Matera – Stadio XXI Settembre-Franco Salerno
Matera – Foggia 1-2 (p.t. 0-1)
Reti: pt 35' Mattioli, st 25' Ancora, 44' Zanetti.
Matera: Mirabelli, Mari (1' st Schiavone), Giglio (13' pt Acampora), Giroletti (1' st Marsico), Cocca, Martinelli (1' st Armento), Ancora, Pedano, Albano (1' st Garcia), Principiano (14' st Branda), Naglieri (34' st Palladino). All. Corino. In panchina: Cottet, De Vita, Venezia, Caccavale.
Foggia: Coscia, Colombaretti, Posillipo (38' st Arno), Pecchia, Zanetti, Rinaldi, Troianiello (1' st D'Amico), Coletti, Del Core (11' st Germinale), Mattioli (24' st Velardi), Mancino. All. Novelli. In panchina: Liccardi, Basta, Scudieri, Burzigotti, QUinto, Colomba, Trezzi.
Arbitro: Zappatore di Taranto. Assistenti De Mitri di Bari e Mercurio di Taranto.
Ammoniti: Schiavone per il Matera, Colombaretti per il Foggia.
Espulso al 19' del secondo tempo D'Amico.
Angoli: 7-5 per il Foggia.
Note: prima della gara presentazione "all'americana" di tutti i giocatori del Matera e dello staff tecnico. In tribuna vip il sindaco di Matera Emilio Nicola Buccico e il presidente del consiglio comunale Romeo Sarra. Prima della gara i due rappresentanti del Comune di Matera hanno consegnato due quadri che raffigurano la città dei Sassi ai capitani delle due squadre Martinelli e Cocca in segno di augurio per i rispettivi campionati e in ricordo del senatore Franco Salerno. Spettatori cinquemila circa con trenta tifosi del Foggia in curva nord. Serata mite, terreno in buone condizioni, 20° .
Foggia – Non saranno così forti gli avversari del girone H della serie D ma il Matera esce comunque dal campo a testa alta dal confronto amichevole con il Foggia. Certo, non ci sono solamente le luci da segnalere nella prima uscita davanti al pubblico amico, avvenuta sotto i riflettori del "rinnovato" XXI Settembre-Franco Salerno". Pedano per esempio è ancora avulso dal gioco mentre Giroletti non ha ripetuto nel primo tempo la bella prova con il Taranto mentre la difesa soffre quando esce dal campo il "mastino" Martinelli. Ma contro il Foggia, squadra di I divisione, il Matera non ha sfigurato, anzi. Il "sergente di ferro" Luigi Corino ha subito rimproverato Giglio per due tocchi con troppa sufficienza e dopo 13' era già negli spogliatoi a farsi la doccia. Il Matera è passato così dal 4-2-3-1 al 4-3-3 con l'inserimento di Acampora in mezzo, l'arretramento a sinistra di Naglieri e il tridente Principiano (a destra) Albano e Ancora (a sinistra). Un modulo speculare a quello del Foggia, segno che Corino sa leggere molto bene le partite, e anche in fretta. Lo spunto iniziale del Matera, con la punizione insidiosa di Principiano raccolta di testa da Ancora ha scaldato i cinquemila accorsi allo stadio per la "prima gratuita" del calcio d'estate biancaozzurro ma è stato il Foggia, trascinato dal sempreverde capitano Fabio Pecchia, a fare la partita. Del Core non trova la porta sulla combinazione Coletti-Mattioli e calcia fuori alla sinistra di Mirabelli, in campo al posto dell'acciaccato Gatti. Una sub-lussazione aveva fermato il portiere prelevato dal Pomigliano ma l'allarme è rientrato. Ancora si mette in mostra al 25' con un guizzo sulla destra ma dopo aver saltato un paio di avversari calcia con poca potenza e Coscia blocca. Dalla parte opposta gran lavoro anche per Mirabelli, che non fa rimpiangere Gatti e respinge d'istinto su Mattioli, ben servito da Coletti. In questo caso l'azione era partita da un errore dell'incerto Pedano. Al 28' Mattioli minaccia di nuovo la porta materana ma Mirabelli blocca il suo "rigore in movimento". Al 32' è Pedano a concludere con un tiro cross molto lento un'azione corale del collettivo di