Play-out, secondo turno, gara 1, PalaSassi di Matera
BAWER MATERA – FOSSOMBRONE 94-90 (18-23, 45-34, 67-63)
BAWER MATERA: Corvino 4, Sottana 14, Gergati 9, Cortese 15, Ferrienti 15, Maggioni 10, Giuliani 10, Marcosano n.e., Longobardi 17, Squeo n.e. Coach Claudio Corà
FOSSOMBRONE: Gattoni 11, Mancinelli n.e., Sanna 2, Doati 14, Rivali 9, Basili n.e., Perini 12, Poletti 28, Danzi n.e., Crow 14.
Arbitri: Di Francia di Pozzuoli e Migotto di Venezia.
Tiri da tre: Bawer Matera 10/29, Fossombrone 10/24.
Tiri liberi: Bawer Matera 18/27, Fossombrone 12/19.
Usciti per 5 falli: nessuno.
Note: non è disponibile il tabellone elettronico.
Quintetti di partenza: per la Bawer Matera Corvino, Giuliani, Maggioni, Longobardi e Sottana, per Fossombrone: Sanna, Poletti, Perini, Crow e Gattoni.
Bawer con più ombre che luci nel primo quarto di gara 1 contro Fossombrone. Avvio in sordina da parte degli uomini di Corà che sbaglia i primi tre attacchi e favorisce il 4-0 iniziale dei marchigiani con il doppio canestro di Poletti, scatenato nei primi minuti del match. La Bawer si sveglia grazie alla tripla di Longobardi e poi sorpassa gli ospiti con due canestri consecutivi di Giuliani (7-4). Perrini e altri due centri di Poletti riportano avanti Fossombrone e Corà chiama il primo time-out a metà esatta della prima frazione, che riprende con la schiacciata decisa di Sanna (7-11). Matera rientra in partita con il libero di Maggioni e un canestro da sotto di Longobardi ma i liberi di Crow riportano a + 3 il vantaggio ospite. Punteggio ad elastico con i liberi di Longobardi e il canestro di Perini ma dopo il nuovo errore in attacco dei padroni di casa Fossombrone allunga a + 9 con due triple tremende di Doati (12-21). Giuliani e Ferrienti resuscitano una Bawer irriconoscibile mentre Gergati risponde a Rivali e Fossombrone chiude il primo quarto con 5 punti di vantaggio (18-23). Nel secondo quarto la Bawer comincia finalmente a giocare: sorpasso perfezionato con la tripla di Ferrienti, l’affondo di Cortese e i liberi di Sottana. Fossomobrone in tilt e la schiacciata di Cortese riscalda finalmente un PalaSassi gelato dalla partenza spregiudicata del Fossombrone (27-23). La Bawer insiste e punisce Fossombrone con due triple pesantissime di Cortese ed Gergati per il massimo vantaggio nel match: 33-23. Il Fossombrone si sblocca dopo 5’ con Perini e poi accorcia con i liberi di Rivali: 33-27. Sottana si sblocca da tre e poi regala al Matera il nuovo massimo vantaggio sempre due liberi di Sottana e il canestro acrobatico di Cortese: +13 sul punteggio di 40-27. Fossombrone non si arrende e riduce il distacco con Gattoni e Poletti (40-31). Il tecnico al nervoso Corvino porta in lunetta Fossomobrone che segna solo uno dei due liberi a disposizione e poi sbaglia il nuovo attacco al canestro materano (40-32). Quindi i canestri di Giuliani per Matera e Poletti per Fossombrone. La seconda tripla di Sottana ad una manciata di secondi dal riposo fa respirare i padroni di casa e mette la museruola al tentativo di rimonta dei marchigiani.
