Per la terz’ultima partita del campionato di rugby i leoni nero-verdi battono i cinghiali 27-23.
Il match inizia con la Murgia immediatamente in attacco, costringendo gli ospiti sulla difensiva ed a rifugiarsi sul fallo ripetuto. Da uno di questi, da posizione centrale, Conte realizza per il 3 a 0. L’abilità in ruck e l’ottimo piede dell’apertura permettono ai cussini di risalire il campo in un paio di occasioni; l’ingenuità dei padroni di casa fa il resto, regalando 2 calci di punizione che il cecchino Lombardi non fallisce. Sul 6 a 3 i murgiani cercano in tutti i modi la meta, ma gli errori alla mano e la coriacea difesa degli avversari vanificano gli sforzi. Prima dell’intervallo, da segnalare una meta annullata all’estremo Lanzolla e un calcio di punizione per parte, e si va al riposo sul 9 a 6 per gli ospiti.
I cinghiali non brillano in lucidità e concentrazione, soprattutto tra i trequarti, e i mister Iacobellis-Muscaridola predicano calma, per evitare di regalare falli inutili agli avversari.
Il secondo tempo è subito di marca ospite, con i leoni che attaccano in maniera maggiore, e alla prima occasione vanno in meta: touche e carretto di 30 metri, che i cinghiali non riescono a contrastare. A schiacciare è il numero 8 Di Melfi. Lombardi trasforma e si va sul 16 a 6. I cinghiali reagiscono immediatamente, e la palla viaggia al largo dove Sergio schiaccia in meta; Catanese non trasforma. Sull’11 a 16 le squadre iniziano ad affrontarsi a viso aperto e lo spettacolo per il pubblico è assicurato.
I murgiani tentano la via della meta più e più volte, e Catanese se ne vede annullare incredibilmente una,già schiacciata. Il Potenza sfrutta la fallosità in ruck dei murgiani e allunga sul 19 a 11 e, pochi minuti dopo, mette a segno il colpo pesante: da una mischia a 5 metri in attacco, il numero 8 Di Melfi si stacca e plana in meta, atterrando su 2 placcatori. In questo caso il direttore di gara non ha dubbi e convalida la meta.
Lombardi non trasforma e sul 24 a 11 la rabbia dei cinghiali è veemente. Al 60’ è un assedio a ridosso della linea di meta, con gli avversari che commettono una serie di falli ripetuti, tra mani in ruck e fuorigioco, e l’arbitro assegna una meta tecnica, oltre ad un cartellino giallo per gli ospiti. Sul 24 a 18 è il momento di chiudere la partita, ma il Potenza si dimostra squadra di spessore, sia fisico che tattico, e riesce a risalire il campo e a conquistarsi l’ennesimo calcio di punizione, che Lombardi non sbaglia. Sul 27 a 18 e a 10 minuti dal termine, i cinghiali segnano la terza meta allo scadere, con Conte, abile a sfruttare un riciclo dell’ala Fiorentino. Al fischio finale è festa per gli ospiti e tanta delusione per i padroni di casa, che si consolano con il punto di bonus difensivo conquistato e con la conferma della vetta della classifica.
L’obiettivo per il Murgia è di vincere le prossime 2 partite, per confermarsi in vetta e laurearsi campione. Si torna in campo domenica 22 Febbraio, al Casone, contro l’Omnia Bitonto. Congratulazioni al Potenza, finora imbattuto in campionato, che si è dimostrata squadra organizzata e cinica.
Queste le parole del DS Indennimeo : “Nel rugby si vince e si perde.. Onore ai vincitori… Complimenti comunque.. Conosco un solo modo per cambiare le cose, lavorare, lavorare, lavorare.. Forza ragazzi..”
Murgia Rugby-CUS Potenza Rugby 23-27 (3-2)
Formazione: Lanzolla; Loiudice (Colotta), Gigante (Lovecchio), Sergio, Fiorentino; Conte, Armaiuoli (Catanese); Tataranni, Alvaro, Lavecchia (Paolicelli), Cifarelli, Ragno (D’Agostino), Bagiolini, Laterza, Fatiguso (Varegliano)
A disposizione: Castello