CONVOCATI DA MISTER CADREGARI PER LA GARA CONTRO L’AVELLINO
Portieri: Lorello e Musacco Difensori: Calà, Fedi, Di Fusco, Malquori, Manetta, Villagatti.
Centrocampisti: Capolei, Giannone, Lorini, Logrieco, Provenzano, Scarpato, Stella.
Attaccanti: Alassani, Ancora, Del Sorbo, Formuso .
INTERVISTA ALL’ALLENATORE DEL MATERA ADRIANO CADREGRRI RILASCIATA DURANTE LA CONFERENZA STAMPA DI SABATO MATTINA.
Mister, come è andata questa settimana di preparazione alla gara contro l’Avellino? “Abbiamo lavorato molto, dopo aver tirato le orecchie ai miei ragazzi per l’approccio che hanno avuto alle partite perse contro Milazzo e Campobasso. Queste sconfitte devono aver insegnato che se non corri più degli avversari sono dolori. In questi giorni i miei ragazzi hanno lavorato con “pelo”, con concentrazione e sono convinto che se scenderanno in campo concentrati in questo campionato possiamo giocare alla pari contro tutti, perchè in questo campionato non ci sono grandi squadre. Come ho già detto dopo la gara contro il Campobasso, mi interessa sopratutto la prestazione della mia squadra. A Campobasso nel primo tempo non abbiamo fatto un allenamento, ci siamo riscaldati e basta. Non deve più accadere”. Mister, durante la rifinitura non si è visto Del Sorbo. Come mai? “Nell’allenamento di venerdì pomeriggio Del Sorbo mentre calciava il pallone ha colpito il piede di un compagno e adesso accusa dolore. Ora per lui ci sarà una lastra e deciderò in base a quello che sarà il referto medico. Io mi auguro che sia solamente una contusione, nel caso Del Sorbo non dovesse farcela toccherà a Formuso.”
Altre novità per la formazione rispetto a Campobasso? “Rientra Logrieco, un giocatore molto importante per noi e ci sarà anche Villagatti, che è migliorato molto dal punto di vista fisic anche se non è completamente guarito. In difesa probabilmente sarà affiancato da Calà, che sta abbastanza bene.” Calà potrebbe soffiare quindi la maglia da titolare a Malquori mentre a centrocampo sono confermati anche Stella e Provenzano. “Stella non si è espresso al top ma una gara storta può capitare, è chiaro che Scarpato scalpita ma ci sarà spazio anche per lui, anche perchè un giocatore molto duttile, che può giocare sia a centrocampo sia in avanti come esterno.
Domenica arriva l’Avellino e il Matera deve cancellare le ultime due deludenti prestazioni. Cosa si aspetta da questa partita? “Se siamo peggio di domenica scorsa è un disastro. Queste sconfitte dovrebbero averci insegnato qualcosa dal punto di vista caratteriale e spero che la squadra possa dare il massimo quando abbiamo la palla per far gol e di inseguire gli avversari quando la palla ce l’hanno loro.” Ha studiato l’Avellino? “In settimana ho visto la gara che ha giocato contro il Catanzaro. Dispone di giocatori non giovanissimi, molto fisici, non di categorie superiori ma sicuramente preparati. Sarà una gara complicata perchè il 4-4-2 dell’Avellino è organizzato e ben disposto in campo.” Poi Cadregari fa notare un dato curioso. “Abbiamo disputato sinora nove partite. E nelle prime cinque gare abbiamo conquistato gli stessi punti che abbiamo ottenuto nelle successive quattro, al termine di prestazioni nettamente differenti. Il calcio è bello anche per questo”. Nelle ultime due partite abbiamo visto un Cadregari più tranquillo, seduto in panchina e meno scatenato, come mai? “Non tutte le giornate sono uguali, anche Mourinho in alcune gare si è scatenato, in altre sta seduto. Può capitare di avere il mal di testa ma è chiaro che se mi scappa posso sempre tornare in piedi ed urlare. All’inizio della mia carriera ero molto irruento, poi con gli anni mi hanno detto che dovevo calmarmi, a volte ci riesco, altre volte no, ma non c’è nulla di strano nel mio comportamento”
Michele Capolupo
INTERVISTA AL DIRETTORE GENERALE DEL MATERA GIUSEPPE FRAGASSO A CURA DI CARLO ABBATINO.
