Nella mattinata di sabato 10 dicembresi è tenuta a Viggiano l’Assemblea elettiva per il rinnovo delle cariche del Collegio regionale Maestri di Sci della Basilicata.
Quest’ultimo, istituito con legge regionale 29 marzo 1993, n. 16 e s.m.i., rappresenta l’organo di autogoverno e autodisciplina della professione del Maestro di Sci in Basilicata.
L’assemblea ha eletto il nuovo consiglio direttivo, composto da: Enrico Maria Massocchi (Presidente), Giulio Ruggieri (Vice Presidente), Iole Esposito (Segretario), Isabella Salamone (Tesoriere) e Antonio Priore (delegato COLNAZ).
La quasi totalità dei maestri di sci lucani è organizzata in due scuole sci, Sellata-Arioso e Pollino, oltre la presenza di alcuni maestri liberi professionisti operanti sul territorio regionale.
Il neo eletto consiglio direttivo ha subito espresso la volontà di lavorare al fine di promuovere e rilanciare, anche in Basilicata, la figura del maestro di sci non solo come tecnico di una disciplina sportiva, ma anche come un professionista che assolve a pieno titolo al ruolo di operatore turistico, che può fornire idee, iniziative e sviluppo al comparto in cui agisce.
Lavorerà altresì per affrontare in maniera costruttiva alcune problematiche delle nostre stazioni invernali, tra cui la vetustà di alcuni impianti di risalita, la mancanza, in taluni casi, di un’adeguata viabilità ed in generale per riaffermare una cultura dell’accoglienza che deve porre la neve, il nostro oro bianco, al centro di importanti scelte politiche e programmatiche, al fine di individuare in essa una risorsa economica e sociale di prima importanza per l’economia regionale.
Ad oggi la montagna, afferma il neo Presidente del Collegio, che durante la pandemia è apparsa quasi come un’oasi pressoché risparmiata dal virus, possiede il potenziale per far riscoprire buone pratiche di economia locale e turismo dolce.
Proprio ora, continua il presidente, è necessaria una riorganizzazione dei servizi, la cui efficienza va aumentata e promossa con scelte professionali proposte da noi Maestri di sci in sinergia con Enti ed operatori del settore, per creare una nuova centralità della montagna in questa fase di ripartenza al fine di rilanciare il turismo della neve che in passato ha fatto registrare numeri importanti per l’economia dei territori montani della nostra Regione.