Anche nella provincia di Matera, come in quasi tutte le provincie d’Italia ha avuto luogo il “Play day”, un’iniziativa nata per valorizzare il significato promozionale delle Feste Provinciali Minibasket. La manifestazione supportata da Nickelodeon TV con spot di presentazione che trasmessi durante la programmazione televisiva, e che hanno lanciato nei giorni precedenti il messaggio educativo di “spegnere il televisore” per un giorno ed uscire a giocare, incontrando le Feste del Minibasket.
La scelta di una giornata unica e comune in tutta Italia per la realizzazione delle “Feste Play Day” ha consentito un alto livello di amplificazione e risalto dell’iniziativa, oltre che la condivisione dell’aspetto culturale del messaggio dato ai bambini che praticano o non praticano il Minibasket.
La giornata, materana, coordinata dal delegato provinciale FIP Prof. Luciano Cotrufo, ha previsto, infatti, una serie di iniziative che hanno coinvolto oltre 170 bambini di più categorie di minibasket provenienti dai centri minibasket di Ferrandina, Montescaglioso, Bernalda e Matera (Pielle, Sporting, Nuova Pallacanestro e Pink Sport).
Al fine di privilegiare di più il significato educativo dell’evento e la promozione del Giocosport Minibasket, sono state sospese per la giornata di domenica le gare di campionato del trofeo “Aquliotti”.
A Matera la manifestazione, che ha avuto luogo nel palazzetto dello Sport del rione Lanera e negli spazi limitrofi, è stata riservata a bambini compresi tra i 5 ed i 10 anni. Il programma, ha previsto differenti attività, in relazione all’età dei bambini:
Coordinati dal Prof. Liborio Panico i nati nell’anno 1998 hanno giocato con la formula del 5 c 5 in continuità per circa 3 ore in campi allestiti all’esterno, arbitrati da Erasmo Stano e Davide Sabino, due ragazzi cresciuti con i sani princìpi nelle giovanili della Pielle, sempre disponibili, quali volontari, ad aiutare l’organizzazione di eventi legati alla pallacanestro;
I nati nel 1999 e 2000, sotto la guida dei Proff. Gino Mattei, Giovanni Papapietro e Berardino Torraco, oltre ad effettuare giochi di abilità e destrezza, hanno giocato in continuità, in campi ridotti con la formula del 3 c 3 con squadre miste;
I più piccolini, nati negli anni 2001 e 2002, seguiti dalla Prof. Delizia Ruggieri, da Pasquale Fortunato, Achille Armento e Mauro Vincenti hanno effettuato una serie di percorsi utilizzando birilli, cerchi e palloni.
Una giornata diversa per tanti bambini, finalmente “scollati” dai televisori e portati in palestra per vivere una giornata di sport da protagonisti.
Ovviamente vi è soddisfazione all’interno del Comitato Provinciale FIP materano, che da qualche anno, con a capo Luciano Cotrufo propone una serie di iniziative, come dimostra l’organizzazione del gran premio minibasket (che ha raggiunto la partecipazione di ben 14 squdre). L’unico neo della giornata potrebbe essere rappresentato dal fatto che non tutti i centri minibasket della provincia erano presenti, ma è risaputo che molti bambini, in modo particolare in provincia, nelle domeniche di maggio sono impegnati con eventi di carattere religioso.
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Si ferma in semifinale il sogno degli under 13 della Virtus Matera
al torneo “Join the Game 2008” di Jesolo.
Impresa sfiorata dagli under 13 della Virtus Matera, che nella due giorni di Jesolo si sono arresi in semifinale alla Vis Nova Roma: si è infranto così sogno di conquistare il titolo nazionale 3 contro 3 Join the Game. Sono stati comunque due giorni intensi per i ragazzi materani, che al cospetto delle squadre italiane più blasonate hanno offerto prestazioni di tutto rispetto. Nel primo girone di qualificazione infatti la Virtus Matera riusciva a mettere dietro in classifica Grosseto, Isernia e Bolzano, qualificandosi ai quarti di finale dove aveva la meglio su Milazzo e Manfredonia. In semifinale poi contro Roma il sogno tricolore veniva infranto negli ultimi secondi da una tripla che ballava sul ferro per poi uscire.
Resta in ogni caso un grande risultato per la Polisportiva lucana e per i ragazzi della Virtus, ormai consci di poter competere con le più grandi società del basket italiano.
Dopo il secondo posto nel memorial Papini di Rimini, la Virtus torna a casa con un altro storico piazzamento, che premia il lavoro duro e intenso dei tecnici e di tutto lo staff materano, ormai riconosciuto ed apprezzato anche a livello nazionale da tutti gli addetti ai lavori.
Questo grande e prestigioso risultato rafforza le basi e premia il progetto Virtus, nato per portare il basket giovanile della città dei Sassi ai massimi livelli nazionali e per lanciare i suoi atleti sui parquet più prestigiosi di questo sport.