spese da pochi coraggiosi. E’ arrivato il momento di sconfiggere anche questo male oscuro, che ciclicamente su abbatte su chi prova a fare calcio a Matera; è arrivato il momento di non lasciare soli coloro che mantengono in vita chi rappresenta la squadra della nostra città; è arrivato il momento di capire che una squadra di calcio non può sopravvivere solo grazie allo sforzo economico di pochi oppure grazie agli incassi fatti al botteghino; è arrivato il momento di riconoscere che è scandaloso che a Matera solo la squadra di calcio non ha lo straccio di uno sponsor, seppur sia ritornata fra i professionisti dopo oltre un decennio. E’ necessario che tutta la città si stringa attorno alla squadra ed ai colori che rappresentano questa città. Facciamo appello alle istituzioni politiche, alle forze imprenditoriali, alle categorie professionali, alla città intera, affinchè ognuno faccia la propria parte dando un concreto sostegno economico al Matera. Per dimostrare con i fatti che, una volta tanto, la città non è sorda e silente”.
2^ Divisione, 12^ giornata
Matera, stadio XXI Settembre-Franco Salerno, ore 14,30
PROBABILI FORMAZIONI
Matera: Musacco, Di Fusco, Fedi, Malquori, Villagatti, Scarpato, Logrieco, Provenzano, Ancora, Del Sorbo, Giannone. A disposizione: Lorello, Cannella, Lo Sicco, Alassani, Cirillo, Formuso, Lorini. Allenatore: Cadregari.
Pomezia: Scarzanella, Lolli, Colantoni, Cesari, De Martis, Conson, Piroli, Costantini A., Macciocca, Polito, Morbidelli. A disposizione: Fiumanò, Martorelli, Mastromattei, Marano, Proietti, Costantini F., Coppola. All. Farris.
Squalificato: Capolei nel Matera, infortunato Calà.
SCHEDA SU MATERA-POMEZIA
Il Matera ritrova il Pomezia a distanza di cinque mesi: a giugno i due scontri diretti mettevano in palio le finali play-off di serie D, domenica 28 novembre al XXI Settembre-Franco Salerno le due ripescate si affronteranno per la 12^ giornata del campionato di Seconda Divisione girone C.
Il Pomezia grazie al terzo posto ottenuto nella precedente stagione e l’accesso alle semifinali play-off ha conquistato anche la partecipazione alla Coppa Italia Tim: i laziali, affidati al nuovo allenatore Massimiliano Farris sono ancora in fase di rodaggio quando affrontano il Lumezzane, squadra di I Divisione: finisce 2-0 per i bresciani. La squadra è composta da un mix di calciatori riconfermati dopo l’ottimo terzo posto ottenuto in serie D nella scorsa stagione (gli esterni Colantoni e Cesari offrono garanzie mentre dalla cintola in su i due gioielli sono il centrocampista Piroli e l’attaccante Macciocca) e alcuni innesti di qualità come la seconda punta Morbidelli e il regista Polito. In porta gioca il nuovo arrivato Scarzanella, preferito al riconfermato Fiumanò, che ha sostituito il portiere titolare nella gara contro il Fondi pareggiata per 1-1. Dopo undici giornate il Potenza si ritrova terzo con 21 punti in compagnia del Neapolis, formazione battuta nel turno casalingo proprio dal Matera, prossimo avversario dei laziali. Sei vittorie, di cui tre in casa e tre fuori, tre pareggi, tutti casalingi e due sconfitte, sempre rimediate in trasferta. E’ questo il bilancio della formazione di Farris, che può contare sul bomber di razza Loreto Maccioccia, già a quota quattro nella classifica marcatori. Il Pomezia ha segnato sinora nove volte (il Matera ha fatto meglio con 12) ma non prende molti gol e con appena sei reti subite risulta la seconda miglior difesa del campionato. Non sarà facile quindi per la formazione di Cadregari scardinare la retroguardia pometina.
