Murgia Rugby-Salento Rugby è stata sospesa al 50′ con i murgiani in vantaggio per 37-14 a causa della mancanza del numero di giocatori richiesto dal regolamento nel Salento Rugby.
A campionato concluso, e con la Murgia Rugby prima in classifica e già laureatasi campione, si recupera una giornata a fronte del ritiro del S. Severo.
Partita ininfluente ai fini della classifica, ma nel rugby non esistono amichevoli. Così al fischio di inizio i cinghiali attaccano a spron battuto e dopo 10 minuti sono già 3 le mete siglate, rispettivamente da Disanto, Colonna e Fiorentino. Disanto riesce a trasformare solo la sua, che resterà l’unica meta trasformata del match.
Sul 17 a 0, come spesso capita ai murgiani, la concentrazione cala e aumentano i falli, soprattutto in fase di fuorigioco sui punti di incontro. Al terzo fuorigioco ripetuto, l’arbitro estrae il giallo e a farne le spese è Conte. Il Salento risale il campo e trova la meta, trasformata, del 17 a 7. Dopo 10 minuti di black-out, i padroni di casa ritrovano gioco e possesso, applicando gli schemi provati in allenamento e deliziando i tifosi accorsi al “Casone”. Circa al 25esimo Armaiuoli sfrutta la superiorità alla chiusa e sigla la quarta meta, quella del bonus. Questa volta è Conte a fallire la trasformazione. Alla mezz’ora, da un placcaggio mancato, nasce la seconda meta dei salentini, trasformata. Il primo tempo si chiude con la quinta meta dei murgiani, schiacciata da Cifarelli, dopo uno splendido cambio di gioco da parte degli uomini di mischia. Da segnalare una doppia ammonizione, comminata ai numeri 8 di entrambe le compagini, per un acceso e ravvicinato scambio di opinioni.
Nell’intervallo il duo Iacobellis-Muscaridola è soddisfatto del gioco espresso, a parte i soliti cali di concentrazione. Si procede già con un paio di sostituzioni, e la partita riprende con i cinghiali in attacco e le tarantole in netta difficoltà. Armaiuoli segna la sua seconda meta, sfruttando l’ottimo lavoro in maul avanzante da touche dei suoi uomini di mischia. Qualche minuto dopo è Tataranni a siglare la settima meta del match, al termine di una spettacolare azione corale: touche rapida, trasmissione perfetta, buco di Alvaro e riciclo vincente. Al 10 minuto Manta abbandona il campo per infortunio e i salentini, con soli 15 atleti a referto e non avendo sostituzioni, vanno sotto il numero legale e l’arbitro decreta la fine del match. Il malcontento degli atleti in primis e dei tifosi è evidente.
Da segnalare che nella stessa giornata gli altri 2 match programmati, Potenza-Messapia e Granata-Artas, non si sono disputati per rinuncia delle squadre ospiti.
Nelle prossime due domeniche di aprile si disputeranno le partite, andate e ritorno, per la Coppa Puglia tra la Murgia Rugby e l’Amatori Monopoli. Le due squadre hanno giocato in due diversi gironi in questo campionato e sono ansiose di potersi confrontare finalmente sul campo.
Murgia Rugby-Salento Rugby 37-14 (7-2)
Murgia Rugby: Colonna (Lanzolla), Loiudice (Sergio), Lovecchio, Doda, Fiorentino; Conte, Armaiuoli; Disanto, Alvaro, Tataranni, Cifarelli, D’Agostino, Varegliano, Bagiolini, Fiore (Fatiguso).
A disposizione: Castello, Paolicelli, Lavecchia, Gigante.
Arbitro: D’Elia di Taranto.
Note: partita sospesa al 50’ per mancanza del numero legale di giocatori da parte dei salentini.