“Vedere Domenico Acerenza salire sul gradino più alto del podio e ricevere, insieme a Barbara Pozzobon, Ginevra Taddeucci e Gregorio Paltrinieri la medaglia d’oro per l’Italia ai mondiali di nuoto è momento di immenso orgoglio e soddisfazione per la Basilicata e per tutti i lucani, residenti e sparsi negli angoli di tutto il mondo, che in qualità di presidente della Regione mi onoro di rappresentare.
Faccio i complimenti a Domenico perché è un atleta fantastico che dopo il prestigioso bronzo nella 5 chilometri centra l’obiettivo più importante nella entusiasmante staffetta mista 4 x 1.500 in acque libere a Fukuoka, in Giappone. Lo ringrazio anche perché è ‘ambasciatore’ nel mondo della nostra Basilicata ed esempio per i giovani ai quali trasmette i valori dell’impegno, dei sacrifici, della forza di volontà che lo sport, e il nuoto in particolare, sanno sempre rappresentare”.
E’ quanto dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
Gianni Leggieri, Consigliere regionale (M5s): Domenico Acerenza orgoglio lucano
Il lucano Domenico Acerenza è stato tra i protagonisti della vittoria dell’Italia nella staffetta del fondo ai Mondiali di nuoto di Fukuoka, in Giappone. La medaglia d’oro del quartetto composto da Domenico Acerenza, Gregorio Paltrinieri, Barbara Pozzobon e Ginevra Taddeucci consacra il nostro corregionale tra i grandi del nuoto mondiale e inorgoglisce la Basilicata. Le parole di Paltrinieri, che ha esaltato le doti tecniche di Domenico Acerenza (“Mimmo – ha detto – è stato perfetto”), danno il giusto risalto ad un campione, uno sportivo che dà lustro alla nostra regione, a dispetto di alcuni singolari cliché che stanno prendendo corpo negli ultimi tempi.
Già in passato ho avuto modo di esprimere tutta la mia ammirazione per Domenico Acerenza, un talento che con fatica, impegno, passione ed entusiasmo è riuscito ad imporsi nelle piscine e nei mari di mezzo mondo. Tecnica, potenza e tenacia le sue caratteristiche più importanti. I successi di Acerenza valgono il doppio, se non il triplo, dato che il nostro campione ha fatto grandi sacrifici in una regione in cui le strutture sportive, piscine comprese, sono pochissime. Una situazione che penalizza i giovani, desiderosi di avvicinarsi e praticare discipline tra le più diverse.
Le vittorie di Domenico Acerenza sono un esempio per tutti noi, ma anche per chi amministra la cosa pubblica, che non può ignorare la fame di sport dei lucani, a partire dai più giovani. Spero che la Basilicata si doti di una piscina olimpionica il prima possibile. Oltre un anno fa ho evidenziato questa esigenza, depositando anche una mozione. Potenza, capoluogo di regione, deve dotarsi di impianti sportivi degni di questo nome. Non dimentichiamo neppure che incentivare la pratica sportiva significa migliorare il benessere e la salute. Significa aggregare le persone con risultati positivi per tutti. Con la speranza che altri lucani riescano ad aggiudicarsi altre medaglie d’oro e a collezionare successi, come il grande Domenico Acerenza-