IL CAMMINO DEL POMEZIA NEL CAMPIONATO DI SECONDA DIVISIONE
Il campionato di Seconda Divisione impone regole più rigide anche per la sicurezza negli stadi e il Pomezia deve quindi rinunciare al Comunale sino alla nona giornata: le sue gare interne vengono disputate allo stadio Flaminio di Roma. Il primo campionato nei professionisti comincia con un pareggio ottenuto al Flaminio contro il quotato Trapani: Marano sblocca il match su rigore per i laziali, Madonia risponde undici minuti dopo per i siciliani. Poi arriva il primo colpo esterno sul campo di un’altra formazione siciliana: il Milazzo sblocca il match nel primo tempo con Iannelli, il Pomezia rimonta nella ripresa con il rigore di Macciocca e la rete di Polito. Il Pomezia sfrutta il momento positivo e conquista i primi tre punti “casalinghi” superando al Flaminio nel primo derby laziale l’Isola Liri grazie ad un gol di Maccioccia a sette minuti dal 90′. E’ il Neapolis Mugnano a spezzare l’imbattibilità della squadra di Farris: i campani si aggiudicano la sfida per 2-0. Ma il Pomezia è bravo a rialzarsi subito nel secondo turno esterno consecutivo: è Morbidelli, ex Atletico Roma, a mettere le ali con la rete siglata a fine primo tempo a Campobasso. Buono anche il punto conquistato a Roma contro la capolista Latina, fermata sul pareggio senza gol. Il secondo stop stagionale matura di misura, per 1-0 sul campo dell’Avellino nella settima giornata di campionato. Dopo la prima sosta imposta dal calendario al Flaminio arriva il Brindisi e il Pomezia approfitta del momento nero della squadra di Florimbi per vincere la sfida grazie ad un gol realizzato nel primo tempo dal bomber Macciocca. Il Pomezia vola e si esalta anche sul campo della Vigor Lamezia: a decidere il match è la rete segnata dopo cinque minuti dal solito Maccioccia. Il sette novembre scorso il Pomezia torna finalmente a giocare al Comunale e la squadra di Farris porta a tre le vittorie consecutive piegando l’Aversa Normanna con una rete di Piroli al 9′ della ripresa. Il Pomezia soffre di vertigini e non sfrutta il secondo impegno casalingo nel derby contro il Fondi: vantaggio ospite con una magia di Agostinelli, nella ripresa rimedia naturalmente Maccioccia, che sale a quota quattro nella classifica marcatori. Domenica prossima l’attesa sfida in programma al XXI Settembre-Franco Salerno. Una gara che il Matera dovrà affrontare con grande concentrazione per evitare un’altra beffa come quella maturata in casa contro il Milazzo.
ROSA DEL POMEZIA 2010-2011
Portiere: Scarzanella (Olbia), Fiumanò (confermato)
Difensori: Nastasi (Olbia), De Martis (Olbia), Lolli (Cassino), Piroli (Benevento), Trioiani (Monterotondo), Martorelli (confermato), Colantoni (confermato), Conson (confermato),
Centrocampisti: Coppola (Faenza), Polito (Alto Adige), Cesari (confermato), Proietti (confermato), Piroli (confermato), Mastromattei (confermato), Costantini A, Costantini F.
Attaccanti: Morbidelli (Atletico Roma), Campione (Pisa), Macciocca (confermato), Marano (confermato)
BREVE STORIA DEL POMEZIA (wikipedia.it)
Il Pomezia Calcio s.r.l., detto comunemente Pomezia, è una società calcistica di Pomezia, ed è nato nel 1957 dall’unione tra l’A.S. Pomezia (nata nel 1949) e la Virtus Pomezia (nata nel 1956).
Finora conta una presenza tra i professionisti (quella di quest’anno) e ben nove stagioni passate in Serie D: una nell’anno 1982 – 1983, sette negli anni che vanno dal 1988 – 1989 al 1994 – 1995 e una nella stagione passata, cioè la 2009 – 2010
I primi anni
La nascita della prima squadra di calcio a Pomezia si ha con la fondazione dell’Associazione Sportiva Pomezia nel 1949 e l’iscrizione al torneo Gabetto, creato in ricordo dell’esemplare giocatore del Torino che morì nella tragedia di Superga. Con l’anno successivo e con l’iscrizione ad un campionato federale, la III Divisione Romana, il Pomezia inizia la sua storia calcistica giocando inizialmente le sue partite in quello che è conosciuto oggi come il campo dei preti, ma già nel 1950 viene inaugurato un nuovo campo di gioco, dove ora sorge il Comunale. In quegli anni il Pomezia diede vita a diverse fusioni prima con la Virtus Pomezia e successivamente con il Divino Amore, per riuscire a creare una squadra competitiva. La prima promozione risale al 1968 con il passaggio alla 1ª Categoria Laziale e qualche anno dopo in Promozione. Dopo diversi anni in categoria arriva la prima retrocessione che porterà la squadra in 1ª Categoria e successivamente in 2ª Categoria.
