Il procuratore federale Stefano Palazzi ha disposto
otto deferimenti per illecito sportivo in relazione alla gara
Potenza-Salernitana del 20 aprile scorso. Sono stati deferiti alla
Commissione Disciplinare Giuseppe Postiglione e Pasquale Giuzio,
all´epoca dei fatti presidente e dirigente con potere di firma del
Potenza, «per avere posto in essere condotte dirette ad alterare il
regolare svolgimento ed il risultato della gara», «assicurando alla
Salernitana un vantaggio in classifica, con l'aggravante dell´effettiva
alterazione e del conseguimento del vantaggio». Per entrambi l´accusa
anche di «aver tenuto un comportamento contrario ai principi di lealtà,
correttezza e probità, in riferimento all´atteggiamento tenuto in fase
di audizione innanzi agli organi inquirenti della Procura Federale».
Deferiti anche l´allora tecnico del Potenza, Pasquale Arleo, e i
calciatori Ciro De Cesare, Andrea Cammarota e Luigi Cuomo «per aver
violato il dovere di informare senza indugio la Procura federale circa
il comportamento da altri posto in essere ed inteso ad alterare lo
svolgimento ed il risultato della gara», «nonchè per violazione del
principio di lealtà, correttezza e probità in riferimento
all´atteggiamento tenuto in fase di audizione innanzi agli organi
inquirenti di questa Procura». Deferite anche le due società, il Potenza
per responsabilità diretta e la Salernitana per responsabilità presunta. Sin qui l'Ansa delle ore 17. Una notizia "bomba" che avrà certamente provocato sensazioni opposte nella città dei Sassi, che ora sogna il ritorno nel calcio che conta e che spera anche di arrivarci con un anno di anticipo con il ripescaggio. Intanto possiamo dire che con gli otto deferimenti il Potenza rischia seriamente di perdere la Prima Divisione (ex Serie C1). Ma la società potrebbe anche cavarsela con dei punti di penalizzazione. Restiamo alla finestra in attesa del probabile ricorso della società del Potenza e poi ne riparliamo tra qualche giorno.