Sabato 1 e domenica 2 giugno si è svolto a Porto Sant’Elpidio il campionato italiano di aquathlon. All’evento hanno partecipato più di mille atleti provenienti da tutta l’Italia che si sono sfidati bracciata dopo bracciata per uscire dal mare e cominciare a correre. Dalla città dei Sassi, in rappresentanza del team Light Matera hanno preso parte alla competizione nazionale undici atleti guidati dai tecnici Angelo Rubino e Valeria Agatiello. I primi a partire sono stati Giuseppe Iacovone e Daniele Ruggieri, entrambi classe 1997, e pronti a dare vita ad una sfida emozionante. Subito dopo è partito Alessandro Grieco, classe 1998, provetto nuotatore e forte anche nella corsa, piccolo distatura, ma agilissimo e soprattutto con una grinta da far invidia a campioni navigati. Ecco le emozioni della giornata vissuta a Porto Sant’Elpidio nella cronaca del tecnico Angelo Rubino: “Tutti gli avversari della sua batteria hanno body super-sponsorizzati e colori e forme che dovrebbero intimorire e mettere in soggezione chiunque, ma Grieco invece di essere impaurito non vede l’ora di partire. La partenza avviene in un blocco laterale che deve puntare la prima boa, aggirarla, raggiungere la seconda e ritornare a riva. Il mare è molto agitato con forte corrente laterale e l’acqua è freddissima e torbidissima.
Inutile dire che al via è una bolgia tra le onde e la schiuma dei nuotatori non distinguiamo, ma Grieco ha infilato la traiettoria , alla prima boa è già davanti a tutti. Il pubblico vede uscire dall’acqua l’unico atleta senza body con un gruppetto di tre atleti esperti e plurimedagliati ma è il protagonista dell’acqua braccato dagli altri ben più alti ed il tifo è tutto per lui. Lo raggiungono in zona cambio e all’uscita per la corsa ha perso delle posizioni è 5^. Resiste nella corsa, lotta per mantenere il podio, e finisce 11^. Delusione? Macchè, siamo pazzi di gioia e commossi, e chi se lo aspettava. Che carattere! Ci prendiamo una valanga di complimenti e ci prepariamo che parte il prossimo.
E’ la volta di Chietera Martina e Laura Santospirito classe 2002, anche loro hanno l’impazienza e l’incoscienza di sfidare tutti, sono galvanizzati dal risultato dei compagni di squadra ma vengono risucchiati poco prima della prima boa, dove diranno che hanno preso fiato perché gli mancava il respiro per quanto era fredda l’acqua. Hanno fatto registrare un buon tempo nella frazione del nuoto e comunque hanno mantenuto la posizione nella frazione della corsa. Sono pazzo di gioia, non ci posso credere.
Avanti il prossimo. Gabriel Lufrano classe 2000, la gara si fa ancora più difficile dato che sono le 19.00 ed è l’ultima gara del programma tecnico, qui ne partono 74 contemporaneamente. In griglia lo mettono in posizione centrale e male piazzato, la partenza è difficile, ma fa la stessa gara di Grieco, dopo la prima boa rimonta fino ad arrivare primo al bagnasciuga e mantiene la prima posizione anche in zona cambio. Meno veloce nel cambio, esce 2° per la fase di corsa che mantiene questa posizione fino alla fine conquistando la prima medaglia nella storia della Basilicata.Nella stessa gara buone prove per Francesco Paolicelli,Marco Borraccia e Ivan Ruggieri.
Eroici direi… forse anche di più. Il coordinatore nazionale si complimenta con i ragazzi e mi invita per dei raduni di atleti di alta qualità per portare i miei ragazzi o eventualmente seguirli io per riportare giù tecniche da condividere…. e chi se lo aspettava, ci sentivamo quasi dei turisti.
La cosa che mi ha colpito – conclude Rubino – non sono state le performances dei miei ragazzi, i valori li conoscevo. Mi ha colpito il loro carattere: impavido, la sicurezza, la spavalderia di affrontare un contesto così grande che i grandi non hanno. Questi risultati con il contributo di Giulia Aliani e Michele Iacovone hanno permesso al team Light di conquistare il 29 posto nella classifica finale di società”.
Prossimo appuntamento con gli atleti del team Light è per domenica 9 giugno a Matera in occasione della prima prova dei campionati regionali estivi di nuoto.
Giu 05