Il materano Michele Uva sarà il nuovo amministratore delegato della Fondazione che gestirà le Olimpiadi invernali di Milano e Cortina 2026.
Toccherà quindi al dirigente sportivo della città dei Sassi il compito di coordinare l’attività degli enti, Comuni di Milano e Cortina e Regioni Lombardia e Veneto, in vista dell’evento che coinvolgerà tutti gli sport invernali tra 4 anni.
Michele Uva sostituisce Vincenzo Novari, che finora ha lavorato sul fronte delle sponsorizzazioni.
L’obiettivo indicato sul bilancio sarebbe di circa 500 milioni in arrivo da aziende e sponsor (un terzo del bilancio complessivo della fondazione), di cui al momento le trattative in corso riguarderebbero contratti per un totale di 280 milioni. Gli accordi concretamente sottoscritti ammontano però a 18 milioni.
Ovviamente la situazione si è complicata negli anni, prima la pandemia e adesso a causa dell’aumento dei costi energetici a seguito del conflitto tra Russia e Ucraina.
Michele Capolupo
La biografia di Michele Uva
Michele Uva inizia il suo percorso professionale di dirigente sportivo nel 1985 nel mondo della pallavolo, prima con la Zinella Volley Bologna, poi con la Sisley Volley di Treviso, ed infine diventando direttore generale nella squadra di pallavolo femminile della sua città, la Pallavolo Femminile Matera; con quest’ultimo club vince nei primi anni Novanta 7 titoli a livello nazionale (fra cui tre Scudetti e tre Coppa Italia) e 5 a livello europeo (fra cui due Coppa Campioni). Nel periodo, viene anche nominato Presidente della Lega Pallavolo Serie A femminile, incarico che mantiene fino al 1996, anno in cui passa al mondo del calcio; fino al 2001 è amministratore delegato del Parma, con cui vince Coppa Italia, Supercoppa italiana e Coppa UEFA, e fino al novembre 2002 è vicepresidente ed amministratore delegato della Lazio.
Dal 2003 al 2006 svolge il ruolo di consulente strategico per la società tedesca, leader nel settore, SPORT+MARKT AG. Nel 2006 passa al basket, diventando per due anni direttore generale della Lottomatica Virtus Roma. Nello stesso periodo riceve incarichi in qualità di consulente del Ministero dello Sport sul tema dell’impiantistica sportiva e per la riscrittura della legge 91/81 sullo sport professionistico. Nel 2009 rientra nel calcio nella Federazione, dapprima guidando la candidatura dell’Italia ai campionati europei del 2016, e diventando nel 2010 il direttore di un nuovo dipartimento chiamato “Centro Studi, Sviluppo e Iniziative Speciali”.
Il 15 maggio 2013 viene nominato Direttore Generale della CONI Servizi spa, società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e Finanza. Il 12 settembre 2014, è stato nominato Direttore Generale della FIGC. Ricopre anche ruoli presso la FIFA come Istructor e Match Officer e presso la UEFA in qualità di membro della CommissioneNational Team Competittion e UEFA Delegate. È docente presso l’Università del Foro Italico di Roma in “Management delle organizzazioni sportive”.
Il 27 gennaio 2017 è indicato dal Consiglio Federale della FIGC quale candidato italiano al Comitato Esecutivo della UEFA e il successivo 5 aprile è stato eletto, durante il 41° Congresso Ordinario della confederazione europea del calcio, ad Helsinki; ottenendo 46 voti sui 55 complessivi, risultando terzo eletto per uno degli otto posti.
Il 20 settembre 2017 è stato eletto nuovo vice presidente dell’UEFA.