Negli scorsi giorni si è tenuta nei locali della Parrocchia di Bucaletto, l’assemblea provinciale elettiva del CSI Potenza. Andrea Schiavone, è stato riconfermato presidente dalle 34 società presenti, ed è stato eletto il nuovo consiglio Territoriale per il prossimo quadriennio olimpico 2025-2028, così composto: Berillo Giuseppe, Boccia Sergio, Canzoniero Francesco, Casciano Antonio, Di Carlo Carmela, Pascale Ernesto, Piarulli Francesco, Telesca Rosanna; eletto Revisore dei conti, Roberto Tramutola e Giudice Unico territoriale, Francesco Basso.
Ad impreziosire i lavori, il saluto dell’Arcivescovo metropolita, Mons. Davide Carbonaro e del Presidente del CONI Basilicata, Leopoldo Desiderio. Hanno partecipato al momento assembleare il Presidente Regionale del CSI Basilicata Domenico Lavanga e il vicepresidente Giovanni Mietitore.
Prima delle votazioni, la relazione finale di Schiavone: “Un grazie sincero a tutti i volontari del CSI per la comprensione, il sostegno e la vicinanza specialmente negli ultimi mesi, dove i legami creati oltre l’attività sportiva, mi hanno spinto a continuare questo cammino insieme. Ho risentito la vicinanza umana e la passione che ci hanno permesso di lavorare insieme in questi anni, rendendo l’associazione un luogo di incontro, di crescita e di confronto”.
Dopo i ringraziamenti, una panoramica veloce sull’importante e sentito quadriennio appena trascorso: “Abbiamo dovuto superare il difficilissimo momento della pandemia, ma con forza e determinazione è stata incrementata l’attività e la proposta sportiva. Inoltre, la scommessa di riqualificare il Parco Baden Powell proprio con il lavoro svolto nel quadriennio appena trascorso è stata sicuramente vinta, oggi il parco è frequentato da famiglie, ricco di iniziative sportive e culturali e tutto questo è motivo di grande orgoglio. È stato anche il primo quadriennio senza Emma e Marisol, due perdite che hanno segnato in maniera profonda le nostre vite. Abbiamo sofferto insieme per queste tragiche premature scomparse che hanno messo a dura prova le nostre certezze, la nostra esistenza, ma è anche per loro che abbiamo deciso di andare avanti, perché fare squadra essenziale nella logica dello sport e nella vita di tutti i giorni”, ha concluso Andrea Schiavone.
Oggi il CSI Potenza è pronto a ripartire anche da una nuova sede, infatti, sarà la parrocchia di Bucaletto ad ospitare il Comitato. Una nuova sfida in un quartiere simbolo delle periferie degradate e disagiate della Basilicata, dove la gente scappa se può e dove i ragazzi che restano non riescono ad immaginare il proprio futuro. Don Luigi e Don Salvatore (assistente ecclesiastico del CSI Potenza) hanno iniziato un lento e faticoso processo di ricostruzione della comunità, e da parte del Comitato tutta la disponibilità a mettersi a servizio della comunità di Bucaletto, portando lo sport come ulteriore strumento di ricostruzione. Da sempre il CSI con i suoi progetti educativi sportivi mirano principalmente all’uomo al di là dell’atleta.