Il Consigliere comunale del PDL Adriano Pedini informa in una nota che è stato inferto altro duro colpo allo sport nella città di Matera. Mentre sui bandi per la gestione delle strutture sportive, dopo 7 anni di proroghe si continua a concedere privilegi, chiude il circolo tennis. Di seguito la nota integrale.
Ancora un duro colpo per lo sport a Matera, un altro impianto diventa pressoché inagibile, il mitico ed inossidabile circolo tennis ha i fabbricati pericolanti; con una ordinanza il Comune dichiara inagibili gli spogliatoi con docce e bagni, ne deriva che se questi locali non sono accessibili l’intera struttura dovrebbe essere chiusa, ma su questo si hanno dubbi ed il mistero aleggia nel palazzo municipale dove nessuno sembra aver chiara la situazione: il circolo tennis è avvolto nel mistero. Uno dei pochi templi dello sport ancora aperto, che resiste al tempo, ai bandi ed a sette anni di proroghe. Uno degli ambienti sportivi, forse unico, che dovrebbe essere economicamente produttivo, definito dalla commissione per lo sport “a contributo zero da parte dell’amministrazione comunale”, chiude le porte nel silenzio più assoluto, nessuno ha letto l’ordinanza che lo chiude o ne limita le funzioni e, nel confusionario sito del comune non vi è traccia del documento. Non se ne può più, come dicevo qualche giorno fa in un mio intervento: “Oramai lo sport qui è deceduto da tempo, ucciso da una amministrazione colpevole del più atroce dei delitti fatti alla comunità: del disagio che sta imponendo a tanti giovani; del negare il sacrosanto diritto alla pratica sportiva, come momento di aggregazione e socializzazione; dell’allontanare il più alto numero di ragazze e ragazzi dallo sport, diseducandoli al rispetto delle regole, impedendo l’aggregazione sociale e la sana competizione sportiva”. Il paradosso è che nonostante molti degli impianti siano chiusi il comune paga il contributo a chi gestisce in proroga da sette anni gli impianti sportivi, accadono cose assurde come quelle che si possono leggere in alcuni atti dell’amministrazione comunale, nonostante nei cassetti di chi amministra giacciono atti di indirizzo, della commissione sport, che vanno esattamente in direzione opposta alle decisioni della giunta. Da oltre un anno il campo scuola è chiuso ma il contributo comunale viene integralmente confermato perché l’amministrazione comunale, così si legge in un atto della Giunta, “per le vie brevi” ha acquisito la disponibilità del gestore della predetta struttura sportiva a provvedere alla manutenzione, nientedimeno che del parco di Macamarda che nulla centra col complesso sportivo, si tratta d’altro, è solo confinante. L’elargizione di denaro pubblico vien giustificata dal fatto che: “questo è limitrofo al Campo Scuola”. Aprendo così un concetto molto semplice: chiunque in questa città è limitrofo a un parco può chiederne la gestione ed un contributo, per le “vie brevi” così come cita la delibera di giunta nr.264 del 2012, senza bando, senza tanti problemi, a burocrazia zero, unico requisito: “avere amici in comune”. Basta fare una telefonata al sesto piano, questa può essere una delle vie brevi, ironia a parte, appare irragionevole che lo sport sia stato ridotto al lumicino e posto in ridicolo. Questi concetti che non volevamo più che aleggiassero tra ciò che appare vero e quel che si sospetta, avevano ispirato i bandi dello sport, la commissione aveva lavorato con impegno per approvare in consiglio i bandi per le strutture sportive, ma poi tutto è stato stoppato con arroganza ed abbandonato. Il gruppo consiliare del PDL non può accettare impunemente tali condizioni, presenterà apposita interrogazione per avere cognizione di quanto sta accadendo ai locali di proprietà dell’amministrazione comunale del circolo tennis, verrà inoltre, proposta una mozione di indirizzo firmata da otto consiglieri, si chiederà di inserire nel prossimo consiglio comunale, al punto uno, l’approvazione degli indirizzi per il bando dello sport.
