Serie D, girone H, 14^ giornata
Castellamare di Stabia, stadio "Menti", campo in erba sintetica, ore 14,30
Gragnano – Fc Matera 4-0 (p.t. 1-0)
in studio Michele Capolupo
in diretta dallo stadio "Menti" l'inviato Tommaso Taccardi.
Gragnano: Ambra, Pagano 88, Polverino 87, Bengardino (39 st Inserra), Coccorullo, Imparato, Moccia, Del Gaudio, Salomone, Porzio Ciro 87 (31' st Cappiello 89), Gargiulo 89 (35' st Procentese 89). All. Foglia Manzillo. A disposizione: Manzillo 88, D'Andrea, Porzio Catello 88, Calendo 89.
FC Matera: Petruzzelli 89, Piergiovanni 88, Della Corte, Gambino, Raimondi (26' st Camasta, Cocca, Novembrino (24' st Ferrentino), Ancora, Caccavale 87, Deleonardis (15' st Rovira), Naglieri 89. All. Ruisi. A disposizione: Buono, Selvaggi 88, Cappiello 87, Bonito 88.
Arbitro: Fogliano di Perugia.
Condizioni meteo: cielo coperto, 16°.
Rete: pt 2' Moccia, st 14' autorete Della Corte, 23' Del Gaudio (rigore), 43' Del Gaudio.
Calci d'angoli: 4-6
Ammoniti: per il Gragnano Del Gaudio per gioco violento e Porzio Ciro per simulazione, per il Matera Ancora e Piergiovanni per gioco falloso.
Squadre schierate a centrocampo: Matera in tenuta blu, completo bianco con bande laterali gialloblu e calzettoni neri per il Gragnano.
Minuto di raccoglimento per ricordare la scomparsa del militare italiano che ha perso la vita per sventare un'esplosione di un kamikaze a Kabul.
CRONACA PRIMO TEMPO
Ore 14,32: partiti
2' GRAGNANO IN VANTAGGIO: discesa di Salomone sulla sinistra, Cocca saltato in velocità e cross basso per Moccia che arriva dalle retrovie e insacca alle spalle di Petruzzelli con un piatto destro imprendibile alla sinistra del portiere materano.
5' su rilancio lungo del Gragnano, c'è un passaggio all'indietro difettoso di Raimondi verso Petruzzelli, Gargiulo si inserisce di testa ma fallisce la mira e la palla si perde sul fondo.
7' Salomone dal limite dell'area si gira e fa partire un tiro insidioso che non inquadra la porta del Matera.
Dopo sette minuti terribili nei quali il Gragnano è assoluto padrone del campo il Matera prova ad alzare il proprio baricentro ma non riesce ad impensierire la porta campana.
Il Matera non punge e il Gragnano gestisce con facilità il vantaggio acquisito in avvio di gara: la partita è giocata in prevalenza a centrocampo, con azioni sterili in attacco da una parte e dall'altra. Da segnalare al 25' solo una punizione dai 25 metri di Deleonardis, bloccata con sicurezza da Ambra.
36' Polverino serve al centro per l'accorrente Del Gaudio che di testa manda alto.
Il Matera fatica a costruire azioni pericolose, nulla da segnalare sino al 40'.
44' azione di contropiede di Pagano sulla fascia sinistra: il difensore del Gragnano entra in area e anzichè servire i liberissimi Porzio e Salomone al centro calcia in porta un tiro insidioso respinto in angolo da Petruzzelli.
47': finisce il primo tempo dopo due minuti di recupero.
Calci d'angoli 2-0 per il Gragnano
Ammoniti: per il Gragnano Del Gaudio per gioco violento e Porzio Ciro per simulazione, per il Matera Ancora per gioco falloso.
CRONACA SECONDO TEMPO
Nella ripresa Gragnano e Matera in campo con gli stessi uomini che hanno disputato la prima frazione di gioco.
Il Matera è entrato in campo con maggiore determinazione alla ricerca del pareggio. E sul campo la pressione comincia a dare qualche frutto: sono tre i calci d'angoli conquistati dai biancoazzurri nei primi 8'
7' funziona l'intesa sulla sinistra tra Naglieri e Della Corte: il cross di quest'ultimo è buono per l'accorrente Novembrino, ma il giocatore del Matera è anticipato di un soffio dal portiere Ambra.
Matera in attacco, Gragnano che prova a chiudere il match con veloci ripartenze: sarà questo il tema tattico del secondo tempo.
14' RADDOPPIO DEL GRAGNANO! Terzo calcio d'angolo del Gragnano: batte Moccia, respinge Raimondi fuori area, raccoglie la palla Salomone che mette al centro dove Della Corte nel tentativo di anticipare Imparato mette alle spalle del portiere Petruzzelli: Gragnano 2, Matera 0.
