Pielle Matera – Arzano 84-65
Parziali: 21-18; 47-32, 69-45.
Pielle Matera : Acito 5, D’Ercole 14, Ambrosecchia 27, Losito 2, Skara 23, Vignola 7, Troisi, Nucci 4, Solazzo 2, De Bartolo. All. Cotrufo.
Arzano: Tranchina 3, De Rosa, Compagnone 2, Capasso 6, Minervini 15, Savarese 17, D’Angelo 2, Cuccurullo, Rinaldi 4, Suriano 16. All. Argento.
Arbitri: Ferrara ed Ampollino di Avellino.
Ancora una vittoria per la Pielle Matera che, con la concomitante sconfitta interna del Casavatore, raggiunge inaspettatamente la testa della classifica del campionato. Questa volta l’avversario di turno era l’Arzano che nella prima fase aveva già battuto la squadra di coach Cotrufo espugnando per la prima volta in questo campionato il pala Wojtyla.
Dopo la presentazione di rito, i tecnici partono mettendo in campo le rispettive squadre imbottite di under. L’Arzano affianca agli esperti Suriano e Minervini i giovani Compagnone (1989) Capasso (1990) e Savarese(1989). L’Eosolare, invece, schiera assieme all’esperto Ambrosecchia il rientrante play Acito (1993), Vignola (1992) Troisi (1990) e Skara (1990), tenendo in panchina sia il giovane cecchino D’Ercole (1993) che l’esperto “paulista” Nucci.
Durante il primo quarto di gara le squadre si studiano ed gli attacchi prevalgono sistematicamente sulle difese con Skara e Minervini in evidenza.
Nella seconda frazione di gara la freschezza atletica dei giovani dell’Eosolare mette in difficoltà la squadra campana, Ambrosecchia e D’Ercole sembrano poter penetrare con facilità la difesa ospite e padroni di casa che vanno al riposo lungo con un consistente vantaggio (47-32).
Al rientro in campo i lucani aumentano sensibilmente il vantaggio. Cotrufo ruota i dieci uomini a sua disposizione senza che gli stessi perdono concentrazione. In evidenza in questa fase Antonio Solazzo (1992) e Alessio De Bartolo (1992). Coach Argento prova ad arginare le offensive dei locali difendendo a zona, ma proprio in questo frangente l’Eosolare mostra maturità, muovendo la palla velocemente sul perimetro e mettendo in condizione i cecchini di avere tiri facili. Infatti sono proprio le altissime percentuali dalla lunga distanza che mettono in crisi la retroguardia campana con due triple di Ambrosecchia, una a testa per Vignola Skara e D’Ercole. Si va all’ultimo riposo sul 69-45.
Nella prima parte dell’ultimo quarto di gara la squadra ospite prova un disperato recupero poi, i ritmi si abbassano e coach Argento mette in campo anche il giovanissimo Roberto Cuccurullo (1994). La squadra di casa, dal canto suo, abbassa la guardia fino al suono della sirena che sancisce la fine delle ostilità tra due squadre che hanno fatto dell’agonismo e della correttezza gli ingredienti di una gara piacevole da vedere.
Nonostante l’assenza degli infortunati Racanelli (1992) e Silletti (1992), l’Eosolare ha tenuto il campo per l’intera durata della gara, segno di una sempre più crescente maturità che i giovani ragazzi stanno acquisendo in questa bella esperienza in serie C.
Ovviamente vi è tanta soddisfazione in casa Eosolare come afferma il patron Rocco Santarcangelo: “L’entusiasmo è alle stelle perché l’obiettivo di inizio anno, una permanenza tranquilla, si sta avvicinando prima del previsto. Abbiamo voluto rischiare con una squadra giovanissima che avesse come base l’under 19 e l’innesto di un paio di esperti. La scommessa la stiamo vincendo con questi ragazzi che, giorno dopo giorno, mostrano il loro valore. Ma il valore aggiunto di questa squadra è il gruppo. Cominciando dai dirigenti passando da Sponsor ed allenatore per finire ai ragazzi, un gruppo veramente coeso che ha mostrato unità soprattutto nei momenti di grande difficoltà che abbiamo attraversato a causa dei numerosi infortuni. Finalmente si è creato il giusto entusiasmo intorno alla squadra, ma bisogna stare con i piedi per terra, anche se non possiamo impedire a nessuno di…sognare”.