La piscina indoor più profonda d’Italia si prepara ad accogliere Homar Leuci, uno degli ultimi grandi apneisti italiani, che quest’anno tenterà un altro record mondiale conteso con lo storico avversario turco Devrim Ulusoy.
Il match Italia vs Turchia non si arresta e anche quest’anno Homar Leuci, uno degli ultimi grandi apneisti italiani, si appresta ad affrontare un altro record mondiale conteso con l’antagonista di sempre il turco Devrim Ulusoy.
Per iniziare la sua preparazione invernale indoor, Homar ha scelto Aqvaworld Bluwellness Family Club di Matera in quanto unica struttura in Italia dotata di una piscina subacquea profonda 11 metri.
Obiettivo del record mondiale di apnea in assetto costante 2013, che è e resta una delle sue specialità, è quello di abbattere il muro dei 100 m in Mediterraneo e di mettersi alla prova nei mari caldi, dove è convinto di poter fare veramente bene. La location scelta è Soverato (CZ), località con cui Homar ha un certo legame in quanto è lì che ha ottenuto la sua ultima vittoria scendendo all’incredibile profondità di -95 metri soltanto con l’aiuto di una monopinna. Ancora una volta il mese di settembre è il prescelto per la sfida e ancora una volta Homar vs Devrim. La sfida Italia Turchia must go on.
In occasione dei suoi allenamenti domenica 27 gennaio alle ore 12,00 presso Aqvaworld Bluwellness Family Club question time con l’atleta milanese. Seguirà rinfresco. È gradita una conferma di partecipazione entro venerdì 25.
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Homar Leuci – nasce a Milano il 9 giugno del 1976. Dal 2005 è membro della Nazionale Italiana di Apnea, è istruttore Apnea Academy e Allenatore Tecnico FIPSAS. Nel 2004 vince il Trofeo Apnea Academy e stabilisce il nuovo primato italiano di apnea dinamica con 157 metri. Nel 2007 difende i colori azzurri partecipando al Campionato del Mondo della CMAS a Bari, dove l’Italia si classifica terza nel medagliere finale. Nel 2012 raggiunge il risultato più importante della sua carriera agonistica con un doppio record mondiale certificato CMAS: – 95 metri in assetto costante e ben 131 metri in assetto variabile.