Il contatto tra Dimitri e Martinelli è rinviato di qualche giorno. Il direttore generale e il capitano del Matera dovevano incontrarsi nel pomeriggio per discutere il rinnovo del contratto del calciatore che per due anni ha vestitoto la magliia del Matera ma la decisione è rimandata a fine settimana. Intanto il mister Del Matera, che sta trascorrendo gli ultimi giorni di vacanza per poi raggiungere il direttore generale Gino Dimitri e il suo “braccio destro” Silvio Perniola a Milano per la prima fase di mercato, è stato raggiunto al telefono da Carlo Abbatino. “Stiamo lavorando per cercare i giovani interessanti- spiega Cadregari – ma dobbiamo anche valutare i giovani che abbiamo per verificare se possono fare bene anche in Lega Pro. Nel prossimo campionato punteremo sopratutto su di loro”.
Mister, è soddisfatto della scelta del ritiro umbro a Cascia, scelto anche da altre due squadre tra cui l’Avellino.
“Partiamo già in ritardo (perchè il campionato parte il 22 agosto – ndr) e personalmente è la prima volta che lavorerò a Cascia. In Umbria sono stato una sola volta, precisaemnte a San Terenziano con il Casarano. Abbiamo puntato su questa località perchè avremo l’opportunità di disputare gare amichevoli importanti”. Non aggiunge altro il tecncio biancazzurro. Nonostante l’allarme lanciato nei giorni scorsi dal presidente Perniola, la società del Matera è già al lavoro a Milano per individuare quei calciatori che formeranno la rosa pronta a partire in ritiro da domenica 25 luglio.
Michele Capolupo
Pino Scalcione è il nuovo presidente della sezione regionale degli arbtri lucani. Lo stile dell’arbitro deve essere improntato sull’eleganza, sulla postura, sul’imparzialità e sulla equità. Pino Scalcione ha operato con queste caratteristiche, prima da arbitro e poi da assistente ai massimi livelli. Per tracciare un profilo di Pino Scalcione Carlo Abbatino ha intervistato il suo amico e compagno di avventure sportive Nino Vinciguerra, già arbitro e adesso osservatore regionale. “Scalcione è partito dai campi interregionali, per poi passare prima in Serie D e quindi in Serie C. Scalcione si è fatto apprezzare in campi importanti quali Reggiana, Venezia, Casertana, Salernitana e Cosenza e le sue prestazioni convincenti sono state premiate con l’incarico di assistente in Serie A e B, collezionando 160 gare, tutte di altissimo livello. Ricordiamo in particolare i derby di Torino meglio definito della “Mole”Antonelliana, quello della Madonnina tra Inter e Milan, quello della Lanterna tra Genoa e Sampdoria. Scalcione è stato anche protagonista in gare di Coppa Italia. La grande applicazione mostrata con la bandierina ha permesso a Scalcione di ottenere anche l’incarico di Assistente Internazionale, svolto dal 1993 al 1996 con trentadue gare. In Serie A Scalcione festeggia l’esordio nel 1988 con la gara Ascoli-Torino. E’ arbitro in Serie B per 48 gare. A Matera svolge l’incarico di presidente della Sezione Arbitri dal 1988 al 1994. Nel 1997 è componente del Comitato Regionale Arbitri. Dal 1998 al 2002 Scalcione è osservatore della Can di serie C. Dal 2002 al 2009 è anche osservatore in Serie A e B. Nel 2007- sottolinea Vinciguerra- assume l’incarico nazionale nel ruolo di componenete della CAI. Nel 2008-09 è vice commissario del CRA di Puglia. Un incarico di prestigio ma oneroso, utile per sanare una situazione delicata all’interno della prestigiosa AIA pugliese”.
minkia ke intervista ragazzi..il mister è uomo di molte parole 😀 😀 😀 ahahahah
Già è vero, mi aspettavo un’intervista molto più lunga con molti approfondimenti. Ma dalle parole del mister, non abbiamo capito molto. Perniola parla, e non si capisce molto. Ma da chi dobbiamo andare per farci spiegare bene quello che sta succedendo ?
CALMI RAGAZZI,PREFERISCO COSI’. UN ALLENATORE DI POKE PAROLE E MOLTI FATTI. IN QUESTI ANNI SIAMO STATI ABITUATI AL :”tutto fumo e niente arrosto”. CADREGARI E’ UN OTTIMO ALLENATORE ED E’ UNO CN I PIEDI X TERRA E NN VUOLE ILLUDERE NESSUNO. X QUANTO RIGUARDA LA C2…STATE TRANQUILLI XKE SN SICURO KE DISPUTEREMO IL CAMPIONATO DI LEGA PRO. IL PROBLEMA SARA’ DOPO(stipendi,e futura iscrizione al campionato 2010/2011 se tutto va bene…),nn vorrei fare la fine di squadre del tipo:MANFREDONIA O GALLIPOLI. LA SOCIETA’ DEVE LAVORARE NEL CORSO DELLA STAGIONE ALLA RICERCA DI NUOVI E IMPORTANTI FONDI X FUTURE SPESE… FORZA MATERA!!!!!!!! 🙂
Per me bisognava ricominciare da Pasquale e Diego e poi tutto il resto. Ma evidentemente chi capisce di calcio non la pensa così. In bocca al lupo.
Si sono anche io d’accordo su Cadregari. E’ un allenatore molto simpatico e di molti fatti. Sa distinguere il momento di ridere e scherzare con quello del lavoro. Credo che il primo leader ce l’abbiamo in panchina. In questi anni, come ha detto Materano Super Doc, siamo stati abituati a sentire tantissime parole, ma alla fine non ci sono stati i fatti. Dimitri ha scelto la persona giusta per la panchina, soprattutto per una piazza molto difficile come Matera. Ma sono sicuro anche quest’anno ci toglieremo grosse soddisfazioni. Finalmente è giusta l’ora di un grande Matera !!!
forza ripartiamo dal capitano e Diego, non possiamo lasciarceli scappare….sono le nostre bandiere e almeno per una volta noi tifosi sosteniamo i nostri materani!!!!!