Basket, serie A Dilettanti, 13^ giornata
BAWER MATERA – POTENZA 65-64
parziali: 21-8, 29-27, 47-44, 57-57
BAWER MATERA: Amadori 0, Gilardi 17, Gergati 9, Provenzano 18, Longobardi 13, Lovatti 3, Maestrello 0, Hassan 0, Grappasonni 6, Candido 0. Coach: Ponticiello
POTENZA: Fazio 3, Ruggeri 7, Labella 12, Antrops 10, Santamaria 0, Maioli 17, De Bartolo 6, Carrichiello 10, Vetrone 0. Coach: Ciocca.
Tiri liberi: Bawer Matera 12/24, Potenza 18/26
Tiri da due: Bawer Matera 9/17, Potenza 13/34
Tiri da tre: Bawer Matera 12/43, Potenza 7/22.
Usciti per cinque falli: De Bartolo per il Potenza.
Note: i tifosi della Bawer Matera, i Boys 2007, salutano l’ingresso in campo delle due squadre con le bandierine biancoazzurre che colorano la tribuna di fronte alle panchine mentre in alto viene esposto uno striscione dedicato ai cugini “U’ piscone emblema di una città. E il serpentone? Ai posteri l’ardua sentenza”. Nel primo quarto invece spunterà uno striscione di stampo “politico”: “capoluogo solo a parole, truffatore per vocazione”.
Fallo tecnico al coach Ciocca al 7’24” del quarto tempo, fallo tecnico a Longobardi al 8’48” del quarto tempo.
Derby-batticuore. Sotto Natale è il Potenza a “regalare” al Matera la sfida più attesa del basket lucano giocata al PalaSassi. Matera deve riscattare tre sconfitte consecutive e si presenta con il nuovo coach Ponticiello al posto dell’esonerato Corà, Potenza invece non ha nulla da perdere e riesce a riprendere i vantaggi conquistati durante tutto l’arco del match. Dopo due errori in attacco su entrambi i fronti è Matera a rompere il ghiaccio con la tripla di Longobardi. Maioli segna solo il secondo libero a disposizione mentre Longobardi si ripete da sotto. Poi una serie di attacchi a vuoto confermano che la partita sarà decisa solo all’ultimo tiro. Matera prova a scappare con Gilardi e Gergati ma la tripla di Fazio rimette subito in corsa i cugini. Matera allunga di nuovo con le triple di Provenzano e Gilardi intervallate dal canestro di Longobardi, che concede il bis con la seconda tripla: Matera a + 13 in chiusura di prima frazione e massimo vantaggio in avvio di secondo quarto con il primo libero di Grappasonni (22-8). Ponticiello si affida al turn-overcon Provenzano, Grappasonni e Lovatti che prendono il posto di Candido, Maestrello e Gilardi e Potenza comincia a credere nella rimonta. Matera si segnala solo per due triple a distanza di un paio di minuti, al 2′ e al 4′ di Provenzano e Lovatti. Potenza piazza un break devastante di 19-6 e la gara si riapre completamente con tre liberi di Labella, le bombe di Rato e Carrichiello, i tre punti di Antrops con un tiro dalla lunetta e i liberi di Maioli, che segna anche il canestro che fissa il pesante parziale di 11-0 per gli ospiti. Matera reagisce con Gilardi mentre De Bartolo sbaglia da tre sul filo della sirena. Potenza è in rimonta e Provenzano non basta alla Bawer, raggiunta dalla bomba di De Bartolo (32-32). Poi la Bawer si sveglia, piazza un convincente 8-0 con triple di Gilardi e Provenzano alternate dal canestro buono di Longobardi ma Potenza è pronta a recuperare con Antrops, Ruggieri da tre, Maioli, De Bartolo da tre e ancora Maioli, mentre la Bawer si deve accontentare delle briciole dalla lunetta: 4 su 6 con un errore a testa per Longobardi e Provenzano e quelli perfetti di Gilardi: Potenza chiude così con tre punti di ritardo e il derby è sempre in bilico. Nell’ultima frazione Rato e Longobardi sbagliano da tre, a Gergati risponde Carrichiello ma gli errori si sprecano: dopo lo sfondo di Gergati su Labella, è sempre il numero 12 a sbagliare da tre, Grappasonni fallisce la bomba, Longobardi prende il rimbalzo e Gilardi riporta Matera a + 5. La palla scotta e la partita si fa confusa con Candido che perde palla sul pressing di Ruggeri, Carrichiello chiuso da Candido e Lovatti che spreca un’altra occasione in attacco. Per fortuna Grappasonni prende un rimbalzo ma Gilardi trova il ferro da tre. Carrichiello non perdona e la gara ritornaper la seconda volta in parità: 51-51. Provenzano sbaglia da tre e Potenza spreca la palla del vantaggio con lo sfondo fischiato a Maioli. Sbaglia anche Candido, Antrops è fermato per infrazione di passi e Gilardi infila i liberi che riportano Matera in avanti: 53-51. Labella spreca un’altra palla importante, Longobardi commette fallo in attacco. Antrops poi travolge Gergati ma dalla lunetta il play segna solo il primo dei due liberi a disposizione: 54-51. Due tentativi di Gilardi e uno di Ruggeri da tre non trovano il canestro e dopo lo sfondo fischiato a De Bartolo, quinto fallo per lui, coach Ciocca perde la pazienza e incassa