Le Forze dell’Ordine superano in finale l’Olimpia Basket Matera per 39-32 e si aggiudicano la seconda edizione dell’evento “Matera cultura e integrazione. Uniti nello sport” torneo di basket disputato in mattinata al Palaassi e che ha coinvolto anche la squadra della Consulta provinciale studentesca e i Richiedenti asilo. Sono stati proprio gli studenti a salire sul gradino più basso del podio superando gli ospiti dei centri di accoglienza di Matera e Ferrandina per 27-17. Nella prima sfida l’Olimpia aveva superato gli studenti materani per 49-26 mentre le Forze dell’Ordine si erano imposte sui Richiedenti asilo per 28-18.
Dopo i grande successo ottenuto lo scorso anno allo stadio XXI Settembre-Franco Salerno con il torneo di calcio quest’anno è stato il basket a regalare grandi emozioni al pubblico composto da tutti gli studenti che hanno gremito gli spalti del PalaSassi. Il mondo della scuola è stato rappresentato questa volta dai Liceo Classico, dal Liceo Scientifico e dall’ITCG Loperfido-Olivetti di Matera.
Alla cerimonia inaugurale, con l’esecuzione dell’inno di Mameli hanno partecipato il Prefetto di Matera Antonella Bellomo, il presidente e il vice presidente dell’Olimpia Matera, Pasquale Lorusso e Rocco Sassone, la presidente della Consulta provinciale studentesca Arianna Antezza, il dirigente dell’ufficio scolastico territoriale Giuseppe Grilli, i principali rappresentanti delle Forze dell’Ordinei e Carlo Vallone, direttore di Auxilium, la società che gestisce i due centri temporanei di accoglienza di Matera e Ferrandina.
La formula del quadrangolare ha impegnato le squadre in gare di due tempi da 10 minuti senza mai fermare il cronometro. L’Olimpia Basket Matera ha schierato il vice allenatore Bochicchio e i giovani Montemurro, Loperfido, Crotta, Stano e De Palo. Per gli studenti in campo Conforti, Di Cuia, Pietracito, Loperfido, Despa, Quarta e Daraio. Schieramento particolare per le Forze dell’Ordine, con la squadra rafforzata da vecchie glorie del basket materano. Sono scesi sul parquet Melodia, Racanelli, Galante, Ambrosecchia, Iacovone, Riccardi, Losco, Giove, Santarcangelo e Latorre. I Richiedenti asilo hanno schierato Evans, Founè Moussa Fofana, Dominique Giovavasqui, Saka Adewale, Ousma Darbue, Chan Lamin, Keba Cissè, Abdul Mateed e Keita Timà. Una formazione composta da ragazzi originari del Togo, del Ghana, del Senegal e della Guinea che ha onorato al meglio il torneo con grande entusiasmo e determinazione, pur consapevole di non poter competere dal punto di vista tecnico con i quotati avversari. Ad allietare i momenti di pausa tra una gara e l’altra anche le performance di danza della coppia materana composta da Aurora Lasala e Damiano Montemurro ma l’ovazione più emozionante è arrivata in occasione del messaggio augurale di Monsignor Pino Caiazzo, Vescovo della Diocesi di Matera-Irsina. Con la cerimonia di premiazione che ha previsto la consegna delle targhe per le quattro squadre si è conclusa così la seconda edizione di un torneo promosso per favorire nella capitale europea della cultura l’integrazione dei migranti nel tessuto sociale della comunità che li ospita.
Michele Capolupo
Torneo di basket “Matera cultura e integrazione. Uniti nello sport”, bilancio della cooperativa Auxilium.
Venerdì 23 dicembre è stata scritta a Matera una nuova bellissima pagina nel percorso di integrazione dei giovani migranti attraverso lo sport. La cooperativa Auxilium, al termine del quadrangolare di Basket giocato stamattina al Palasassi di Matera – tra la Bawer Olimpia, una squadra di studenti delle scuole medie superiori, una delle forze dell’ordine e una dei ragazzi migranti ospiti dei centri accoglienza di Matera e Ferrandina gestiti da Auxilium – esprime tutta la sua gioia per il successo dell’iniziativa, sottolineando che oggi il Palasassi, riempito da oltre 2200 ragazzi entusiasti (tra studenti e ospiti dei centri accoglienza) testimoniava di per sé che un’accoglienza intelligente, umana attenta a ogni aspetto del migrante e del territorio che lo ospita sia possibile.
Al termine di questa seconda edizione dell’iniziativa “Matera, cultura e integrazione uniti nello sport”, la cooperativa Auxilium vuole ringraziare la Bawer Olimpia Matera, nel presidente e nel vicepresidente Pasquale Lorusso e Rocco Sansone, per aver aderito con tanto entusiasmo e per aver già invitato i ragazzi migranti ospiti dei nostri centri a supportare la squadra nelle prossime partite in casa. Ringraziamo tutti gli studenti di Matera e la presidente della consulta studentesca Arianna Antezza: sono tutti “scesi in campo”, attraverso la squadra, attraverso le bellissime coreografie di ballo eseguite tra una partita e l’altra, attraverso il loro entusiasmo sugli spalti, soprattutto dimostrando che le nuove generazioni vogliono costruire ponti e non muri. Ringraziamo le forze dell’ordine, un settore tra i più impegnati nell’accoglienza, il Prefetto di Matera Antonia Bellomo e il Comune di Matera. Così come ringraziamo monsignor Giuseppe Caiazzo, che è stato accolto da un’ovazione al Palasassi, segno del bene che gli vuole Matera e i suoi giovani. Ringraziamo i ragazzi migranti ospiti dei nostri centri per l’impegno e la passione che hanno messo in quest’esperienza, confortandoci nella nostra idea che lo sport, praticato insieme a qualsiasi livello, è uno strumento formidabile, sia per rimuovere pregiudizi e sospetti, che per aiutare un inserimento dal volto umano delle persone migranti, dimostrando che “siamo tutti fratelli”, come ci insegna Papa Francesco.
Torneo di basket “Matera cultura e integrazione. Uniti nello sport”, nota Simonetti: “Sport e inclusione, la bella pagina di Matera”
“Grazie alla Prefettura di Matera, agli organismi scolastici,sportivi e dell’accoglienza dei richiedenti asilo oggi è stata una bella e significativa giornata nel PalaSassi di Matera con la partecipazione di oltre due mila persone. Un tutto esaurito per un quadrangolare di basket tra migranti,forze dell’ordine, studenti e Bawer .Ecco il percorso dalla accoglienza alla inclusione che deve passare dall’impegno quotidiano degli migranti, in fuga da guerre,violenze e fame,con lavori utili,formazione professionale e rilascio della protezione umanitaria”. Lo dichiara Pietro Simonetti, coordinamento Politiche migranti della regione Basilicata.
La fotogallery del torneo (foto www.SassiLive.it)