Come mai il Matera non ha uno sponsor a distanza di due mesi dall’avvio del campionato? Fragasso risponde: “E’ un compito ingrato il mio, quello di farmi umiliare da promesse non mantenute”. E’ un periodo di crisi a bloccare iniziative? “Si deve finire di usare la parola crisi come paravento. E’ una vergogna. Si usa la parola crisi per mascherare situazioni di disimpegno. A prenderci in giro sono imprenditori materani mentre riceviamo risposte, sia pure di apertura al dialogo, da imprenditori non locali”. Quindi in buona sostanza il Matera è destinato a restare senza sponsor per quanto tempo ancora? “La situazione resta in stand-by. Di sicuro è diventato umiliante per me continuare a sollecitare gli imprenditori per aiutare la società. Sembra come se vai chiedere l’elemosina. Eppure Matera è un mezzo pubblicitario e coloro che dovevano dare qualcosa in più, perchè sono di Matera e hanno quindi interesse ad esaltare la materanità hanno girato le spalle nonostante le promesse fatte. E’ uno scoramento totale. E’ come se cozzassi contro un muro di gomma. Non c’è sensibilità. Ognuno è abituato a parlare e mettersi in mostra. Noi non chiediamo la luna nel pozzo. Vogliamo che ci sia lo spirito di appartenenza. C’è gente che chiede alla città la luna nel pozzo e a questa città non garantisce alcun riconoscimento”.
Giuseppe Fragasso, già tifoso della gradinata biancoazzurra (era un componente dei Viking Korps – ndr) da diversi anni sostiene anche economicamente le sorti del calcio materano e ha sempre lavorato affinchè Matera potesse ritrovare il calcio professionistico. Oggi che il Matera è in Lega Pro, obiettivo a cui tutti guardavano con partecipazione e interesse, tutto è dato per scontato da tutti, come se la squadra di calcio nei professionisti fosse un atto dovuto. Una convinzione che cozza terribilmente con la realtà che si chiama professionismo, in quanto gli impegni finanziari sono notevoli e senza soldi non si cantano le messe, come recita un vecchio adagio. Nessuno può rischiare la propria economia familiare per dare alla città il gusto di assistere a partite di calcio la domenica pomeriggio. Gli imprenditori materani dovrebbero essere più solidali e solo in questo modo si può sperare di andare avanti a lungo nel calcio che conta.
Per quanto riguarda il calcio giocato Fragasso analizza le due sconfitte consecutive che hanno riportato sulla terra il Matera: “Due sconfitte che sono figlie di due storie diverse. Per quanto riguarda Campobasso c’è da fare una premessa: su quel terreno di gioco non si può giocare a calcio e di questi campi ne troveremo parecchio quest’anno. Purtroppo la nostra squadra è abituata a giocare con la palla a terra e a Campobasso il nostro gioco non si è visto anche per questo motivo. Naturalmente per le occasioni create il Campobasso ha meritato la vittoria. Domenica prossima arriverà l’Avellino, squadra blasonata che è costruita per il salto di categoria. Ma al di là di questo aspetto, l’Avellino dovrebbe far scattare nei nostri ragazzi le motivazioni giuste per fare una grande partita, anche se credo che non ne hanno bisogno perchè sono abbastanza allenati.
La Lega Pro ha diffuso in un comunicato i punti di penalizzazione relativi al precedente campionato. Nel campionato di Seconda Divisione girone C un punto di penalizzazione per il Catanzaro, una decisione che va a modificare la classifica del girone C.
