Lo sport può accompagnare e avviare verso una maggiore qualità della vita tutte le persone con disabilità. A partire da questo assunto, diversi assistiti INAIL della Basilicata si sono recati alla struttura agrituristica di Pignola “Sotto il Cielo” per partecipare alla seconda edizione del progetto nazionale Cip/Inail denominato “Nessuno Escluso”, promosso dal CIP Basilicata con il commissario Fernando Zappile e coordinato dal delegato regionale FINP Mario Giugliano.
“Raccontare le storie e celebrare le giornate non basta, occorre attivarsi in vario modo per mettere al centro la disabilità. Lo sport sicuramente è una strada che può portare buoni frutti inoltre lo sport può far muovere le idee e far muovere le persone – ha sottolineato Mario Giugliano – grazie ai propri corpi. Nello sport non si incontrano solo delle qualità fisiche, che sono la finestra, ma le persone nella loro interezza. Sta ai protagonisti dell’esperienza motoria o sportiva decidere o meno di mettersi in gioco, accettare di aprire la finestra della propria vita all’altro, far incontrare la propria umanità con quella dell’altro, correre il rischio di vedere la propria identità stravolta, ma indubbiamente arricchita, dalla presenza dell’altro”.
In particolare, il progetto è diventato negli anni il centro della “riabilitazione” e dell’inclusione di 10 assistiti dell’Inail attraverso un corso di avviamento al nuoto paralimpico ben fatto dai tecnici federali della FINP Regionale grazie e anche alla splendida location. I ragazzi dell’Inail hanno trovato un’accoglienza e una struttura che per l’occasione ha messo a totale disposizione per loro e per “Nessuno Escluso”.
I ragazzi oltre a rendersi conto che l’acqua annulla tutte le loro difficoltà che incontrano per la gravità terrestre, liberatisi di tutte le attrezzature ed i supporti personali necessari a renderli autonomi (carrozzine, protesi varie, ecc…) sono scesi in vasca ed hanno potuto apprezzare, dopo alcuni momenti didattici affiancati dai tecnici federali FINP, di quanto fossero giusti e perfetti, nonostante le loro menomazioni, il nuoto e gli altri sport acquatici come veicoli di salute, inclusione, socializzazione, autonomia, lucidità. Al termine del progetto domenica 29 agosto 2021 verrà consegnato una targa ricordo dell’evento agli assistiti presenti al progetto ed ai tecnici FINP impegnati nel loro affiancamento e all’avviamento sportivo.