“Il 4, 5 e 6 giugno la città di Taranto ospiterà il “SAIL GP Italy Gran Prix”, una manifestazione internazionale in cui gareggeranno catamarani di diverse nazionalità.
In particolare, nel pomeriggio del 4 giugno dalle ore 16 alle ore 17, al termine delle prove della regata, è in programma la parata di apertura della manifestazione, con il passaggio di tutte le imbarcazioni attraverso il canale navigabile, unitamente al defilamento delle imbarcazioni a remi del Palio di Taranto.
Nei giorni 5 e 6, invece, dalle ore 13.20 alle ore 15.00 avranno luogo le competizioni sportive, che si svolgeranno in un campo opportunamente individuato nella rada del porto di Taranto sulla base del vento presente. Tale zona sarà completamente interdetta alla navigazione, segnalata da boe di colore arancione e vigilata da unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza in modo che la competizione sia svolta in completa sicurezza come stabilito dall’Ordinanza della Capitaneria porto di Taranto consultabile all’indirizzo http://www.guardiacostiera.gov.it/taranto/Pages/ordinanze.aspx .
In questo senso la Capitaneria di porto di Taranto, al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità sia degli spettatori sia dei velisti, invita tutta la marineria a prendere visione delle Ordinanze emanate per disciplinare l’evento, sensibilizzando i fruitori del mare a tenere comportamenti responsabili e tali da non generare pericoli rispettando le norme del Codice della Navigazione e della Convenzione Internazionale per la prevenzione degli abbordi in mare, e che di seguito si riassumono.
1) le unità che intendono presenziare alla manifestazione dovranno raggiungere la zona di stazionamento entro le ore 13.00 e stazionare al di fuori dall’area interdetta segnalata da boe arancioni, potendosi ancorare tenendo comunque conto dell’assoluto divieto di invadere l’area interdetta;
2) dovrà essere assicurato da ogni unità un adeguato distanziamento da altre unità nelle vicinanze al fine di evitare urti, collisioni, o sovraffollamenti che impediscano la regolare esecuzione delle manovre di disimpegno;
3) al di fuori dei casi di necessità/emergenza, ogni movimento nella zona buffer dovrà essere evitato, e non si potranno superare i 5 nodi di velocità, evitando comunque di creare moto ondoso mantenendo l’assetto dello scafo in dislocamento;
4) al termine degli eventi le unità dovranno lasciare la zona occupata dirigendo per i propri ormeggi o per mare, non intralciando in alcun modo il trasferimento delle unità regatanti verso il molo San Cataldo;
5) dovranno essere osservate le norme in vigore in materia di distanziamento sociale ed uso dei dispositivi di protezione individuale.”