CLASSIFICA DOPO LA 8^ GIORNATA AGGIORNATA DOPO LA PENALIZZAZIONE
Latina 21
Trapani 19
Neapolis 18
Pomezia 17
Avellino 14
Melfi 14
Brindisi 13
Aversa 13
Matera 12
Fondi 12
Lamezia 11
Milazzo 11
Vibonese 7
Campobasso 6
Isola Liri 5
Catanzaro 2*
* Catanzaro un punto di penalizzazione
PROSSIMO TURNO – DOMENICA 7 NOVEMBRE – 10^ GIORNATA
Vibonese-Latina
Trapani-Neapolis
Pomezia-Aversa
Melfi-Campobasso
Matera-Avellino
Isola Liri-Vigor Lamezia
Fondi-Brindisi
Catanzaro-Milazzo
Scheda sull’Avellino
Chiusa l’era dell’Unione Sportiva Avellino nel luglio del 2009, è toccato all’Associazione Sportiva Avellino l’arduo compito di ritornare nel calcio professionistico la gloriosa società biancoverde, che ha conosciuto per un decennio, dal 1978 al 1988, anche i fasti della serie A. Per fortuna il “purgatorio” nei dilettanti è durato solamente un paio di stagioni. Inserito per due anni consecutivi nel girone I della serie D, i lupi irpini hanno chiuso la stagione regolare al quinto posto a pari merito con la Rossanese e si è reso necessario lo spareggio, disputato proprio al XXI Settembre-Franco Salerno di Matera il 16 maggio scorso e vinto dalla squadra biancovede per 1-0 grazie ad una rete segnata dal Majella al 34′ del secondo tempo. Nei play-off l’Avellino ha quindi superato il Trapani per 2-1 in terra siciliana ai tempi supplementari e in finale si è arreso sul campo della Vigor Lamezia per 1-0. Grazie alla crisi che ha colpito numerose società professionistiche anche l’Avellino ha beneficiato in estate del ripescaggio in Lega Pro. La squadra, affidata al riconfermato tecnico Sasà Marra (che sarà l’ex di turno, visto che il tecnico campano a Matera era il tecnico in seconda con la gestione di mister Corino) non ha superato il girone di Coppa Italia chiudendo il girone M al terzo posto con 6 punti, frutto di tre pareggi, il primo in trasferta sul campo del Neapoli senza gol, il secondo sul campo della Vigor Lamezia per 1-1 e il terzo in casa contro l’Aversa Normanna sempre per 1-1. L’unico successo è arrivato al Partenio per 2-0 contro la Paganese, club in cui sta disputando un ottimo campionato l’ex biancoazzurro e materano doc Pasquale Martinelli. Ma il peggio deve ancora arrivare. Il primo campionato della nuova società irpina comincia infatti con uno scialbo 0-0 casalingo contro il neopromosso Milazzo e prosegue con la sconfitta di misura rimediata sul campo del Brindisi (a decidere il gol al 9′ di Ceccarelli). Ci pensano Scandurra e Panatteri a regalare il primo sorriso all’Avellino, che conquista così la prima vittoria stagionale nella gara giocata al Partenio contro il Neapolis. Il calendario impone successivamente la difficile trasferta di Latina e l’Avellino lascia l’intera posta in palio ai neroazzurri laziali, a segno con la coppia micidiale Tortolani-Polani (su rigore). Tre punti in quattro partite sono decisamente pochi per una piazza ambiziosa come Avellino e davanti al pubblico amico i lupi calano il tris sull’Isola Liri con le reti di Licciardi, Scandurra e Panatteri. La squadradi Marra conquista quindi un punto d’oro nella seconda trasferta laziale sul campo del Fondi: l’argentino Vicentin risponde a Schiavon nel finale di gara. L’Avellino continua la scalata verso la zona play-off superando in casa il Pomezia con un gol di Rega al 42′ del primo tempo ma deve poi arrendersi a Melfi nell’anticipo dell’ottava giornata: i ragazzi di Ciullo si impongono sui biancoverdi con un secco 3-0 firmato da Guazzo e doppietta di Chiaria. Domenica scorsa, grazie anche ai risultati negativi delle dirette concorrenti l’Avellino entra in zona play-off al quinto posto grazie al successo in rimonta sul Catanzaro, che passa in vantaggio nel primo tempo con Morello ma poi viene superato nella ripresa dai gol di Vicentin e Comini. Martedì scorso il giudice sportivo ha squalificato per un turno il centrocampista Rinaldi, espulso domenica scorsa per doppia ammonizione e il portiere Marruocco, che ha rimediato la quarta ammonizione nella gara interna contro il Catanzaro. Ma dopo aver visto quello che ha combinato il Milazzo con cinque titolari fuori per squalifica non è il caso di guardare in casa altrui. Del resto il tecnico Marra dispone di una rosa competitiva e a Matera arriverà un Avellino pronto a dare il massimo per consolidare la prestigiosa posizione in classifica e proseguire la striscia positiva.
La novità in casa Avellino è l’arrivo di Francesco Millesi, ex biancoverde biancoverde dal 2003 al 2006. L’attaccante catanese si allenerà da giovedì con il gruppo per un periodo di prova, in modo tale che lo staff tecnico possa verificare le sue condizioni fisiche. L’esterno sinistro è svincolato e quindi potrebbe essere anche tesserato dalla società irpina. In ogni caso non sarà disponibile per la trasferta di Matera.