casa. Foggia di nuovo in attacco al 34': Troianiello innesca la ripartenza sulla destra e serve in mezzo Mancino sul secondo palo: l'esterno sinistro arriva in ritardo e calcia sul fondo. Ma il gol del Foggia è maturo e arriva un minuto più tardi: splendido il lancio di Troianiello sulla sinistra per Mattioli, il bomber non ci pensa due volte e trafigge al volo Mirabelli. Mister Corino prova ad invertire gli esterni d'attacco e al 39' si vedono i primi frutti: Naglieri offre un buon pallone a Principiano ma Albano calcia addosso a Coscia, bravo a chiudere in uscita lo specchio della porta. Al 40' qualche problema per l'impianto di illuminazione ma il pericolo di sospendere la gara è scongiurato. Il Matera fa in fuga sulla sinistra con il solito Ancora e il salentino crolla a terra sulla spinta veniale di Zanetti quando il pallone è già uscito sul fondo. Per l'arbitro è rigore e Principiano cede l'esecuzione al materano doc Albano. Rigore calciato con troppa sufficienza e Coscia può distendersi sulla sua sinistra per deviare il pallone in angolo. Nella ripresa il Matera scende in campo con quattro volti nuovi: fuori Mari, Giroletti, Martinelli e Albano, dentro Schiavone, Marsico, Armento e Garcia. Nel Foggia solo un cambio: D'Amico per Troianiello. I satanelli provano a gestire il prezioso vantaggio e il secondo nuovo entrato Germinale si segnala per un tiro insidioso sul primo palo allo scoccare del quarto d'ora. La gara si accende improvvisamente al 19': D'Amico prova a farsi giustizia da solo dopo un fallo di Schiavone e l'arbitro Zappatore sventola il rosso in faccia al foggiano e il giallo all'under biancoazzurro. Il Matera ne approfitta per guadagnare metri in avanti. Ancora è una furia e spaventa i satanelli quando parte in velocità ma anche Acampora si dimostra in gran forma quando svetta di testa sulla punizione di Marsico. Al 25' Foggia in bambola. Un fallo laterale a centrocampo mette in azione Garcia, pronto a servire sulla destra il piccolo fenomeno biancoazzurro, Cristiano Ancora. Il salentino si beve la difesa e scaglia un diagonale al fulmicotone che sbatte sul secondo palo interno e finisce alle spalle di Coscia (nella foto il tiro vincente e l'esultanza di Cristiano Ancora).
Il pareggio fa esplodere lo stadio biancoazzurro. E il Matera prova anche a vincere la partita. Intesa perfetta tra Ancora e Marsico con il gioiello di San Giacomo che entra in area sulla destra e offre un pallone delizioso al nuovo entrato Branda. Il Foggia si salva perchè l'under arriva in ritardo all'appuntamento con il gol. Al 40' Marsico si fa notare per un gran numero a centrocampo, Colambaretti è costretto al fallo tattico e paga il gesto scorretto con il giallo. Quando tutti sognano il pari contro il Foggia ecco il gol-beffa dei satanelli sugli sviluppi del sesto corner: Mancino dalla bandierina inserisce una palla bassa velenosa che viene corretta da Germinale e poi insaccata sul secondo palo da Zanetti. Il Matera subisce la prima sconfitta stagionale ma il risultato conta fino ad un certo punto perchè la squadra a dimostrato carattere quando si è trovata in svantaggio ed è riuscita a creare tanto sopratutto con Ancora. Da registre gli ingressi nella parte finale di Palladino, under 89 italo-argentino in prova da un paio di giorni con il Matera. La società non ha ancora deciso se tesserare o meno il calciatore. Palladino ha preso il posto di Naglieri nella posizione di esterno sinistro. E dopo le amichevoli di lusso contro Taranto e Foggia domenica prossima si fa sul serio, ancora al XXI Settembre-Franco Salerno, per la gara di Coppa Italia contro il Genzano. Calcio d'inizio alle ore 17.
Michele Capolupo.