Terzo quarto: la Bawer pensa di aver già vinto la gara ma dopo il canestro in avvio di Giuliani e la replica di Cortese ai due canestri di Perini e Poletti la tripla di Doati e il 2+1 di Poletti riportano a galla Fossombrone (49-44). Sottana e Gattoni segnano solamente uno dei due liberi a disposizione, poi Ferrienti e la tirpla di Maggioni mettono a tacere Fossomobrone: 55-45. Gattoni non sbaglia i nuovi tiri dalla lunetta e dopo l’errore di Sottana i marchigiani beffano la Bawer con Rivali: gara riaperta sul 55-49 ma Maggioni è in serata e la sua bomba è fondamentale per scacciare i fantasmi di una rimonta ospite: 58-49. Poletti non molla ma anche Ferrenti ha la mano calda da tre. La Bawer però spreca dalla lunetta con Cortese e Crow rimette nuovamente in carreggiata Fossombrone: 61-56. Ci pensa Maggioni a ristabilire le distanze ma i cinque punti di Doati, centro da sotto e tripla devastante per lui, riaprono i giochi a 1’20’ dalla fine: 63-61. Nell’ultimo minuto è Cortese ad assumersi la responsabilità del canestro in penetrazione, poi Poletti e Gergati chiudono il terzo quarto con Matera avanti solo di quattro lunghezze: 67-63.
Ultimo quarto: botta e risposta in avvio tra Ferrienti e Poletti, poi Gergati dalla lunetta non sbaglia i liberi nella fase decisiva della partita: 71-65. L’affondo di Longobardi illude la Bawer sul 73-65 ma due triple di Crow sono una mazzata per Matera: 73-71. Il solito Longobardi toglie le castagne dal fuoco sotto canestro e dopo un errore di Doati è la tripla di Ferrienti a riportare tranquillità in casa Bawer: 78-71. La gara resta comunque avvincente: Poletti è implacabile, Matera sbaglia con Gergati e il Fossombrone ne approfitta per aggrapparsi nuovamente al match con la nuova tripla di Crow: 78-76. Cortese non risponde con la stessa moneta e Fossombrone ha la palla per riportare almeno in parità la partita: Doati sbaglia da tre ma Perini non perdona dopo aver preso il rimbalzo: 78-78 a cinque minuti dalla fine. Tutto da rifare per la Bawer. Maggioni segna solamente il primo dei due liberi e la gara diventa un rebus per il roster di Corà. Ci pensa Perini a dare una mano con due errori dalla lunetta a quattro minuti dalla fine. E dopo aver rischiato un clamoroso crollo finale i due liberi e un canestro cercato con tutte le forze da capitan Longobardi riportano Matera a +5 quando mancano 3’15’’ alla fine. La schiacciata di Cortese fa sognare il PalaSassi mentre Sottana replica a Perini: 87-80 a 2’20’’ dalla fine. Il Fossombrone ha sette vite e Gattoni con la tripla resuscita subito Fossombrone: 87-83. Si rivede finalmente Corvino, croce e delizia della Bawer: prima un canestro, poi i passi che danno il via libera alla tripla di Rivali: 89-86. A 1’ dalla fine succede di tutto: il fallo in attacco di Sottana porta nuovamente Fossombrone a sperare nel miracolo ma il tiro di Gattoni è sputato dal ferro e la Bawer va al time-out quando mancano 29’’ al termine. Si riprende con i liberi di Sottana, che segna solo il primo e Matera difende quattro punti di vantaggio. Il fallo in attacco di Gattoni è l’episodio che chiude virtualmente il match a favore dei padroni di casa. Giuliani si fa ipnotizzare dal canestro e sbaglia entrambe le occasioni. Poi Crow affossa Corvino e Matera allunga dalla lunetta: 92-86. Poletti non vuole arrendersi ma Sottana non fallisce gli ultimi liberi e Gattoni fissa il finale del match sul 94-90.
Dopo la partita di ieri bisognerebbe vergognarsi.
Tenere in gioco una squadra così scarsa come il Fossombrone è assurdo meritiamo sicuramente di retrocedere (speriamo di no).
Vorrei chiedere all’ esigno presidente:
Ora chi è la gentaglia? Siamo noi tifosi che continuiamo a spendere 10 euro per vedere quello spettacolo indegno o lui che ha messo su questa squadra.
Essere definiti gentaglia da vizziello (minuscolo perchè non merita la maiuscola) solo perchè alla fine della partita e ripeto alla fine, con il Molfetta qualc’uno ha avuto da ridire sui giocatori mi sembra la reazione di una persona fuori di testa.
Oltre ad avere il torto di essere tifosi illusi (solo così si spiegano i circa 200 tifosi, me compreso, a molfetta) ci dobbiamo pure sentire offese del così detto presidente.
Se considera la bawer una cosa sua c’è lo dicesse che aggiamo di conseguenza.
E’ veramente arrivato il momento che vada via, e speriamo che ciò avvenga presto.