La stampa irpina conferma in questi giorni le intenzioni bellicose dell’Avellino per la sfida di Matera. Toccherà ai padroni di casa sfoderare una prestazione esaltante per cancellare subito le due sconfitte consecutive e riaccendere l’entusiasmo in casa biancoazzurra.
Questi le dichiarazioni estratte dai giornali che si occupano dell’Avellino.
Ottopagine: Vicentin: “A Matera uno o tre punti basta che non perdiamo”. Dopo il ritorno alla vittoria Vicentin l’Avellino deve puntare alla continuità di risultati. Ieri la ripresa assente Puleo. Stop per Rinaldi e Marruocco. Cadregari: Matera, così non va. Dopo due ko di fila il tecnico è un po’ preoccupato e suona la carica.
Il Mattino: Vicentin: “L’Avellino diventerà la squadra da battere”. Il bomber fida nel primo blitz esterno dei lupi, orfani di Marruocco e Rinaldi. Dopo la rimonta scacciacrisi col Catanzaro, l’argentino autore di un gol determinante, incita i compagni.
BuongiornoIrpinia Vicentin: “A Matera sarà un Avellino più maturo”. Alla ripresa c’è anche Scandurra. L’avversario: Del Sorbo: “Con i lupi ci affidiamo ai tifosi”.
Corriere dell’Irpinia: Lupi, a Matera la musica cambia. Domenica prossima l’Avellino per la prima volta scenderà in campo per difendere la conquista di una posizione play off. Vicentin: “La mia rabbia una forza in più”. L’attaccante argentino sarà accolto da circa cento tifosi provenienti da Venosa dove il Puntero ha giocato per un campionato siglando 29 gol. As Avellino nuovo riassetto societario: Rodomonti cede il 3% a Iacovacci. Il tecnico Cadregari recupera Logrieco. Alla ripresa ecco Scandurra.
Ultimissime da Matera dopo l’allenamento di giovedì
Il Matera ha disputato il test in famiglia del giovedì sul campo sintetico del “Gaetano Scirea”. Buone notizie per Cadregari, che recupera Villagatti e Logrieco e quindi per la prima volta contro l’Avellino potrà disporre di tutta la rosa. Carlo Abbatino ha intervistato il capitano Angelo Logrieco, assente a Campobasso per infortunio ma ora nuovamente abile e arruolato per la sfida di domenica prossima: “A livello personale posso dire di aver recuperato e per quanto mi riguarda sono a disposizione. Con il mister abbiamo discusso degli errori commessi a Campobasso e nel corso di questa settimana ci stiamo allenando per non ripeterli e sopratutto per tornare a giocare come abbiamo fatto prima di perdere in casa contro il Milazzo. Il mister ci ha detto che dobbiamo ritrovare trovare la forma, la condizione e la mentalità. Se giochiamo bene il risultato verrà di conseguenza”. Cosa suggerisce il capitano ai suoi compagni di squadra in questo momento delicato? “Io dico chhe dobbiamo mettercela sempre tutta in ogni partita. Sul campo dobbiamo dare sempre il massimo così come abbiamo fatto quando abbiamo vinto le due gare consecutive come il Brindisi e la Vibonese”. Con le due sconfitte avete perso fiducia in voi stessi? “No. L’abbiamo sempre avuta e continuiamo ad averla. Tra l’altro la società è sempre vicina e ci fa sentire la sua presenza”. Domenica arriva l’Avellino. Con quale spirito il Matera affronterà questa gara? “ Con lo spirito giusto e la voglia di fare bene. Scenderemo in campo pronti a dare il massimo. L’Avellino è squadra che arriva da tre risultati utili consecutivi, due vittorie e un pareggio ma noi dobbiamo riscattare le due sconfitte e quindi cercheremo di impegnarci al massimo per riprendere il cammino positivo interrotto con le sconfitte rimediate in casa contro il Milazzo e a Campobasso”.
La preparazione del Matera proseguirà venerdì pomeriggio mentre sabato mattina è prevista la rifinitura.
Ultimissime da Matera dopo l’allenamento di martedì
Da verificare le condizioni di Villagatti, che continua ad accusare un risentimento muscolare alla coscia nonostante l’ecografia non abbia riscontrato uno stiramento. Il difensore è sotto osservazione e potrebbe anche rinunciare alla gara contro l’Avellino.
