Sarà un “Minibasket in Piazza” nel segno della pace. Prosegue il conto alla rovescia per arrivare alla data cerchiata in rosso sul calendario, ovvero quella del 18 giugno 2023 quando prenderà il via a Matera la 31^ edizione del “Minibasket in Piazza”. La kermesse cestistica per eccellenza dell’estate materana, italiana, ma addirittura internazionale, per questo 2023 coinvolgerà ben 48 squadre, che rappresentano ben quattro continenti. Matera, e non solo, per una settimana, dal 18 al 24 giugno, sarà il centro del movimento della palla a spicchi giovanile.
Una copertura del planisfero non indifferente. Ben 14 le squadre straniere. I quattro continenti sono così rappresentati: una squadra americana, quattro formazioni africane, tre provenienti dall’Asia e il resto dall’Europa, con 34 società italiane e poi Bosnia, Lituania, Repubblica Ceca, Montenegro e il Principato di Monaco, da cui l’organizzazione attende una risposta definitiva.
A rappresentare l’America sarà la squadra canadese di Toronto. Il continente africano vedrà la partecipazione di Lagos e Benin dalla Nigeria, Tebesse dall’Algeria e Benghazi dalla Libya. L’Asia vede una squadra dal Libano, una dal Iraq e una squadra che sarà capace, per lanciare un segnale di pace nel mondo, di unire piccoli cestisti provenienti dalla Giordania e dalla Palestina, uniti in una sola squadra, con una sola maglia e quindi sotto la stessa bandiera, per il solo obiettivo di divertirsi, consapevoli che tale gesto potrebbe valere più di tante parole. Proprio dai capi del “Minibasket in Piazza”, quindi, sarà lanciato un messaggio di pace proprio in un periodo storico dove la parola “pace” non è certo solo uno spot, anzi. La ricerca della stessa deve essere un motivo di vita di ognuno di noi, specialmente in alcune zone della Terra. Così i piccoli vestisti di Palestina e Giordania sapranno parlare ai cuori del loro connazionali, facendogli capire quanto sia importante, innanzitutto per loro, la pace.
Continuando il “Giro del Mondo”, la compagine europea prevede Kaunas per la Lituania, Praga per la Repubblica Ceca, Morača e Kotor per il Montenegro, Sarajevo per la Bosnia ed infine la formazione del Principato di Monaco. Poi ci sarà il folto gruppo delle formazioni italiane.
Tante quindi le lingue che si parleranno, ma che avrà un’unica traduzione, quella del linguaggio universale dello sport e del divertimento.
E saranno le varie sonorità delle diverse lingue ad animare i campi che saranno allestiti a Matera, Nova Siri, Santeramo, Corato e Bitritto, località, queste, che rappresentano anche i cinque gironi del “Minibasket in Piazza”.