Dominio del Team Light al trofeo GP Modugno di Acquathlon (nuoto+corsa): cinque medaglie d’oro, tre d’argento, cinque di bronzo e vittoria del trofeo.
Martedì primo maggio 2012 presso la piscina comunale di Modugno (BA) si è svolta la 2°Edizione di Acquathlon(nuoto+corsa). La manifestazione organizzata dal comitato Regionale Pugliese della FITRI(Federazione Italiana Triathlon) in collaborazione con la società officine del nuoto di Modugno a visto la partecipazione di numerosi atleti che hanno preso parte al trofeo GP Modugno di Acquathlon sfidando le tentazioni del mare e il forte sole della giornata i giovani atleti hanno dato vita ad avvincenti competizioni sulle distanze relative alle singole categorie. All’evento sono state coinvolte sei società in una prova di aquathlon con somma dei tempi delle prove di nuoto e corsa ha determinato il vincitore della prova individuale e di società. Ad accompagnare gli atleti del team light Rubino Angelo e Agatiello Valeria.
I nuotatori del Team Light hanno evidenziato ottime doti tecniche che fanno ben sperare per il futuro in questa disciplina.
La gara si è articolata in due fasi, nuoto in piscina e corsa presso la pista della stadio, sulle seguenti distanze:
Cuccioli(8-9 anni) Nuoto (25 mt) e corsa (200mt)
Losenno Davide secondo classificato e medaglia d’argento;
Esordienti(9-10 anni) Nuoto (50 mt) e corsa (400 mt)
Paolicelli Francesco dove ha vinto sia la prova dei 50 mt di nuoto con il tempo di 34”50 e 1’22”00 sui 400 mt di corsa;
Bozza Giovanni e Iacovone Michele si sono classificati entrambi al terzo posto.
Podio tutto del team light nella prova femminile Esordienti:
Aliani Giulia medaglia d’oro con i tempi di 34”80 nei 50 mt nuoto e 1’25”40 nei 400 mt di corsa;
Chietera Martina Argento;
Santospirito Laura Bronzo.
Ragazzi (11-12 anni) nuoto 100 mt e corsa 800 mt
Papapietro Francesca medaglia d’oro con i tempi di 1’09”50 sui 100 mt nuoto e 2’56”20 sugli 800 mt di corsa tempi di interesse nazionali;
Laperchia Cristina medaglia di Bronzo.
Lufrano Davide medaglia d’oro con i tempi di 1’10 “7 sui 100 mt stile e di 2’46”6 sugli 800 mt di corsa;
Medaglia di Bronzo per Bozza Giuseppe.
Categoria Youth A (maschile)14-15 anni 200 mt di nuoto e 1000 mt di corsa
Ottima prova e oro per Grieco Alessandro dove ha evidenziato ottime doti tecniche sia nel nuoto dove a fatto fermare il cronometro sui 200 mt stile libero con il tempo di 2’15”20 e di 3’33”2 sui 1000 mt di corsa;
Ruggieri Daniele medaglia d’argento alle spalle del compagno di squadra;
Categoria Youth A(femminile) 14-15 anni 200 mt di nuoto e 1000 mt di corsa
Medaglia d’argento per Pavese Caterina.
Categoria Juniores 18-19 anni 200mt di nuoto e 1000 mt di corsa
Medaglia d’oro per Papapietro Davide con i tempi di 2’06”0 nei 200 mt di nuoto e di 3’35”0 sui 1000 mt di corsa.
Questi risultati hanno consentito al team light di conquistare il trofeo grazie anche al contributo di: Barbone Manuela,Ruggieri Ivan, De Filippis Francesco, Di Leo Mattia, Iacovone Giuseppe, Graziano Luca, Graziano Andrea, Aliani Francesca, Di Lecce Silvia, Festa Francesca, Garaguso Mariateresa, Borraccia Marco, Mennone Mirko.
“L’obiettivo principale della competizione agonistica – spiega Angelo Rubino – è la promozione della maturazione delle capacità organico-muscolari (forza, resistenza, velocità, mobilità, metabolismo aerobico, anaerobico alattacido) e coordinative in particolare, nel rispetto delle soglie maturative delle varie aree della personalità. La logica allenante deve essere di tipo estensivo, nel rispetto dei principi di multilateralità (obiettivo dello sviluppo di tutti i lati dell’atleta – funzioni, qualità fisiche, capacità e forme di movimento in maniera più estesa possibile) e polivalenza, principio per il quale il ragazzo deve essere abituato ad una pratica motoria varia, sia negli esercizi dei singoli sport, che nella sperimentazione di più sport. In tal modo l’avviamento allo sport e l’allenamento diventano un progetto educativo che ha per fine la formazione della persona e non già primariamente il risultato sportivo; anzi quest’ultimo rappresenta un mezzo importante per garantire una sana competizione (prima verso se stessi e poi verso gli altri), fondamentale fattore di crescita psicologico e sociale. Altresì, l’atteggiamento accogliente dell’allenatore – conclude Rubino – e un clima motivante rendono ragione di una scelta ad orientamento educativo piuttosto che di un atteggiamento selettivo e di precoce specializzazione tema fondamentale nella cultura sportiva del team Light.
La fotogallery dedicata ai successi della Light a Modugno