Probabili formazioni
Matera: Lorello, Fedi, Villagatti, Calà, Di Fusco, Provenzano, Stella, Logrieco, Del Sorbo, Giannone, Ancora. All. Cadregari. A disp.: Musacco, Malquori, Lo Sicco, Alassani, Scarpato, Capolei, Formuso.
Avellino: Cascella; Meola, Mariti, Nocerino, Ricci; Vianello, Licciardi, D’Angelo, Comini; Vicentin, Panatteri. A disp.: Cece., Balzano, Viscido, Rega, Fanelli, Maiorano, Puleo. All.: Marra.
Squalificati: il centrocampista Rinaldi e il portiere Marruocco nell’Avellino.
Arbitro: Francesco Fiore di Barletta. Assistenti: Antonio Occhinegro di Roma 2 e Gianluca Tiburzi di Roma 1
Precedenti Matera-Avellino
Considerando che l’AS Avellino è la società che ha fatto ripartire il calcio in terra irpina dopo la scomparsa della Unione Sportiva Avellino, ricordiamo che Matera e Avellino si sono affrontate nel campionato di IV serie del 1956-57, per cinque stagioni consecutive nei campionati di serie C dal 1968 al 1973 e nel campionato di serie C1 1993-1994, una stagione in cui il Matera del patron Tafuni, del presidente Scalera e dell’allenatore Di Benedetto riuscì a conquistare la salvezza ma che fu retrocessso a tavolino per un presunto illecito nella fidejussione bancaria, illecito che è poi risultato infondato. In quel campionato di C1 la gara di andata giocata al Partenio finì 1-0 per l’Avellino mentre la sfida di ritorno si chiuse in parità, 1-1, con il vantaggio dell’attaccante Libro, già in forza al Potenza su rigore e pareggio di De Rosa per il Matera. Curiosità: quella gara tra Matera e Avellino è stata anche l’ultima partita giocata in casa nel campionato di C1 1993-1994.
Di seguito tutti i risultati dei precedenti tra Matera e Avellino
1956-57 – IV Serie – Matera-Avellino 2-1 / Avellino-Matera 1-2
1968-69 – Serie C – Matera-Avellino 1-0 / Avellino-Matera 0-1
1969-70 – Serie C – Matera-Avellino 0-0 / Avellino-Matera 0-0
1970-71 – Serie C – Matera-Avellino 1-1 / Avellino-Matera 1-0
1971-72 – Serie C – Matera-Avellino 2-1 / Avellino-Matera 0-0
1972-73 – Serie C – Matera-Avellino 0-0 / Avellino-Matera 2-1
1993-94 – Serie C1 – Matera-Avellino 1-1 / Avellino-Matera 1-0
Il bilancio è quindi favorevole al Matera con 5 vittorie, 3 sconfitte e 6 pareggi.
Breve storia dell’Associazione Sportiva Avellino (tratta da wikipedia.it)
La nascita della società, relativamente recente, è legata alle vicende dell’Unione Sportiva Avellino. Nell’estate 2009, infatti, a seguito della retrocessione dalla Serie B, l’US Avellino, pur riuscendo ad evitare il fallimento, mancò l’iscrizione al campionato di Lega Pro Prima Divisione a causa del parere negativo della Co.Vi.Soc; successivi tentativi di iscrizione a serie dilettantistiche risultarono anch’essi vani.
Di fronte alla concreta prospettiva della sparizione del gioco del calcio ad alti livelli nella città irpina, il Comune di Avellino, in ottemperanza all’art. 52 comma 10 delle Norme Organizzative Interne Federali, sollecitò la costituzione di cordate imprenditoriali finalizzate alla creazione di una nuova società, indipendente dalla precedente, la quale ripartisse dalle serie inferiori. Fra le quattro proposte presentate, venne scelto il sodalizio avente a capo il biologo Walter Taccone; il 10 agosto 2009 si ebbe così la fondazione dell’Avellino Calcio.12 S.S.D..
L’esordio in Serie D
La squadra ha esordito nelle competizioni agonistiche prendendo parte alla Serie D, precisamente nel Girone I, sotto la guida tecnica di Francesco D’Arrigo. Dopo un avvio molto deludente rispetto alle iniziali attese (tre sole vittorie nelle prime 12 giornate), la squadra venne affidata a Salvatore Marra, col quale il rendimento migliorò nettamente (9 vittorie consecutive nel girone di ritorno), specie lontano dal Partenio.