15' Ruisi chiede il primo cambio: entra Rovira, esce Deleonardis
17' Triangolazione Del Gaudio Salomone con l'attaccante che si ritrova a tu per tu con Petruzzelli, bravo in uscita a sventare la minaccia nell'area piccola.
23' TRIS DEL GRAGNANO: fallo in area di Piergiovanni su Porzio Ciro e calcio di rigore per il Gragnano: batte Del Gaudio, palla a destra e portiere a sinistra. Gragnano 3, Matera 0.
24' Secondo cambio per il Matera: dentro Ferrentino, fuori Novembrino
26' Terzo cambio per il Matera: fuori Raimondi, dentro Camasta.
31' Primo cambio nel Gragnano: entra Cappiello, esce Porzio Ciro.
34' azione solitaria di Ancora, che impegna per la prima volta nel match il portiere del Gragnano Ambra.
35' Secondo cambio per il Gragnano: esce Gargiulo, entra Procentese.
Ammonito al 36' Piergiovanni per gioco falloso.
39' Terzo cambio per il Gragnano: esce Bengantino, entra Inserra.
40' Naglieri per Rovira che calcia a fil di palo alla sinistra del portiere Ambra.
43' POKER DEL GRAGNANO: cross da sinistra per Salomone, colpo di tacco all'indietro per Del Gaudio che di sinistro insacca di prepotenza nella porta biancoazzurra: 4-0.
4 i minuti di recupero.
45': azione solitaria di Della Corte con tiro angolato deviato in calcio d'angolo
49' triplice fischio dell'arbitro dopo la conclusione ravvicinata di Ancora deviata da Ambra.
50': al Menti i trenta tifosi del Matera sono ammutoliti e sconcertati, si respira aria di contestazione.
Gragnano – Impastato e umiliato. A Gragnano il Matera non perde solo una partita, tra l'altro la seconda consecutiva della gestione Ruisi. La nuova squadra costruita con la "rivoluzione di ottobre e novembre" ha perso quella credibilità che aveva conquistato a fatica con gli otto risultati utili consecutivi, dei quali, lo ricordiamo, solo sei sono stati ottenuti dal successore di Raimondi. E' troppo facile adesso sparare su Pietro Ruisi. Se non arrivano i risultati è normale nel calcio cambiare l'allenatore, ma occorre valutare anche il materiale umano e tecnico a disposizione del tecnico che si decide di silurare. Raimondi non aveva la stessa squadra di Ruisi e il Matera non aveva la forza per vincere una partita. Con l'avvento di Ruisi non ci sono state lievi variazioni all'organico ma un totale stravolgimento della rosa, sia per quanto riguarda gli uomini di esperienza sia nel parco under. Ma sono stati commessi errori imperdonabili. Le vittorie con Lavello, Viribus Unitis e il colpo esterno di Fasano hanno solamente mascherato i veri problemi del nuovo Matera targato Ruisi-Zaza. La società ha dato carta bianca al direttore sportivo e al nuovo allenatore e si è fidata delle operazioni portate a termine. Sono arrivati buoni giocatori in tutti i reparti ma senza pensare ad un disegno tattico credibile e praticabile sul terreno di gioco. E se contro il Savoia ci si poteva aggrappare alla papera di Petruzzelli e al penalty dubbio concesso dall'arbitro ai biancoscudati, il Matera di Gragnano si è sciolto dopo il gol lampo di Moccia e non è stato mai capace di impostare un'azione offensiva degna di nota. Un modulo come quello che piace al tecnico Ruisi si può applicare quando ci sono giocatori con determinate caratteristiche ma "spacciare" Ancora come prima punta vuol dire non solo mortificare le potenzialità tecniche del ragazzo di Squinzano ma anche limitare il peso offensivo della squadra che scende in campo. Con Marsico fuori squadra per squalifica e Valdez in precarie condizioni, Ruisi ha preferito coprirsi di più con Gambino per avanzare nuovamente Caccavale e garantire maggiore libertà in avanti a Deleonardis ma anche in questa situazione il centrocampista si è dovuto arrangiare in un ruolo che non gli appartiene. Su Novembrino stendiamo un velo pietoso. Non vogliamo discutere le sue qualità tecniche ma a destra si conferma, lo ripeteremo fino alla nausea, un equivoco tattico. Se c'è qualcuno che non ha ancora le bende agli occhi nella società materana probabilmente il Matera potrà ottenere una tranquilla salvezza, se invece domenica prossima Marsico tornerà a fare il centrocampista mediano allora non resta che sperare nelle disgrazie altrui per ritrovare punti e serenità. Vogliamo chiudere con un vecchio adagio: errare è umano, perseverare è diabolico.
Michele Capolupo
questo appuntamento vi è offerto da
Macelleria Taccardi, via Ascanio Persio 33 a Matera