il tecnico. Gilardi segna solo il secondo libero a disposizione e dopo altri due errori dalla lunetta dello stesso atleta materano, Antrops dopo un tentativo a vuoto segna solo un tiro libero: 55-52. In confusione va anche il capitano Longobardi: dopo un errore da sotto, si becca il tecnico e Potenza torna a crederci a 1’12” dalla fine. Il pareggio è nell’aria e Maioli non perdona. Fasi concitate al PalaSassi con botta e risposta da brividi tra Grappasonni e Labella, a segno a 35” dalla sirena. Matera chiama time-out, poi Longobardi non trova la tripla e Carrichiello prende il rimbalzo a venti secondi dalla fine. L’ultima azione è per il Potenza, Carrichiello può appoggiare la palla della vittoria ma si fa ipnotizzare dal PalaSassi e si va all’over-time. Il derby è deciso dagli ultimi cinque minuti: Provenzano sbaglia da tre, Maioli lo imita da due, poi Labella dalla lunetta risponde a Provenzano. E’ la tripla di Gergati a far sognare il PalaSassi, poi Antrops non trova la tripla e Longobardi sbaglia da sotto. Il quarto fallo di Grappasonni porta Ruggeri in lunetta: 62-61. Partita incandescente e PalaSassi che esplode sulla tripla di Grappasonni: 65-61. Poi arrivano gli errori di Carrichiello e Gergati da fuori. Maioli non perdona dopo un altro tentativo impreciso di Carrichiello e gara nuovamente riaperta a 30” dalla fine: 65-63. Gilardi sbaglia un altro tiro importante ma per fortuna Maioli commette fallo in attacco. Provenzano non trova la tripla decisiva e si soffre quando Gilardi manda in lunetta laCarrichiello, pronto a segnare i punti del nuovo pareggio: 65-65. Potenza chiama time-out. Nel Matera esce Provenzano ed entra Lovatti. L’ultima azione in attacco vede il fallo sistematico di Carrichiello su Gilardi a 9 secondi e 24′ decimi. Il PalaSassi si ammutolisce sul primo errore dalla lunetta, poi torna a sperare con il canestro successivo. Ma Potenza può vincere comunque la partita con l’ultimo possesso: Labella pesca sulla sinistra Antrops, l’assist è sbagliato e Longobardi prende la palla più importante della partita. Matera batte Potenza 65-64 ma di buono c’è solo il risultato anche se Matera ha dovuto rinunciare per quasi tutita la partita a Maestrello e Grappasonni, due giocatori che quando sono in forma possono sicuramente fare la differenza. Dopo la sosta Ponticiello dovrà lavorare tantissimo per restituire la vera Bawer al pubblico di casa, con la speranza di ritrovare la forma migliore e il rinforzo garantito dalla società.
Michele Capolupo
SALA STAMPA
In sala stampa arriva la notizia della sassaiola provocata dai soliti imbecilli al termine della gara disputata al PalaSassi tra Matera e Potenza. Una gara molto corretta in campo e sugli spalti non meritava un epilogo del genere. E così prima l’addetto stampa della Bawer Matera intende annunciare che “La società dell’Olimpia porge le proprie scuse alla società della Publisys Potenza per il gesto sconsiderato di alcuni facinorosi che hanno arrecato danni al pullman della squadra ospite”.
Poi si può finalmente parlare di basket con il neo allenatore della Bawer Ciccio Ponticiello: “Abbiamo fatto di più rispetto alle altre gare ma occorre lavorare ancora tanto sugli aspetti tecnici. La gara di stasera ha determinato una grandissima carica emotiva molto apprezzata dal pubblico del Palasassi e questo è il famoso segnale che la squadra deve lanciare alla gente per poter ottenere un ritorno in questi termini. Per quanto riguarda la partita voglio sottolineare la prestazione positiva della mia squadra nel primo quarto. Purtroppo negli altri parziali ho dovuto rinunciare a Maestrello che ha risentito di una contrattura già evidenziata mercoledi scorso al polpaccio” La vittoria è arrivata solo all’over time, cosa può dire in merito?: “Se la fortuna è cieca, la sfiga ci vede bene. Abbiamo vinto senza Maestrello e con Candido carico di falli. Non era semplice. ” Come ricorderà questa prima vittoria? “I primi dieci minuti siamo stati bravi, nel supplementare è emerso il carattere mentre gli ultimi tre quarti hanno evidenziato che siamo ancora convalescenti”. Che Potenza ha visto? “Il nostro avversario si è incattivito, sentiva il derby almeno quanto noi e anche loro dovevano reagire alle avversità.” Soddisfatto per il ritorno alla vittoria nel derby l’argentino della Bawer Gilardi: “Abbiamo espresso la migliore pallacanestro. Nei primi dieci minuti siamo andati bene, poi abbiamo incontrato alcune difficoltà nei cambi difensivi. Dovevamo continuare a fare girare palla. La vittoria è un regalo di Natale per la città, per i tifosi e per la squadra che stava attraversando un periodo negativo”.