Conclusa la stagione regolare al 5º posto a pari merito con la Rossanese, la formazione irpina ha strappato a quella calabra la qualificazione ai playoff, prevalendo per 1-0 nello spareggio, ed ha proseguito il suo cammino sconfiggendo in semifinale il Trapani per 2-1 (d.t.s.) in trasferta; giunta in finale, la squadra si è però dovuta arrendere in casa della Vigor Lamezia, impostasi per 1-0.
Il ripescaggio in Seconda Divisione
In seguito all’esclusione di 21 società dai campionati professionistici decisa dalla FIGC il 16 luglio 2010[5], il 22 luglio l’AS Avellino ha presentato domanda per il ripescaggio in Lega Pro Seconda Divisione, la quale ha trovato accoglimento il successivo 4 agosto; la società è stata quindi inserita nel girone C.
La tifoseria
In seguito allo scioglimento di alcuni dei gruppi storici (Cruels 1988 e Bush 1989) vari componenti di essi formano un unico gruppo guida denominato Curva Sud Avellino.
Rosa dell’Avellino 2010-2011
Vincenzo Cascella (portiere, Acireale)
Marruocco (portiere, Manfredonia)
Mario Cece (portiere)
Rega (difensore, confermato)
Mariti (difensore, Campobasso),
Dario Balzano (difensore, Sorrento)
Alberto Nocerino (difensore, Cavese)
Renato Ricci (difensore, Campobasso)
Giuseppe Rinaldi (difensore, confemato)
Antonio Meola (difensore, confermato)
Patrizio Caso (difensore, confermato)
Alfredo Moscarino (difensore, confermato)
Simone Paolo Puleo (difensore, confermato)
Angelo D’Angelo (centrocampista, confermato)
Dahane El Harchi (centrocampista)
Fabio Fanelli (centrocampista, confermato)
Enzo Licciardi (centrocampista, confermato)
Paolo Liotto (centrocampista)
Ferdinando Rega (centrocampista, confermato)
Filippo Viscido (centrocampista, confermato)
Umberto Varriale (attaccante, Napoli)
Marco Vianello (attaccante, Gela)
Federico Comini (attaccante)
Jesús Sebastian Vicentin (attaccante, Juve Stabia)
Ignazio Panatteri (attaccante, Modica)
Gabriele Scandurra (attaccante, Lucchese)
Raffaele Maiorano (attaccante, confermato)
noi non temiamo nessuno 13 anni di serie D non possono farci dimenticare il nostro blasone,FORZA RAGAZZI DOMENICA IN CAMPO 100 MINUTI DI PRESSING E VINCEREMO!!!! RIEMPIAMO LA GRADINATA!!!
Domenica sfidiamo la squadra ke ha speso + d tutte nella campagna acquisti estiva e la + blasonata del girone assieme al Catanzaro.
Verranno parekki irpini e queste occasioni di confronto le aspettavamo da quasi 15 anni: IN GRADINATA TUTTI IN PIEDI, COMPATTI, A CANTARE, IL XXI SETTEMBRE DEVE TORNARE UNA BOLGIA!!
Non ci sparpagliamo nei 4 settori della gradinata, concentriamoci in quello sovrastante gli ultras e diamo una mano a sovrastare i cori degli irpini, la squadra è giovane e ne ha tanto bisogno in questo momento difficile.
Il Catanzaro lo vedo sempre + in caduta libera, abbiamo 10 punti sulla zona retrocessione e soli -2 dall’Avellino ke è nei play-off. Il meteo prevede poco nuvoloso, quindi niente scuse!!
Ci rendiamo conto ke partite come questa le abbiamo sognate per un decennio e mezzo??
Un paio d anni fa (con la formidabile campagna mediatica ke fu fatta) sarebbe stato scontato, ma oggi m sembra quasi fantascienza augurarmi 4500 spettatori. Con questo numero però supereremmo L’Avellino anke nella media spettatori e balzeremmo al primato dei 3 gironi d II divisione (attualmente siamo secondi).
DIMOSTRIAMO A TUTTI KE ANKE LA II DIVISIONE CI STA STRETTA!! LA SOCIETA’ LO MERITA…
ciao WAR ZONE,dove prendi i dati sul numero di spettatori?