Le prime stagioni in D
Sono anni difficili quelli della fine degli anni 70, l’italia è nel pieno degli anni di piombo e il calcio a Pomezia affronta il periodo peggiore della sua storia. La squadra che già da qualche anno si chiama Virtus Pomezia inizia la sua ripresa negli anni 80 affacciandosi per la prima volta in Interregionale con la storica promozione nel 1982, e dopo una discesa di qualche anno in Promozione, raggiunge quella che poi diventerà il CND restandoci ben 7 anni. Questo è l’apice che raggiunge la società pometina portando grande entusiasmo ai sportivi della città. Purtroppo le cose cominciano a girare per il verso sbagliato, e dopo la retrocessione in Eccellenza, farà eco la discesa in Promozione che allontana il Pomezia dai vertici del calcio dilettantistico.
L’era Di Mario – Le spese folli
Con il cambio di proprietà che passa a Raffaele Di Mario, famoso imprenditore della zona, inizialmente affiancato dal precedente presidente Franco Mancini, il Pomezia vince il campionato di Promozione nel 2005 e getta le prime basi per una nuova organizzazione societaria. I successivi tre anni nel campionato di Eccellenza vedono la squadra veleggiare in posizioni tranquille di classifica senza però riuscire a trovare l’assetto giusto per la promozione, nonostante le ingenti spese del patron per rafforzare la squadra.
Il biennio di Lanza
Con l’arrivo di Carlo Lanza come allenatore nel 2008 (fortemente voluto dal DS Tanzi), il Pomezia cambia marcia. Il mister porta in dote un gioco veloce e divertente che si basa principalmente sul suo modulo preferito e mai abbandonato nei due anni rossoblu: il 4-3-3. Arrivano alla sua corte giocatori semi-sconosciuti, ma che presto saranno osannati dal pubblico che ne apprezzerà le capacità tecniche. Nel primo anno targato Lanza il Pomezia vince la Fase Regionale della Coppa Italia Dilettanti (la prima) e guadagna la promozione in Serie D, arrivando al 1º posto. L’anno successivo, anche se si puntava ad una salvezza tranquilla, arriva uno storico 3º posto, che vale i play – off. In questi play – off, il Pomezia arriva addirittura in semifinale, riuscendo così ad ottenere il primo ripescaggio in Seconda Divisione.
Ai giorni d’oggi
Nonostante la sua stupenda annata, Lanza viene esonerato a fine stagione per divergenze con la società. A sostituirlo arriva Massimiliano Farris. A Luglio 2010, per la prima volta nella sua storia, il Pomezia viene inserito nel tabellone della Coppa Italia 2010-2011, mentre il 4 agosto 2010 viene ufficializzato lo storico ripescaggio in 2ª Divisione, che porta il Pomezia per la prima volta tra i professionisti. Dato che la città pontina non ha ancora il Comunale a norma per la Lega Pro, il Pomezia gioca fino ad Ottobre allo Stadio Flaminio di Roma.
PRECEDENTI TRA MATERA E POMEZIA NELLE SEMIFINALI PLAY-OFF DI SERIE D 2009-2010
Bilancio: 1 vittoria Pomezia, 1 vittoria Matera
Mercoledì 16 giugno, stadio Comunale di Pomezia
Pomezia-Matera 1-0 (p.t. 1-0)
Pomezia: Fiumanò, Martorelli, Colantoni, Cesari, Conson, Meacci, Proietti, Mastromattei, Macciocca, Novembrino (st 47’ Pieri), Marano (21’ st Campione).
Matera: D’Angelo, Manetta, Conte, Mazzoleni, Bartoli, Martinelli, Carretta (42’ st Branda), Leta (1’ st De Vecchis), Albano, Martone (14’ st Campo), Logrieco.
