Venerdì 1 giugno si sono disputate a Porto Sant’Elpidio le finali nazionali del campionato Italiano di paratriathlon. Il forte atleta lucano alla sua seconda esperienza nel paratriathlon si è classificato al quinto posto a 15 secondi dal podio dopo una forte frazione di nuoto sulla distanza dei 750 metri e una buona prova in handbike sulla distanza di 20 km per concludere la sua fatica con la frazione di corsa sulla carrozzina sulla distanza di 5 km.
“Il triathlon – spiega Angelo Rubino delegato regionale Fitri- è uno sport del tutto inclusivo: atleti disabili e normodotati infatti gareggiano insieme e sugli stessi percorsi. Le regole del paratriathlon, che ha fatto il suo esordio paralimpico ai Giochi Paralimpici Estivi di Rio 2016, non sono altro che un adattamento delle regole del triathlon alle differenti tipologie di disabilità. Si tratta di una disciplina complessa che prevede che l’atleta si misuri in tre differenti prove sportive: 750 m di nuoto, 20 km in bicicletta sfruttando il mezzo più appropriato in base alle condizioni fisiche della persona (handbike, bicicletta o tandem) e 5 km di corsa, a piedi o in sedia a rotelle. La conseguenza è la valorizzazione delle capacità individuali. Al di là della gara è stata una esperienza emozionante in un contesto straordinario avvicinarsi a questo mondo conoscere i ragazzi e vederli all’ opera perché quello che fanno ad ogni gara e veramente unico”.
Prossima gara del portacolori del team Light Matera è a Bari il 24 giugno in occasione del trofeo Italia.
La fotogallery dedicata a Emilio Frisenda di scena a Porto Sant’Elpidio