…Fermo restando che tutti i tifosi del nostro Matera sono contentissimi della riappacificazione dei 3 gruppi organizzati, ora li esorterei a divulgare tramite volantini o roba del genere, di accorrere domenica allo stadio per la partita contro l’Avellino, ma non solo, tutti coloro che entreranno in gradinata, ”invitarli” a stare in piedi durante tutta la partita ad incitare a gran voce la nostra squadra che ha molto bisogno del nostro calore per superare questo momento…..MASSACRIAMOLI in campo e sugli spalti!!
men uagnun!!!! Dategli forte!!!!
bisogna entrare prima allo stadio per “convincere ” la gente a unirsi vicino ai gruppi organizzati…non vi preouuccupate per le bandiere ! bisogna avere un pò di organizzazione..purtroppo questa cosa fra tutti i tifosi della gradinata è sparita ! dobbiamo migliorare e sono sicuro che poco alla volta sperando anche nei risultati avremo anche questo ! ho capito una cosa in questo inizio di campionato, non c’è una netta differenza tra le squadre,vince solamente chi ha più voglia di portare i 3 punti a casa ! forza ragazzi..noi vogliamo questa vittoria !
[url]http://www.stadiapostcards.com/C2C10-11.htm[/url]
Nell’archivio, molto interessante e completo, ci sono tutti i dati dalla A alla C2 dal 2001 in poi, e serie A e B addirittura dal 1962 in poi, quindi c’è pure il campionato di serie B 1979-80 [url]http://www.stadiapostcards.com/b2.htm[/url]
sei un grande, mi hai fatto scoprire un tesoro!!!!!! :cheer: :cheer:
leggendo questi dati, siamo la seconda squadra in tutta la seconda divisione per media (primo l’avellino) e siamo quasi alla pari con alcune delle piu blasonate squadre di prima divisione…non mi lamenterei troppo, nonostante la speranza sia quella di aumentare giornata dopo giornata!!!!!!!!!! 😉 😉
Conosco una sola persona a Matera in grado di far alzare la gradinata e coinvolgerla col suo folcore congenito: MIKIBARROYAL!!
Dove sei compà??
I 3 gruppi ultras s sono ricompattati, ora manki solo tu..
P.s. Chitarridd il sito è quello ke ha scritto mister furia, domenica potremmo rientrare nei play-off e, con oltre 4000 spettatori diventare primi nella speciale classifica..TUTTI AL “CAMPO”!!!
Corazzata? analizzando i giocatori uno per uno non mi sembra proprio..sicuramente non hanno le carte per vincere il campionato! Dopo aver conservato la maggior parte dei giocatori under dello scorso anno l’Avellino ha attualmente i migliori elementi nel reparto difensivo dove agiscono Nocerino (esperto ex Cavese) e Puleo (che nelle formazioni vedo in panchina)..il resto sono under di livello non trascendentale..a centrocampo abbiamo Vianello (ex Gela) e Fanelli (per me il mediano qualitativamente migliore in rosa) che agiscono in cabina di regia ma li ritengo entrambi elementi nella norma…in attacco l’argentino Vicentin e Panatteri (hanno si esperienza ma ne abbiamo affrontati di piu’ forti)…per gli under occhio a Licciardi (scuola Genoa) e Balzano (l’anno scorso a Sorrento)..se il Matera gioca da MATERA e lascia alle spalle le ultime opache prestazioni può vincere tranquillamente questa partita ..fidatevi!! 😆
Si discute la riforma che porterà la Lega Pro, nel giro di tre anni, dagli attuali cinque gironi (due di Prima e tre di Seconda) ad un unica categoria da tre gironi (20 club cadauno). Dalla Serie D saliranno solo 4 società, mentre dalla B retrocederanno più squadre (si dovrà stabilire il numero esatto).
