Ha ben figurato l’atleta materano Antonio Ambrosecchia all’Ironman di Copenhagen del 18 agosto scorso. “L’ironman – ha spiegato Angelo Rubino delegato FITRI (Federazione Italiana Triathlon) di Basilicata- è la definizione usata per indicare una delle distanze standard del triathlon,sport caratterizzato dall’insieme di tre discipline, nuoto, ciclismo e corsa. Definita dalla International Triathlon Union come distanza super lungo è la più dura competizione di tale sport,caratterizzata da 3,86 Km di nuoto,180,260 Km in bicicletta e 42,195 Km di corsa.
A rappresentare la Basilicata e i colori del team Light Matera il forte triathleta Antonio Ambrosecchia. Dopo una preparazione molto impegnativa Antonio è arrivato a Copenhagen con un nutrito gruppo di sostenitori che metro dopo metro hanno incitato il nostro campione. Antonio non ha deluso le aspettative riuscendo a scendere sotto il muro delle 11 ore. Al termine della gara ecco le sue dichiarazioni: “E’ stata come sempre una sfida emozionante, l’Ironman è una gara unica perché anche se ci sono degli intoppi è così lunga da continuare sempre fino al traguardo. Purtroppo la caduta in bici al 90° km non ci voleva, con un dolore alla spalla che mi ha rallentato non poco, anche nella maratona, però sono felicissimo di aver continuato e attraversato il traguardo dell’Ironman di Copenaghen in 10 ore e 28 minuti e 51 secondi”.
All’evento hanno partecipato 3.200 atleti provenienti da tutto il mondo e il materano è arrivato 84° di categoria e 530° nella classifica finale.
Il triathlon è uno sport che saprà fornire numerosi insegnamenti di vita lungo il percorso che porta un atleta ad allenarsi costantemente per competere ma soprattutto nel completare la propria fatica tagliando il traguardo come ha fatto Antonio Ambrosecchia. Lo staff del Centro Benessere Light e la delegazione regionale FITRI di Basilicata si congratula con Antonio per la grande impresa che ha fatto scendendo sotto il muro delle 11 ore.