Rete: pt 25’ Novembrino.
Ammoniti. Fiumanò per il Pomezia, Carretta e Mazzoleni per il Matera
Domenica 20 giugno stadio XXI Settembre-Franco Salerno finale
Matera-Pomezia 3-0 (p.t. 0-0)
Matera: D’Angelo, Bartoli, Conte, Mazzoleni, Manzo, Martinelli, Branda (1’ st Manetta), Conte, Albano, Logrieco (20’ st Campo), De Vecchis (31’ Ostaku). All. Rizzo. A disposizione Di Mola, Savino, Alassani, Martone.
Pomezia: Fiumanò, Martorelli, Colantoni, Cesari, Conson, Chianelli, Proietti (37’ st Novembrino), Mastromattei (21’ st Soudant, 26’ st Spinosa), Macciocca, Meacci, Marano. All. Lanza. A disposizione Depperu, Pieri, Rossi, Campione.
Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo. Assistenti: Giuseppe Di Guglielmo di Ariano Irpino e Christian D’Amato di Battipaglia.
Note: spettatori: a 10′ minuti dal calcio d’inizio sono già tremila circa i tifosi del Matera presenti nello stadio con circa 50 tifosi del Pomezia in curva nord.
Reti: st 17′ Albano, 35′ Conte, 50′ Carretta
Ammoniti: Martinelli, Conte e Manetta(M), Colantoni, Conson, Meacci (P).
Angoli: 4-2 per il Pomezia.
Note: al 9′ del st Albano ha calciato sul palo destro della porta laziale un calcio di rigore concesso per atterramento di Carretta
VINCERE VINCERE VINCERE . . PER CONTINUARE A SOGNARE :angry: :angry: :angry: !!! Kissà se questa volta riusciremo a fare il salto di qualità :whistle: . .
[color=red][/color][size=x-large][/size]NAN TNIM NA LIR
Sono tantissimi quelli che il salto di qualità lo attendono dai gruppi della gradinata. Finora è stato fatto all’indietro. La squadra a mio avviso non deve dimostrare più nulla, così come la società. Solo la tifoseria deve ancora dimostrare tutto. Riusciranno i tifosi a……..SALTARE? Kissà.
Caro Viking oltre all’importante obiettivo sportivo (battendoli chiuderemmo la pratica salvezza e punteremmo decisamente ai play-off) domenica Matera dovrà dimostrare quanto AMA LA SUA SQUADRA.
Agli appelli della società occorre rispondere con la PASSIONE DEGNA DI UNA CITTA’ AFFAMATA DI CALCIO!!
Gli imprenditori devono fare la loro parte, noi tifosi dobbiamo gremire le gradinate…
dobbiamo portare i 3 punti a casa domenica ! ma speriamo ancor di più di riuscire a risolvere questa situazione societaria !ho sentito addirittura che si parlava di alcune posibili cessioni a gennaio e finire il campionatocon la berretti ! mhua…speriamo che l’abbia detto solamente per far svegliare qualche imprenditore ! comunque penso che domenica nn ci sarà una gradinata gremita,ma i soliti ! spero ddi sbagliarmi alla grande…se la società non dovese trovare lo sponsor oppure a trovare degli aiuti dobbiamo essere noi tifosi a fare qualcosa…non sò neanche io cosa ma non possiamo perdere questa categoria dopo 13 anni aspettati a sognarla ! :s
io fossi il presidente comincerei a smantellare tutto,non è possibile che siamo sempre e solo i soliti 700/800 allo stadio in un disinteresse generale. UN GRAZIE ANTICIPATO ALLA SOCIETA’ X QUESTO CAMPIONATO DI “C”,MA ORA CREDO CHE SIA MATURO IL TEMPO X NOI DI RITORNARE DOVE CI COMPETE….IN SERIE D,MATERA E’ DA SERIE D!!!!!
Io l ho sempre detto…. sperando di sbagliarmi. Abbiamo sbandierato le presenze faraoniche allo stadio in occasione di voghera, pomezia…a chieti…senza renderci conto che si trattava del tipico tifo occasionale…. ma le altre partite???? Io personalemnte provo un grande rammarico nell’andare allo stadio e non trovare un tifo massiccio e compatto, poi se ci mettiamo il fatto che ormai le tifoserie ospiti sono quasi un miraggio…mi passa tutto il pirscio….
Caro War Zone.. ank’io sogno ogni domenica lo stadio gremito di gente.. soprattutto dopo ke per un decennio al XXI SETTEMBRE si è assistito a spettacoli indecorosi..Dilettanti..la parola nn richiede altri commenti.. ma francamente credo ke quello rimarrà appunto..un sogno!ke Matera sia una città sostanzialmente apatica, capace di svegliarsi solo in determinate occasioni, nn lo si scopre oggi; a dir il vero però, nn mi sento di dare addosso totalmente alla città.. numeri alla mano siamo tra le squadre ke hanno più seguito nel girone. Purtroppo è il momento storico ke viviamo ad essere caratterizzato da uno svuotamento progressivo degli stadi..basti vedere cosa accade in seria A..biglietti nominali, tessere del tifoso e quant’altro stanno facendo venir meno la parte più bella del calcio . . il colore ed il calore dei tifosi!! Cmq parentesi a parte..[color=blue]DOMENICA IN MASSA ALLO STADIO. . SOSTENIAMO LA SOCIETA’. . . FACCIAMOLO X LA NOSTRA CITTA’ :angry: :angry: :angry: !!!!![/color][size=large][/size]
Ci hanno solo illusi, usati, solo per fare gli abbonamenti e mettere qualche striscione qua e la.
Si sapeva che il sig. TOSTO si sarebbe tirato indietro, i soldi finiscono prima o poi… e con le elezioni comunali perse, sono finiti prima di cominciare… DOMENICA STIAMOCENE TUTTI A CASA, IO GUARDO MEDIASET PREMIUM…
Sono abbastnza scoraggiato ed amareggiato da questa situazione di stallo.
Lça società che da un lato giustamente si lamenta della mancanza di sponsor ed aiuti dalla imprenditoria locale,i tifosi che sono molto distanti e disincentivati da recarsi persino allo stadio,perchè all’orizzonte vedono un futuro non proprio roseo,quindi una sorta di scoramento che non aiuta nessuno ed anzi ci rende più pessimisti,nonostante siamo in c-2.Quello che spero e consiglio,almeno a chi puo’ permetterselo è di andare allo stadio e pensare positivo,prima o poi la situazione cambierà,l’economia materana migliorerà ed gli sponsor si faranno avanti,l’importante è mantenere la categoria a tutti i costi in attesa della prossima riforma della C,bene quindi ha fatto la dirigenza a puntare sui giovani e contenere i costi,tanto quest’anno ci sarà solo una retrocessione a cui pare destinato il Ctanzaro.FORZA MATERA e pensiamo positivo.
…Abbiamo voluto la lega pro e l’abbiamo finalmente ottenuta, la squadra allestita da Gino Dimitri si stà comportando molto bene fino ad ora, le scuse della gente per il ”disaffezionamento” al Matera sono del tutto infondate…chi ama veramente il Matera và allo stadio e basta!!
Ragazzi, forse distratti dal ritorno nei professionisti, ci siamo dimenticati dei “CONIGLIETTI”…una domanda….[size=medium][color=teal]MA IL POTENZA DOMENICA CON CHI GIOCA??!!??[/color][/size] :confused: :0 :huh: :silly: :silly: 😀 😀 😀 😀 😀
Il Matera lo si ama, lo si odia, lo si guarda al televideo, lo si guarda al tg di rai 3 e infine c’e’ anche chi e’ totalmente indifferente.
E smettetela nel pensare che sia la sola ragione di vita di chiunque in citta’, c’e’ chi non sa come sfamare i figli e deve pensare al Matera?
Ci vediamo al camBo
Viking, sei proprio scorretto nel dire queste cose.
Il campionato d’eccellenza e’ un eccellente campionato.
Il Potenza S.C. sta degnamente partecipando al campionato e attualmente occupa la quartultima posizione a 10 punti.
Domenica gioca in casa contro la VULTUR che e’ ultima a 7 punti
Dai potenza, ce la puoi fare a risalire la china e superare l’angelo cristofaro e il viggiano per poi scavalcare la prima in classifica, la mitica COMPR.TANAGRO …. 👿 👿 👿 👿