delegato Regionale Triathlon di Basilicata. “A questo nuovo appuntamento abbiamo la fortuna di avere come atleta Emilio Frisenda tesserato per il team light Matera che ha accettato di mettersi in gioco in questa nuova avventura. Riuscirà Emilio a conquistare altri titoli italiani come quelli conquistati nel nuoto nel paratriathlon(nuoto-bici-corsa)? L’handbike è una bicicletta speciale nella quale la spinta proviene dalle braccia e non dalle gambe, utilizza tre ruote e permette allo sportivo diversamente abile su sedia a rotelle o con difficoltà di deambulazione, di usare questo mezzo “pedalando con le mani”, inoltre essendo dotata di un cambio a più rapporti permette di superare pendenze elevate e di raggiungere elevate velocità. La persona con disabilità vive spesso un isolamento e una solitudine che possono essere positivamente combattute con lo sport. Fondamentale risulta quindi diffondere la cultura della pratica sportiva quale vero momento di inclusione per questo motivo Emilio sta cercando nuovi stimoli passando dalla gara di nuoto dove per diversi anni è stato l’atleta che ha conquistato diversi titoli Italiani, ad una esperienza più impegnativa che è il paratriathlon. Sport multidisciplinare di resistenza nel quale l’atleta copre nell’ordine una prova di nuoto, una di ciclismo e una di corsa, senza interruzione.
Il Paratriathlon è divertimento, salute, sfida con sé stessi, impresa, armonia con la natura. E’ uno sport giovane, nuovo, che accomuna insieme le tre discipline più popolari e praticate, in un’unica prova.
I concorrenti devono infatti passare senza interruzioni da una frazione di gara all’altra, dimostrando ottime capacità condizionali quali forza e resistenza, ma anche buone capacità coordinative, dovendo esprimere durante il loro sforzo gestualità sportive completamente differenti tra loro, quali il nuotare, il pedalare utilizzando l’handbike) ed il correre(utilizzando la carrozzina).Non vi resta che seguirci in questa nuova scommessa. Un ringraziamento speciale all’INAIL per aver dato la possibilità ad Emilio di dedicarsi a questa nuova disciplina sportiva nella persona della dott.ssa Zaccagnino.
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