Adriano Pedicini Capogruppo e consigliere comunale PDL
Finalmente un interessamento verso lo sport materano; un grazie al consigliere Pedicini che mette il dito nella piaga delle proroghe (a pagamento) delle strutture sportive. Non ha niente da eccepire la Corte dei Conti?
Non si ravvisa un arricchimento illecito o un esborso non dovuto da parte del comune?
Per quanto riguarda il Circolo Tennis l’amico Pedicini è male o parzialmente informato. Infatti a fronte di 25.000 euro l’anno che il Comune gli versa per le manutenzioni nulla è stato fatto dalla fallimentare attuale gestione fino a rendere pericolanti ed inagibili gli spogliatoi con rischio reale di crollo come, tra l’altro, efficacemente relazionato dai tecnici comunali. Come sono stati spesi i 150.000 euro degli ultimi sei anni? Perché nulla è stato fatto per le strutture visto che le ordinarie e straordinarie manutenzioni spettavano al gestore come da Convenzione?
Che cosa doveva fare l’Amministrazione Comunale davanti a tale reale pericolo?
Quello che non si capisce è perché non è chiuso il resto del Circolo Tennis visto che gli impianti, specie quello elettrico, non sono a norma.
Quale impianto aperto al pubblico, per di più con molti bambini, si può permettere l’esercizio senza alcuna certificazione?
Bisogna rendere merito alla dott.ssa Mancini, dirigente al Patrimonio, che, nonostante le relazioni tecniche avverse, si sta assumendo tutte le responsabilità civili e penali nel caso di malagurati incidenti durante i corsi a ragazzi per effetto di folgorazioni o altro.
Caro Pedicini continui la sua battaglia per i bandi sportivi con tutta la mia simpatia.
Magari ora si scoprirà pure che i contributi del comune sono stati spesi per finanziare quella farsa di torneo “regala soldi” che si svolge giugno…..MAh non ci sono parole. vergogna!!
Ho partecipato anch’io a quel famoso torneo che si svolge a giugno e mi sono accorto che l’impianto elettrico non era a norma e la struttura presentava paurose crepe. Ho preferito far la doccia in albergo piuttosto che mettere a rischio la mia incolumità! Ho deciso di non partecipare mai più a questo torneo!!!
Che triste fine hanno fatto fare al glorioso Circolo Tennis. Non avrei mai immaginato che una sciagurata gestione potesse condurre il Circolo nel baratro!!! Oggi, purtroppo, la situazione che sta davanti agli occhi di tutti è questa: spogliatoi chiusi, clima da funerale e rimpianti per non aver fatto mettere a norma la struttura prima che un’ordinanza del sindaco ponesse i sigilli. Eppure i soldi c’erano! L’attuale dirigenza si vantava per aver presentato un bilancio in attivo di 50.000 euro e allora? mi chiedo perchè non hanno provveduto a sistemare l’intera struttura? Forse perchè impera l’assistenzialismo e si aspettava l’intervento da parte del Comune? e intanto i soci rischiavano di rimanere attaccati ad una presa elettrica o fulminati sotto la doccia!!!!! Peccato siamo all’epilogo finale (match point) di una storia che è stata bella finchè è durata, cioè circa 50 anni. Grazie Presidente Agostiano per aver oscurato uno sport, il tennis, che viene praticato a tutte le età e che viene frequentato da tutte le classi sociali.
Uahuahuah!! Ma vattin va…
I commenti precedenti sono il classico esempio di ciò che può essere definita “macchina del fango”! LUNGA VITA AL CIRCOLO TENNIS…E AI SUOI SOCI!
Condivido l’auspicio di mha… sopratutto quando augura lunga “lunga vita” ai soci che, per come stanno le strutture, la rischiano di continuo.
