Calcio a 5, serie B, girone F, 17^ giornata
Bng Frascella Real Team Matera – Messina 3-4 (p.t. 2-4)
Bng Frascella Real Team Matera: Laviola, N. Gammariello, Lecci, A. Gammariello, Orlando, Sobral Wresley Mateus, Cuviello, Cirrottola, Barbosa, Latorre, Fasano, A. Gammariello, Tubito. All. Eustachio Rondinone
Messina: Barbera, Wruk, Da Silva Ferraro, De Luca, Bruno, Mittelman, Consolo, Giordano, Lucà Trombetta, Salerno, Passeri. All. Randazzo.
Arbitri: Calaprice di Bari e Giannantonio di Campobasso.
Cronometrista Paolicelli di Bernalda
Reti: pt2’30” Giordano, 3’51” Mittelman, 5’25” Consolo, 13’40” Mittelman, 14’11’ Latorre, 16′ Barbosa, st 8’30” Latorre
Ammoniti: Orlando e Latorre nel Matera, Mittelman e Lucà Trombetta per il Messina. Espulso: Giordano per il Messina al 14′ del primo tempo.
Tiri liberi: 3-0 per il Messina, il primo respinto dalla traversa su tiro di Mittelman, il secondo respinto da Laviola su Consolo, il terzo respinto da Laviola su Wruk.
Il Messina esulta come aveva fatto anche all’andata quando aveva battuto Matera per 3-2 ma questa volta la vittoria ottenuta sul campo di via dei Sanniti suona come una beffa per i ragazzi di Rondinone. E di ragazzi, anagraficamente parlando con la maglia biancoazzurra se ne sono visti davvero tanti in campo a causa delle assenze di Miriello, Paulinho e sua maestà Stigliano. Pronti via e nel giro di cinque minuti e mezzo il Messina infila tre volte la porta materana prima con Giordano, pronto a raccogliere l’assist di Wruk per spedire un pallone nella porta sguarnita, poi con il micidiale Mittelman, bravo a sfruttare il passaggio di Salerno e infine con Consolo, che approfitta di un altro errore in difesa sul servizio di Giordano. Matera in crisi e bonus falli esaurito già nella prima parte del primo tempo. Quando il Messina va sul dischetto per il primo tiro libero mancano altri nove minuti alla fine: la botta di Mittelman è tremenda ma Laviola si conferma un grande portiere e con uno scatto di reni toglie la palla destinata sotto l’incrocio dei pali e con l’aiuto della traversa strappa gli applausi del pubblico di casa. Ma il poker è rimandato solo di due minuti e mezzo: Mittelman questa volta non sbaglia sul secondo assist di Giordano. Il numero nove del Messina è l’arma in più per pungere in avanti ma con il passare dei minuti diventa più croce che delizia per la sua squadra: quando colpisce al volto Alessio Gammariello, subentrato nel corso del match assieme a Cuviello e Lecci per dare maggiore vitalità ad un Matera rassegnato alla sconfitta, l’arbitro non ci pensa due volte e mostra il rosso al ribelle attaccante siciliano. Messina in quattro e padroni di casa che possono finalmente sbloccare il match con un gol sotto porta firmato da Latorre, sacrificato da Rondinone anche in difesa per sostituire un Sobral ancora lontano dalla migliore condizione. Passano due minuti e Barbosa inventa il raddoppio con una stoccata in diagonale imprendibile per Barbera: 2-4 e Matera che può sognare la rimonta. Il Messina fa sempre paura quando affonda ma Laviola si salva prima sulla traversa colpita da Wruk e poi sul tiro di Consolo. A pochi secondi dal 17′ Latorre sfiora il terzo gol con un tiro al volo respinto da Barbera mentre Wruk dalla parte opposta è anticipato in angolo da Nico Gammariello. Il primo tempo si chiude qui. Nella ripresa Matera subito protagonista con il palo interno colpito con un tiro alla Del Piero di Nico Gammariello: la palla esce e arriva sui piedi di Cuviello ma il Messina si salva in corner. Ci provano quindi Alessio Gammariello e Latorre ma il Messina è sempre attento in difesa e micidiale nelle ripartenze: Mittelman e Wruk sono due calciatori difficili da marcare ma la mira imprecisa permette ai padroni di casa di restare in partita. Quando Latorre insacca il terzo gol nel corso del nono minuto con una punizione vincente sul primo palo che inganna il portiere Barbera in casa biancoazzurra si continua a credere ancora di più nella grande rimonta. Laviola è bravo a chiudere su Mittelman a metà della ripresa mentre Alessio Gammariello dalla parte opposta trova la risposta di Barbera. Latorre sfortunato qualche secondo più tardi nel tentativo ravvicinato mentre Wruk calcia fuori da buona posizione. Anche Cuviello può regalare il pari quattro ma la sua conclusione è deviata da Barbera. Il Messina si sveglia e sfiora in gol in tre occasioni nel giro di qualche secondo: Laviola chiude prima in uscita spericolata ma efficace su Bruk, si affida alla traversa per difendere la porta sulla bomba di Wruk e poi ringrazia l’imprecisione di Bruno nel terzo tentativo siciliano. Nico Gammariello si fa ipnotizzare da Barbera nel 16′ mentre Cuviello chiude su Lucà Trombetta in modo falloso e manda Consolo al tiro libero, il secondo per il Messina: Laviola respinge la minaccia con l’uscita tempestiva che chiude lo specchio al numero sette ospite. Barbosa può diventare l’eroe di giornata ma anche lui non trova la porta da posizione interessante. A tre minuti dalla fine è Wruk a sprecare l’assist di Consolo: diagonale fuori e Matera che continua a credere nel miracolo sino alla fine. Il secondo tiro libero del Messina è salvato sempre da Laviola, questa volta su Wruk mentre l’ultima occasione arriva sul corner di Cuviello per Latorre: il materano calcia al volo il primo tentativo e trova i pugni di Barbera mentre il secondo tiro del materano finisce alto. Il Messina vince ma il Matera esce dal campo di via dei Sanniti a testa alta anche se l’uscita dal campo dei siciliani non è accompagnata dalla consueta sportività che viene sancita a fine gara con il solito fair-play. Ma questo naturalmente non fa parte della cronaca sportiva.
Michele Capolupo