Ecco la trasformazione – come riporta http://www.tuttolegapro.com – per arrivare ad un unico campionato nel giro di tre stagioni:
Stagione 2010/2011
Squadre al via: 85
1^ Divisione: due gironi da 18
2^ Divisione: un girone da 17 e due da 16
Esito: 90 squadre (4 promozioni e 6 retrocessioni nei campionati di 1^
Divisione e 6 promozioni e 4 retrocessioni in 2^ Divisione)
Stagione 2011/2012
Squadre al via: 90
1^ Divisione: due gironi da 18
2^ Divisione: tre gironi da 18
Esito: 81 squadre (4 promozioni e 2 retrocessioni nei campionati di 1^ Divisione e 6 promozioni e 18 retrocessioni in 2^ Divisione)
Stagione 2012/2013
Squadre al via: 81
1^ Divisione: due gironi da 20
2^ Divisione: un girone da 20 e uno da 21
Esito: 72 squadre (4 promozioni e nessuna retrocessione nei campionati di 1^ Divisione e 23 promozioni e 18 retrocessioni in 2^ Divisione)
Stagione 2013/2014
Squadre al via: 72
UNICO CAMPIONATO: quattro gironi da 18
Esito: 60 squadre (4 promozioni e 18 retrocessioni)
Stagione 2014/2015
Squadre al via: 60
UNICO CAMPIONATO: tre gironi da 20
Esito: 60 squadre (da definire promozioni e retrocessioni)
😯
dobbiamo cercare di portare allo stadio quanta più gente possibile ! non riesco a capire che fine hanno fatto tutta la gente di 2 anni fa..invece di aumentare perchè siamo saliti di categoria siamo dimezzati ! e nn diamo la colpa alla tessera, perchè se uno ama il matera con pioggia ,neve ,sole o tassera ci và ugualmente ! comunque anche il prezzo dei biglietti è un pò eccessivo ! per gente “occasionale ” è davvero eccessivo ! forse è anche questo ! speriamo bene per domani..forza ragazzi
…Sono pienamente d’accordo con te, solo Mikibarroyal con il suo carisma e la sua simpatia può coinvolgere l’intera gradinata a stare in piedi durante tutta la partita ad incitare la nostra squadra, lui è stato negli anni ’90 un vero trascinatore, in tutto questo tempo la sua assenza si è fatta sentire e come!!…Purtroppo la sua mitica ”trombetta” pare l’abbia regalata o addirittura venduta, fà niente, gliene possiamo procurare entro domani un’altra…..dai Miky la gradinata ha bisogno di te PENSACI!!
Una serie di aspetti tengono lontano la gente dal campo ma prima di tutto l’obbligo dell’acqusito del biglietto giorni prima, si sa che il materano è un pubblico istintivo figuarti se programma l’acquisto di un biglietto per uno spettacolo poi degno di tal nome? perchè voi al cinema comprate il biglietto giorni prima? posso solo capire se c’è un tutto esaurito allora si, ma altrimenti non vedo il motivo di tanto accanimento,la cosa deve fare riflettere, ma devono essere le società che devono farsi sentire in lega, altrimenti saremo solo in 4 gatti..noi 😉
ke bello leggere che c’e qlc che si rikorda ancora di me!!PURTROPPO amici miei cari ci sono stati tanti problemi che mi anno costretto a lasciare la mia seconda casa!in un momento triste della mia vita LA PERDITA DI MIO PADRE ma fatto capire tante cose!!che di amici in fondo non ne avewo cosi tanti!la stragante maggioranza solo d’interesse un uso e getta!!quando sono servito ero portato in un piedistallo poi per una serie di vari motivi strettamente personale distaccatomi dallo stadio sono stato appestato!!NON SONO SERVITO PIU!!!!!!A RIGUARDO DEL MIO EX GRUPPO VK NON HO NULLA CONTRO DI LORO ANZI..MA ULTIMAMENTE NELL’ULTIMO ANNO MI SO RESO CONTO CHE ANDANDO ALLO STADIO DOVE CERCAVO SPENSIERATEZZA ALLEGGRIA TROVAVO ODIO NEI MIE CONFRONTI ADDIRITTURA GENTE OBBLIGATA A NON FREQUENTERARE IL MIO BAR PERCHE’ IO ERO DEI VK E LORO DIALTRI GRUPPI!!ALLORA HO DECISO DI LASCIARE LA MIA 2 CASA CASA E ME NE STO TRANQ E BEATO CON LE PERSONE CHE VOGLIONO DAVVERO LA MIA FAMIGLIA!!!LA TROMBETTA NON LO VENDUTA ANZIIII SE VI SERVE SONO PRONTO A DONARLA!!SE SARANNO IN GRANDO DI SAPERLA SUYONARE E FAR ALZARE IN PIEDI 7 8 MILA PERSONA COME SOLO IO SONO RIUSCITO A FARE!NEL FRATTEWMPO CON I MIEI 42 ANNI RIESCOI A CAPIRE CHE E GIUSTO DARE SPAZIO AI GIOVANI E ALLE LORO NUOVE IDEEEE!!UN SALUTO A VOI E TUTTI GLI UTENTI DI SASSI LIVE MICHELE SELVAGGIO
di persone come te in gradinata ne sono rimaste in poche,saluti grande tifoso ed il caffè da te è sempre il migliore è biancazzurro nel cuore e senza interessi :kiss: