Basket, serie A Dilettanti, 7^ giornata
BAWER MATERA – PERUGIA 85-79
parziali 26-12, 50-34, 64-52.
BAWER MATERA: Gilardi 26, Maestrello 6, Gergati 7, Provenzano 13, Longobardi 11, Candido 9, Amadori 3, Lovatti 8, Gaudiano, Hassan 4, Grappasonni 5. Coach Claudio Corà.
PERUGIA: Chiati 8, Caroldi 13, Pazzi 3, Grilli 10, Raschi 9, Defant 2, Poltroneri 19, Salibra, Tessitori 2, Bonamente 13. Coach Buscaglia.
Tiri liberi: Bawer Matera 21/29, Perugia 22/28
Tiri da due: Bawer Matera 17/24, Perugia 21/43
Tiri da tre: Bawer Matera, 10/24, Perugia 5/18
Arbitri: Ceratto di Castellazzo Bormida (AL) e Bernacchi di Canegrate (MI).
Bentornato Gilardi. Il play assente nelle ultime partite ritorna a dare il suo contributo dal primo minuto e la Bawer torna alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive. Grande partita dei ragazzi di Corà ma il Perugia quando sembrava già cotto è tornato in partita e con un finale molto aggressivo ha rischiato anche di portare la partita al supplementare. Alla fine è arrivata una vittoria meritata per i padroni di casa mentre il Perugia si è svegliato troppo tardi. Pronti via e la Bawer annulla subito il vantaggio di Raschi con tre centri di Provenzano (due di fila) e un acuto di Candido. Dopo i liberi infilati da Raschi è Gilardi ha trascinare la Bawer con una serie di penetrazioni che mandano in crisi la retroguardia perugina. 10 punti con due triple e tre tiri da sotto per lui e Matera che chiude il primo quarto con 16 punti di vantaggio con un break di 16-5. Per Matera a segno anche Candido, Longobardi e Grappasonni, Perugia limita i danni con Caroldi, Bonamente e un libero di Poltroneri e il quarto è chiuso 26-12. La seconda frazione si apre con una stoppata da applausi di Gilardi su Chiatti. Matera continua a correre e raggiungere il massimo vantaggio a metà del secondo quarto: + 19 (36-17). Merito dei cambi di Corà, che si affida anche a Lovatti e Amadori per far respirare chi ha giocato di più come Gilardi e Maestrelllo. Perugia prova la rimonta con la tripla di Chiatti e l’affondo di Caroldi ma la Bawer risponde con le triple di Lovatti e Gilardi alle conclusioni di Tessitori e Bonamente. Si continua con il botta e risposta sino al riposo e Matera conserva i 16 punti di vantaggio anche all’intervallo lungo grazie al guizzo dell’inossidabile Longobardi (in campo per la prima volta da “padre di famiglia” dopo l’arrivo di Andrea) e le bombe dei giovani Amadori e Hassan. Perugia ritorna in campo con un solo obiettivo e Bonamente con la tripla e due tiri dalla lunetta fa capire subito le intenzioni della neopromossa umbra. Matera controlla con Candido e Longobardi le sfuriate di Poltroneri ma la Bawer spreca troppo e Caroldi dopo un paio di attacchi falliti anche dagli ospiti segna il canestro che potrebbe riaprire il match (54-45). Ci pensa Maestrello a segnare una tripla rassicurante mentre dalla lunetta Chiatti e Longobardi segnano solo uno dei due tiri liberi a disposizione. Poltroneri è perfetto invece dalla lunetta e Perugia ritorna a meno 9 grazie alle giocate di Poltroneri, top-scorer degli umbri. In collaborazione con Pazzi è proprio Poltroneri a spaventare nuovamente Matera con due liberi e una penetrazione da 2+1 vanificata dall’errore nel tiro supplementare. Matera si aggrappa a Provenzano (2+1 per lui) e poi respinge l’assalto perugino con la tripla di Lovatti, accompagnata da un boato del PalaSassi negli ultimi secondi del terzo quarto. Negli ultimi dieci minuti Matera deve solamente controllare la partita e la squadra recita bene il copione sino a tre minuti dalla fine anche se la stanchezza si fa sentire e il punteggio si abbassa per i numerosi errori da una parte e dall’altra. Perugia segna dalla lunetta con Raschi (sei su sei) e Bonamente mentre solo una volta su azione con Poltroneri, Matera tiene in pugno la partita con la tripla del ritrovato Grappasonni, i tre liberi di Gilardi (fermato mentre provava da tre) e Longobardi quando Perugia si affida al fallo sistematico per rientrare in gioco. Matera non sbaglia dalla lunetta con Longobardi e Gilardi mentre Candido segna solamente il secondo a disposizione quando manca 1 minuto e 46 secondi alla fine. Ma il colpo di scena è dietro l’angolo e il fallo intenzionale di Longobardi in attacco apre uno spiraglio al tentativo disperato del Perugia. Dalla lunetta non sbaglia Caroldi e Perugia si ritrova a meno 8 da Matera. Sul ferro i due tiri successivi di Longobardi ma Perugia spreca due occasioni per andare almeno a meno 6. Gilardi ringrazia e riporta la Bawer a +10 quando mancano 60”. Provenzano prima e Gilardi dalla lunetta poi vanificano il guizzo del solito Poltronleri ma Grilli va in pressing e segna due canestri in fotocopia che portano Perugia a meno sei a 30” dalla fine. Longobardi fallisce altri due liberi e Poltroneri manda sul ferro il tiro della disperazione da tre. Hassan potrebbe chiudere ma dalla lunetta riesce a segnare solo il secondo tiro a disposizione e si resta con il fiato sospeso anche negli ultimi dodici secondi, quando Caroldi mette dentro una tripla che fa schizzare Perugia a meno 4. Gilardi per fortuna segna i liberi a disposizione e Poltroneri manca l’ultimo tiro. Matera chiude con sei punti di vantaggio ma coach Corà preferisce “sfidare” faccia a faccia i giocatori del Perugia, rei a suoi giudizio di una condotta di gara antisportiva nella fase finale. Contestate dal pubblico di casa anche alcune decisioni che hanno permesso agli ospiti di restare in partita sino alla fine ma a conti fatti la Bawer ha meritato sicuramente il successo. Adesso tutti si aspettano il bis domenica prossima contro Siena.
Michele Capolupo.
Sala stampa
In sala stampa il coach Buscaglia delspiega la tensione a fine partita che ha turbato il pubblico del Palasassi e ha provocato anche una reazione del coach Corà nei confronti della squadra perugina “I miei ragazzi volevano applaudire il pubblico ed uscire dal parquet con un gesto di fair-play. Il nostro capitano, in particolare ha applaudito il pubblico per cercare di evitare fischi. Invece il gesto è stato equivocato, voglio ribadire che siamo una squadra molto corretta. Ci dispiace perchè siamo stati fraintesi ma in ogni caso chiediamo scusa per quello che è accaduto. Per quanto riguarda la partita posso dire che abbiamo fatto qualcosa in più rrispetto alla precedente gara (persa in casa – ndr) ma non abbiamo giocato con l’attenzione giusta. Nel primo quarto dovevamo fare molto di più ed invece abbiamo subito e non siamo riusciti a risalire. Devo aggiungere anche che non abbiamo mai avuto un arbitraggio così scadente. Speriamo che da domenica prossima ci possano capitare degli arbitri migliori. In ogni caso il Matera ha giocato bene e vanno riconosciuti i meriti della BAwer”. Il coach Corà prova a spiegare quella flessione finale che poteva riservare una brutta sorpresa ai padroni di casa “E’ stata una partita dura contro una squadra tenace e combattiva. Noi siamo partiti bene conquistando 50 punti nei primi due quarti e poi abbiamo sofferto alla distanza. Purtroppo alcuni giocatori erano reduci da attacchi febbrili e quando si gioca in condizioni precarie è normale avere un calo fisico. Il Perugia comunque non si è mai avvicinato così tanto, a parte gli ultimi secondi. Noi abbiamo perso un po’ di continuità in attacco ma anche alla fine non abbiamo mai avuto timore di essere raggiunti”. Mariangela Gaudiano. “ E’ stata una bellissima partita affrontata con grande impegno nonostante l’assenza di Gergati (è stato dimesso dall’ospedale sostituito egregiamente da un Gilardi che era fermo da tre settimane ed ha giocato quasi tutta la partita). Tutti i ragazzi impiegati hanno dato il proprio contributo per interrompere il trend negativo. Adeso ci godiamo la vittoria e domani cominceremo a pensare al Siena di domenica prossima”.
Il commento di Claudio Fiore
Dopo quattro sconfitte consecutive, la BAWER Matera ritrova la vittoria d’avanti al pubblico amico nella settima giornata del campionato di “Serie A dilettanti” di pallacanestro. I lucani superano con il punteggio di 85 a 79 la Liomatic Perugia in un incontro che ha visto i padroni di casa condurre per tutto l’arco del match.