E che sarà mai. Quanto veleno e tempo perso per la chiusura del Circolo Tennis. La state facendo lunga per nulla.
Il solito intellettuale… in queste liste non mancano mai!!! Ma, caro Mario, se non ti va di seguire il trend non perdere tempo cambia lista di discussione, noi non ti tratteniamo di certo.
Grazie Pedicini per l’informazione……. ma chi avrebbe dovuto mettere l’impianto a norma, il Comune proprietario della struttura, o il gestore (Circolo tennis) che percepisce un contributo da anni?
E’ proprio la classica “macchina del fango”…hai proprio ragione!
Ma non c’e’ soluzione…anzi forse ci sarebbe…trovare un impiego serio a tutte quelle persone che si definiscono “Seri Professionisti” (della macchina del fango)…ma che evidentemente hanno tanto tempo da dedicare alle “critiche distruttive” per invidia o interesse. Troviamo una degna occupazione a tutti quei medici, ingegneri, impiegati, imprenditori (ahaha), disoccupati, raccomandati…FALLITI!
Sante in quanto a fango hai le mani bene in pasta!
Puliscitele, magari facendoti aiutare da un pompiere.
Sante, con il tuo intervento hai reso evidente a tutti il livello medio della cricca a cui appartieni.
Prova a smentire i contenuti dell’articolo di Pedicini, se sei capace. E ricordati che chi sputa in aria……..
Caro malasuerte pensa alla cricca a cui appartieni tu, i cari compagnucci tuoi negli articoli precedenti pupo locati su questo portale non si sono risparmiati in commenti poco felici! Nascosti dietro l’anonimato da tastiera si sono permessi il lussodi prendere per i fondelli persone apparse in alcune foto, hanno ironizzato sull’età di alcuni soci, sul livello culturale degli stessi, hanno millantato la presenza di capre oltre che prendere in giro persone facendone anche nome e cognome!
Malasuè pensa alle tue di erbacce!
Ops, pupo locati= pubblicati! Scusate la mia poca dimestichezza da eroe da tastiera!
Invece di lanciare improperi contro tizio o caio perche’ non provi ad argomentare con un ragionamento ( lo so che per te e’ difficile) e a spiegarci perché il Circolo e’ stato chiuso!
Malasuerte, hai proprio ragione…cricca dalla modesta ignoranza! Per fortuna ci siete voi a tenere alto il livello culturale di questa città! La Cricca del fango! Nascosti dietro un pc siete dei Fenomeni! A volte, devo ammetterlo, siete ridicoli…però troppo divertenti (la testimonianza dell’atleta-ovviamente fasulla-che ha partecipato all’Open è di una tristezza e di un grottesco raccapricciante) Le mani in pasta (per rispondere al Sommo Poeta Virgilio) voi sapete benissimo cosa significa…vero? Saluti
Sante mi risulta che anche tu ti nasconda dietro un pc.
Così come mi risulta che tra le tue frequentazioni ti sia familiare Virgilio
solo perché, come dice il Divino Dante accompagnandolo all’inferno, era
avvezzo a… spegnere gli incendi.
Mascherina, commento scontato il tuo…nonostante tu appartenga alla “Cricca dei saggi”! Anche io, hai ragione, mi nascondo dietro un pc per rispondere ai vostri commenti colmi di invidia, odio ed interesse…se non erro questa “moda” poco coraggiosa è stata lanciata da voi…sbaglio? “Mascherina io ti conosco”…non fare il furbo. A me risulta invece che…tu sei molto bravo ad “appicciare” (scusa l’espressione dialettale Sommo Poeta) il fuoco… Saluti
Si continua con le offese personali… così non andiamo da nessuna parte; riportiamo la discussione sul giusto binario. La domanda è: perché il Comune ha emanato l’ordinanza di far chiudere gli spogliatoi? Sante vorrei una risposta e non le solite offese.
ca tene…vorrei anche io una risposta…se esiste una risposta…