Il diesse Giuseppe Pallotta rivive la sfida attraverso i numeri: “Siamo stati molto imprecisi al tiro soprattutto dalla lunetta. Dovevamo fare molto di più da due invece abbiamo tirato troppo da tre, ben 44 volte. Comunque, va bene così. Questo pubblico non poteva uscire deluso. Abbiamo un pubblico favoloso. E credo che la vittoriaà ci farà bene. Voglio ricordare che abbiamo giocato senza Maestrello e con un Candido carico di falli”. Il derby visto dal coach del Potenza Ciocca: “Al PalaSassi c’è stata battaglia per 45 minuti. Non abbiamo mollato mai per tutta la gara. Perdere come abbiamo fatto noi, guardando la palla a che gira sul canestro e non finisce nel cesto fa meno male. Il Potenza vuole salvarsi e lo ha dimostrato in questa gara quando eravamo sotto di quattordici punti. Si poteva vincere all’ultimo secondo ma è andata male. Usciamo dal campo consapevoli di aver fatto qualcosina di buono, adesso dobbiamo migliorare per salvarci. Non dobbiamo mollare”.
Guarda la fotogallery sul derby Matera-Potenza a cura di Marco Fanuzzi
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Potenza regala il derby?? Ma stiamo scherzando?? Probabilmente chi ha scritto quest’articolo ha guardato la partita dal netcasting e non dal vivo. Dovrebbe sapere che la partita l’ha condotta sempre e solo Matera che tra l’altro ha dovuto giocare l’intera partita senza un certo Maestrello e con un Grappasonni che quasi piangeva dal dolore al ginocchio..Se noi abbiamo vinto è perchè nonostante questo abbiamo condotto per l’intera partita ruotando solo 7 giocatori per 45 MINUTI!!!
Partita ORRENDAA…sembrava di serie C….
cmq vorrei ricordare il tiro del potenza all’ultimo secondo che gira sul ferro ed esce… ci è andata fin troppo bene….
che stronzata che hanno fatto a tirare sassi… Abbiamo vinto non ce n’era bisogno.. Vabbè sono cose che succedono in questi derby.. Mi dispiace solo x la società ke dovrà pagare i danni. Nulla toglie comunque che la partita non è stata perfetta… alcune lacune da colmare mister e siamo perfetti… forza ragazzi…
BOYS MATERA 2009
ma hai letto bene ciò che hai scritto??
perchè scusa siccome abbiamo vinto non ce n’era bisogno??!?!?! se perdevamo invece andava bene?
Cose che succedono un paio di palle in questi derby.. a me non dispiace per la società Olimpia.. a me dispiace per la città che deve presentare tra i suoi cittadini tali teste di c….!!
Ti rendo conto di quello che scrivi?
Perchè se avessimo perso era giusto tirare i sassi al pulman?
E’ gente come te che mi fa vergognare di essere materano.
Tirare i sassi al pulman della squadra avversaria è una cazzata grande quando una casa, fatta da gente vigliacca che merita di essere presa, buttata in galera e scordarli li per un bel po di tempo, ma tantè da vigliacchi che sono queste persone lo fanno nascondendosi, senza un minimo di coraggio di farlo alla luce del sole.
Forse hai frainteso quello che volevo dire… Ho detto ke hanno fatto un gesto che non andava fatto.. comunque l’avrebbero fatto sia se vinceva, sia se perdeva secondo me.. quindi l’avranno fatto non per il risultato della partita ma per la rivalità.. boh non so che cavolo avevano in testa sti sciocchi… quindi io volevo dire che hanno vinto e sono andati a fare una figura di m***a nei confronti della società… se avessero perso, noi avremmo contestato come gruppo ma non arrivare al punto di lanciare sassi.. anche perchè a 15 anni gia con questi atti…
Scusa ora ho capito cosa volevi dire, questi gesti sono da condannare a prescindere sempre, e non c’è rivalità che li possa giustificare.
Ti li chiami sciocchi, io li chiamo criminali il loro posto è la galera.