Già dal primo quarto i materani cercano di imporre il proprio gioco e grazie alle belle prestazioni di Provenzano e Gilardi e ad una difesa attenta, chiudono la prima parte di gara in vantaggio di quattordici punti. Anche nel secondo quarto la BAWER mantiene ben salde nelle proprie mani le redini della partita e riesce a rispondere colpo su colpo ai tentativi di rientrare in partita dei perugini, andando al riposo lungo in vantaggio per 50 a 34. Nel terzo quarto il Matera comincia a soffrire la voglia di rivalsa degli avversari che risultano essere più concreti sotto canestro, riducendo il vantaggio sino a meno nove; ma sul finale della frazione Lovatti rispedisce gli umbri a meno dodici sul 64 a 52. L’ultimo quarto mostra un Perugia duro a morire e negli ultimi minuti di gioco, a causa di qualche errore di troppo dei materani dalla lunetta, gli umbri si fanno prepotentemente sotto, ma non riescono a completare la rimonta permettendo così al Matera di vincere per 85 a 79.
Contro la Liomatic Perugia i ragazzi di coach Corà invertono un pericoloso trend che aveva visto i materani soccombere nelle ultime quattro partite di campionato (tre delle quali in trasferta). I materani nelle ultime settimane hanno dovuto far fronte a numerosi problemi, in particolar modo agli infortuni che hanno tenuto fermi ai box Gilardi e Grappasonni ed all’influenza che non ha permesso a Maestrello e Provenzano di allenarsi al meglio durante la settimana. Ad inizio gara, la “tegola Gergati”, accompagnato in ospedale in preda a forti sintomi influenzali. La BAWER, dunque, supera al meglio le avversità di questo periodo conquistando una vittoria fondamentale che restituisce morale al gruppo in vista del prossimo impegno che vedrà Longobardi e compagni calcare nuovamente il parquet del PalaSassi al cospetto della Virtus Siena.
Ultimissima sulle voci di mercato che avevano preannunciato l’arrivo di un nuovo atleta in casa Bawer di lunedì 9 novembre.
Il direttivo della Bawer Matera d’intesa con lo staff tecnico ha deciso che il roster non subirà variazioni a breve termine ma se arriverà un rinforzo sarà certamente un under e molto probabilmente si punterà su un giocatore che ricopre il ruolo di play-guardia.
L’Olimpia Bawer Matera comunica che giovedì 12 novembre i ragazzi di coach Corà sosterranno una partita amichevole con la Cestistica Bernalda presso il PalaSassi di Matera. Palla a due alle ore 18.30.
ennesima partita con il roster non completo… però questa volta l’abbiamo vinta! vuoi perchè rientrava una delle nostre “punte di diamante” vuoi perchè spesso, per come gioca Gergati ultimamente, a volte non si sente la sua assenza!
Malissimo il pubblico del palasassi a fine partita: è inutile che si fischia il perugia per gli ultimi 5 minuti di soli falli.. fatto sta che hanno quasi preso la partita facendo quel tipo di gioco ed hanno fatto bene! così si deve giocare se sei sotto di 10 a qualche minuto e non riesci ad attaccare come vuoi..bisogna essere umili e far quello che si deve per raggiungere la vittoria
Appunto per il mercato: se prendi il senior lo prendi veramente forte, perchè con un senior devi iniziare la rotazione tra i “vecchi” ogni partita in panchina e ora come ora mi viene difficile pensare a qualcuno dei senior da togliere nella panchina (meno male che le voci che avevo sentito non si sono aveverate)..
quindi devi prendere un under.. serve un play puro più che un ibrido play-guardia e di under forti ce ne sono pochi perchè sono quelli che vanno via come il pane ovviamente!
il mister ha puntato su Gergati ma è ancora troppo discontinuo per avere la squadra in mano da titolare..
daccordissimo su tutto con davial,il pubblico materano che viene sempre definito corretto e sportivo doveva capire che quel tipo di gioco,con il fallo sistematico nel finale, fa parte proprio del gioco e va accettato.
per quanto riguarda la questione del possibile acquisto devo dire ke avere un uomo in più di certo non farebbe dispiacere a nessun allenatore,però prendere un senior vorrebbe dire rinunciare a un pari età per così dire e la cosa la vedo moooolto difficile.i lunghi sono solo tre e sono entrambi indispensabili.gli esterni sono due puri e uno comunque importante come gilardi.dunque questa mossa se fosse stato riconfermato il tanto criticato corvino che anke quest’anno sta in formissima probabilmente non sarebbe stata necessaria.